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GUIDE / CROAZIA

Parenzo: Cosa Vedere & Guida Pratica

Guida Pratica alla Scoperta di Parenzo: le Migliori Cose da Vedere e da Fare, le Spiagge più Belle e Consigli sui Migliori Ristoranti e Hotel.

Parenzo Croazia

Parenzo è uno dei borghi più belli della costa istriana, custode di una ricca eredità storica e artistica – incluso un Patrimonio UNESCO – e meta ambita di vacanze estive, ideale per famiglie, coppie, amanti delle lunghe passeggiate in riva al mare e appassionati di cicloturismo.

Parenzo è un’affascinante cittadina dalla lunga storia, adagiata lungo la costa istriana, in Croazia. Il suo centro storico è un gioiello che ben conserva le tracce del passato romano, bizantino e veneziano, mentre chilometri di tranquilla costa invogliano a lunghe camminate e ad un bel tuffo nelle acque cristalline dell’Adriatico. Punto di arrivo della Parenzana – la più famosa ciclovia della regione, che si snoda lungo il percorso di una vecchia ferrovia d’epoca austro-ungarica – questo bel borgo nasconde grandi tesori, bei panorami ed un’ottima gastronomia.

Vale la pena passeggiare per il suo centro storico, una piccola penisola dalle stradine per lo più rettilinee, eredità dell’epoca romana. Il suo porticciolo, affacciato sulla piccola e vicinissima Isola di San Nicola, è spesso brulicante di pescatori e diportisti ed è perfetto per una passeggiata al tramonto. Ma il vero gioiello è nascosto tra i suoi vicoli: la splendida Basilica Eufrasiana (Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO) è uno dei più grandi tesori bizantini, mentre a pochi chilometri sono gli scenari naturali a farla da padroni con il Canale di Leme, una pittoresca insenatura simile a un fiordo.

Parenzo: Tra Tesori Bizantini, Storia e Natura Lungo la Costa Istriana

Parenzo (Poreč) è una delle principali cittadine della penisola istriana, ed uno dei borghi più belli della costa settentrionale della Croazia. Si trova grosso modo a metà strada tra Cittanova (Novigrad)Rovigno (Rovinj), il che la rende una tappa imperdibile per chi è in viaggio lungo la costa. Ma in realtà si raggiunge facilmente anche dall’Italia, perfino in bici: dista appena 80 km da Trieste! Rinomata meta estiva, popolare per i suoi chilometri di spiagge affacciate sul bel Mare Adriatico, negli ultimi anni è riuscita via via a conquistare il cuore dei viaggiatori con la sua atmosfera rilassata e con il suo bel borgo dalla lunga storia.

Il cuore di Parenzo è una piccola penisola lunga 400 metri e larga 200, che ancora oggi riflette bene le sue origini: una pianta piuttosto squadrata con vicoli laterali che partono da due viali rettilinei, il decumanus e il cardo maximus, chiara eredità dell’epoca romana. La città fu fondata proprio dai Romani nel II secolo a.C., raggiungendo perfino il riconoscimento di colonia di cittadinanza romana sotto Augusto.

Dopo il crollo dell’Impero Romano d’Occidente nel 476 d.C., la città passò sotto il dominio bizantino. Proprio in questo periodo venne costruito il suo più grande gioiello: la maestosa Basilica Eufrasiana, eretta nel VI secolo durante la reggenza del vescovo Eufrasio, impreziosita da mosaici ed opere d’arte che spaziano attraverso 1.500 anni di storia. La storia e la cultura di Parenzo – similmente a quella di tutta l’Istria – è stata in seguito segnata a lungo dal dominio veneziano, durato oltre cinque secoli.

Cosa Vedere a Parenzo

Basilica Eufrasiana

L’attrazione principale di Parenzo è la meravigliosa Basilica Eufrasiana, situata all’estremità settentrionale del centro storico e dichiarata Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO dal 1997. La Basilica Eufrasiana di Parenzo è considerata uno dei migliori esempi dell’arte e dell’architettura bizantina giunti ben conservati fino ai giorni nostri. Fu edificata tra il 543 e il 554 d.C. per volontà del vescovo Eufrasio, ma le sue origini sono ancor più antiche.

Sullo stesso luogo c’era infatti una precedente basilica dedicata a San Mauro di Parenzo, le cui pavimentazioni a mosaico – risalenti al IV secolo e che in origine abbellivano una villa romana – possono essere ancora oggi ammirate nell’attuale giardino della basilica. Seppur ufficialmente intitolata Basilica Cattedrale dell’Assunzione di Maria, ancor oggi mantiene la sua funzione di importante santuario dedicato a San Mauro, patrono della città. Le sue reliquie, insieme a quelle di Sant’Eleuterio di Parenzo, sono conservate in una delle cappelle della basilica.

Varcatene la soglia per ammirare i favolosi interni, in marmo proveniente dalla Grecia e dalla costa di Marmara, impreziositi da 18 colonne con capitelli bizantini e romanici importati direttamente da Bisanzio e decorati con il monogramma del vescovo Eufrasio. La basilica, a pianta rettangolare, è suddivisa in tre navate, ma il vero tesoro è costituito dall’abside, riccamente decorata con mosaici considerati tra i migliori esempi di arte bizantina al mondo.

La scena centrale raffigura la Madonna con il Bambino, una delle primissime raffigurazioni del genere giunte fino a noi, affiancata da angeli, dal vescovo Eufrasio e da San Mauro – primo vescovo di Parenzo e martire di Diocleziano – oltre che dai santi locali Elpidio, Eleuterio e Proietto. Più in alto un’altro grande mosaico rappresenta il Cristo tra San Pietro e San Paolo con i 12 apostoli, 6 per lato. Altre scene raffigurano l’Annunciazione e la Visitazione, mentre gli archi sono decorati con medaglioni raffiguranti 12 martiri.

Un prezioso ciborio (baldacchino) marmoreo del 1277 sovrasta l’altare maggiore, decorato con rappresentazioni dell’Annunciazione in stile veneto. La collezione d’arte della basilica è arricchita poi da reperti d’epoca paleocristiana e medievale, oltre ad opere d’arte del periodo veneziano, tra cui un polittico del pittore veneziano Antonio Vivarini e un dipinto barocco de L’ultima cena di Jacopo Palma il Giovane. Notevole anche il portale bizantino che sormonta l’ingresso della chiesa, primo elemento visibile ai visitatori.

La Basilica Eufrasiana di Parenzo è in realtà un complesso d’edifici che comprende la Cattedrale, alla quale si accede attraverso meravigliosi portali decorati con mosaici, un atrio colonnato che ospita una ricca collezione di monumenti lapidei e un battistero ottagonale del VI secolo, che conserva i resti di quello della precedente Basilica di San Mauro. Della stessa epoca è il Palazzo Vescovile, che ospita una collezione di sculture, mosaici e dipinti provenienti dall’oratorio dell’antica basilica, mentre il campanile è un’aggiunta del XVI secolo.


Visitare la Basilica Eufrasiana di Parenzo

Il biglietto per la Basilica Eufrasiana costa 10€ (studenti: 5€) e include anche la visita al campanile: 120 scalini portano fino in cima, da dove si gode di una bella vista sui tetti di tegole rosse del centro storico di Parenzo e sul mare.

Torri Veneziane di Parenzo

Parenzo durante il Medioevo era una città fortificata, un aspetto ancora oggi ben visibile passeggiando dentro ed intorno al borgo, circondato da una bella passeggiata lungomare. In particolare furono i Veneziani a racchiudere l’intero centro storico di Parenzo all’interno di mura difensive, una possente muraglia che correva lungo tutto il perimetro della penisola e che nel XV secolo venne rinforzata con tre torri: la Torre di Nord-Est, la Torre Pentagonale e la Torre Rotonda.

La Torre di Nord-Est – purtroppo in rovina – si incontra sul lungomare, costeggiando i resti dell’antica cinta muraria, mentre la bella Torre Pentagonale – che attualmente ospita un ristorante – è visibile poco più a sud, all’imbocco del decumanus, il viale principale di Parenzo. Sulla facciata della torre si può vedere lo stemma del leone alato veneziano. La Torre Rotonda si trova un po’ più a sud, in linea con le altre e affacciata sul porto. Oggi ospita un bar che vanta una delle migliori terrazze panoramiche di Parenzo: salendo le originali scale in pietra che portano in cima alla torre si può godere di una gran bella vista!

Piazza Marafor e Decumanus

Solitamente il viaggiatore entra nel centro storico di Parenzo da est, attraversando un abitato piuttosto modesto che termina con la Chiesa di Nostra Signora degli Angeli, in stile barocco del XVIII secolo. Da qui si prosegue verso la Torre Pentagonale e il Decumanus, con la sua pavimentazione in pietra levigata. Questo bel viale costeggiato da negozi attraversa il centro storico passando davanti a quelle che un tempo erano le migliori dimore nobili di Parenzo. Ad esempio, al civico 5 si può ammirare un palazzo gotico del 1473 con la facciata ornata da monofore e trifore.

All’incrocio con il cardo maximus si può ammirare la facciata del Palazzo Zuccato, anch’esso in stile gotico, mentre poco oltre c’è la pittoresca Casa Romanica, risalente al XIII secolo, una delle più antiche di Parenzo. Si giunge quindi in Piazza Marafor, che un tempo era la piazza centrale della città. In realtà, questo è ciò che resta dell’antico Foro Romano di Parenzo, tant’è che il suo nome del deriva dal latino Major Forum. Ormai intorno alla piazza sono sorte molte case dalle facciate pastello, ristoranti e bar, ma si possono ancora scorgere i resti del Tempio di Nettuno, di cui rimangono solo parti delle colonne, e il frontone del Tempio di Marte.

Lungomare di Parenzo

Parenzo si è guadagnata nel tempo un’ottima reputazione come apprezzata meta di vacanze estive: già nel 1844 era sulle rotte turistiche dei vaporetti del Lloyd Austriaco di Trieste e intorno alla metà dell’Ottocento la città era molto ambita tra l’aristocrazia austro-ungarica, al punto da essere scelta per le vacanze da diversi principi e principesse asburgiche. Il primo lussuoso hotel venne costruito nel 1910, all’epoca si chiamava Riviera e oggi è l’elegante BO Hotel Palazzo, affacciato proprio sul lungomare e sul porto.

Un lungomare pedonale gira tutt’intorno a Parenzo, per poi giungere al porto su cui affaccia anche il vecchio teatro di fine ‘800 e il municipio del primo ‘900. Di giorno l’atmosfera è tranquilla, perché la maggior parte dei turisti preferisce le spiagge fuori dal centro: intorno a Parenzo ci sono oltre 40 km di costa, si va dalla foce del fiume Quieto al Canale di Leme, con decine di buoni hotel, villaggi e campeggi, incluso uno dei più grandi campeggi naturisti d’Europa. Ma dal tramonto in poi Parenzo prende vita e i suoi ristoranti e vicoli del centro brulicano di gente!

Isola di San Nicola

La piccola Isola di San Nicola (Sveti Nikola) si trova proprio di fronte al centro storico di Parenzo, raggiungibile in pochi minuti di barca dal piccolo porto su Obala Maršala Tita. Seppur priva di grandi attrattive, l’isola ospita alcuni grandi hotel per famiglie affacciati sul mare e sul borgo, oltre a un paio di spiagge in cemento e sabbia artificiale e giochi acquatici per bambini. Si può raggiungere l’isola con le sue spiagge anche senza essere ospiti degli hotel.

Grotte di Baredine

Il carsismo è uno dei fenomeni più tipici della geologia dell’Istria e una delle migliori testimonianze si trova appena 10 km più a nord di Parenzo, nel sottosuolo delle campagne istriane, tra bei campi coltivati, vigneti ed oliveti. Le Grotte di Baredine sono tra le più belle della Croazia, seppur certamente non sceniche e grandi come le vicine Grotte di San Canziano o quelle di Postumia (che però stanno entrambe in Slovenia). Aperte ai visitatori dal 1995, sono lunghe circa 300 metri e raggiungono una profondità di ben 130 metri.

Il percorso di visita arriva fino ad una profondità di 60 metri, seguendo lo sviluppo orizzontale della grotta che digrada lentamente attraverso 5 sale ricoperte di stalattiti e stalagmiti (tra cui la più famosa è quella che sembra un pupazzo di neve). Nell’ultima sala è presente anche un laghetto sotterraneo e per raggiungerla si incrocia un pozzo che scende verticalmente fino al fondo della grotta, dove incontra la falda acquifera. Con un po’ di fortuna nella grotta si può vedere il proteo, un piccolo anfibio sotterraneo caratteristico dell’habitat carsico.

Da Parenzo alle Grotte di Baredine si può andare in auto, in bici o con il bus locale per Visignano scendendo a Nova Vas, che dista 1 km a piedi dall’ingresso. Le Grotte di Baredine sono aperte da aprile a ottobre, la visita è guidata, dura circa 40 minuti e si tiene anche in italiano. I biglietti costano 11€ (bambini 5-15 anni: 7€; studenti: 9€).

Canale di Leme

Il Canale di Leme, spesso chiamato anche Fiordo di Leme a causa del suo aspetto che ricorda un fiordo, è una delle meraviglie naturali dell’Istria: una lunga insenatura che si estende per circa 11,5 km tra le città di Orsera e Rovigno. Il canale prende il nome dal latino “limes”, che significa confine, perché anticamente segnava il limite tra i territori di Parenzo e Rovigno. Le acque blu del mare penetrano nell’entroterra tra le sue rive scoscese ricoperte di boschi.

La sponda settentrionale, esposta al sole, è dominata da macchia mediterranea, mentre quella meridionale, più ombrosa, ospita una fitta boscaglia di frassini, roveri e cornioli. Si possono fare lunghe escursioni nella natura selvaggia, modo ideale per godere dei panorami migliori, inoltre entrambe le sponde offrono diverse opportunità per gli appassionati di mountain bike.

Lungo il canale si possono scoprire anche diverse caverne, tra cui quella di Romualdo, dove visse in eremitaggio il santo fondatore dell’ordine dei Camaldolesi. Altrimenti si può esplorare il canale in barca, ammirando il paesaggio e la fauna locale, che comprende anche delfini e uccelli marini.

Il canale è anche famoso per la coltivazione di ostriche e molluschi, che si possono gustare in una manciata di chioschi e ristoranti tipici lungo la riva. Nei dintorni ci sono anche alcuni punti panoramici, facilmente raggiungibili in auto. Raggiungere il Canale di Leme da Parenzo richiede una mezz’ora di guida e si può passare sia lungo la costa che nell’entroterra: in entrambi i casi incontrerete diversi bei borghi. Tra questi, date un’occhiata a San Lorenzo del Pasenatico con il suo castello medievale e la sua chiesa romanica che vanta oltre mille anni di storia.

Le migliori spiagge di Parenzo

Le Spiagge di Parenzo sono tra le più famose della Croazia e rendono questa cittadina una popolare meta per le vacanze estive, particolarmente apprezzata da coppie e famiglie. Ma non dovreste aspettarvi spiagge paradisiache di sabbia bianca, perché a dire il vero gran parte della costa di Parenzo (così come quella dell’intera regione) è fatta di monotone spiagge di cemento, intervallate da più selvagge spiagge di roccia e da poche in ciottoli a grana grossa. Comunque, se non è la bellezza delle spiagge ad entusiasmare, quella del mare, cristallino e dai bei colori, certamente compensa.

Inoltre, la costa a nord e a sud di Parenzo vanta chilometri di tranquilli viali alberati che corrono in riva al mare, attraverso bei boschetti e pinete, perfetti per lunghe passeggiate a piedi o in bicicletta, magari al mattino o nel tardo pomeriggio. Tra le spiagge più popolari di Parenzo ci sono quelle appena a sud del borgo, come la Spiaggia di Plava Laguna e quelle di Zelena Laguna, di Brulo e intorno all’Hotel Delfin Plava Laguna, un lungo tratto di costa caratterizzato da spiagge rocciose e in cemento affacciate su un bel mare cristallino e circondate da boschi e pinete.

In questa zona si trovano anche alcuni dei migliori hotel e resort di Parenzo, come l’Hotel Parentium Plava Laguna, l’Hotel Molindrio Plava Laguna e l’Hotel Albatros Plava Laguna che vantano moderne sistemazioni vista mare, oltre a diversi servizi come spa, spiaggia privata e convenienti tariffe di mezza pensione o addirittura all-inclusive (pasti e bevande incluse durante tutto il giorno, inclusi alcolici).

Altrettanto belle sono le spiagge a nord di Parenzo, in direzione di Cittanova (Novigrad). Appena fuori dal borgo ci sono diverse spiagge pubbliche in cemento e un lungomare che offre una bella vista sul centro storico di Parenzo, mentre nei dintorni ci sono alcuni dei migliori hotel e resort per famiglie, come l’ottimo Valamar Parentino Hotel e al più intimo Minella Residence. Altri si trovano intorno alle popolari spiagge di Špadići, come l’Hotel Park Plava Laguna, l’Hotel Materada Plava Laguna e il Garden Suites Park Plava Laguna, che vantano sistemazioni moderne, ampi giardini con piscine, spa e animazione per bambini, oltre a convenienti tariffe di mezza pensione.

Continuando poco più a nord si incontra la tranquilla penisola di Ulika con il Camping Ulika Mobile Homes, un popolare campeggio naturista, e le belle spiagge selvagge di Lanterna, probabilmente le migliori intorno a Parenzo, dove ci sono altri popolari resort per famiglie, come il Valamar Tamaris Resort, che offre camere, appartamenti e ville con tariffe all-inclusive affacciate sulle sue ampie spiagge circondate da un bel parco con piscine e impianti sportivi. Mentre i naturisti apprezzeranno sicuramente le tante spiagge tranquille nei dintorni, dove c’è anche un altro resort naturista: il popolare FKK Solaris Camping Resort by Valamar, con ottime camere, suite e ville in riva al mare.


Scopri di più — Spiagge di Parenzo: Guida Pratica con Mappa

I Migliori Ristoranti di Parenzo

Parenzo è nota anche per la sua buona cucina di mare: il pesce fresco dell’Adriatico incontra i buoni prodotti della terra istriana, olio d’oliva, tartufo, carne ed ottimi vini. L’offerta gastronomica è piuttosto variegata e spazia dalle trattorie più alla buona, che servono per lo più pesce e semplici piatti della regione, ad alcuni ristoranti più eleganti e raffinati, che servono specialità del luogo rivisitate in chiave contemporanea. Tenete in conto che molti ristoranti di Parenzo sono aperti solo in stagione e i prezzi sono ormai spesso simili a quelli sulle coste italiane.

Tra i ristoranti più affermati ed eleganti di Parenzo c’è sicuramente il Restaurant Sveti Nikola, situato sul lungomare – di fronte all’isola omonima – e segnalato anche dalla Guida Michelin, che serve specialità locali di pesce e carne in un contesto elegante. Appena pochi passi più in là gli appassionati di cucina gourmet troveranno una piacevole sorpresa: il Restaurant Spinnaker del Valamar Riviera Hotel, che propone menù degustazione che esaltano i sapori del territorio, rivisitati in maniera audace dallo chef Goran Hrastovčak, che in passato si è fatto le ossa nel La Pergola di Heinz Beck.

Certamente suggestivo è il Peretokutna Kula, che serve buoni piatti della cucina locale all’interno dell’antica Torre Pentagonale, nel cuore del centro storico. Se disponibile, chiedete un tavolo in terrazza per cenare in cima alla torre, con vista sui tetti di Parenzo. Altri buoni indirizzi sono sicuramente Konoba Aba, un piccolo ristorante che serve buona cucina regionale, tra specialità di pesce, tartufo e affettati della zona. Semplici e buone specialità regionali anche al Cotton Club Porec, sempre nel centro della cittadina.

Comunque, vale la pena esplorare anche l’entroterra intorno a Parenzo, che nasconde diversi ottimi ristoranti e trattorie che servono specialità regionali nel contesto tranquillo e pittoresco della campagna istriana. Tra questi, alcuni buoni indirizzi sono Konoba Daniela – nel borghetto di Veleniki, circa 5 km da Parenzo – e l’Agroturizam Selo Mekiši, nel minuscolo villaggio di Mekiši kod Vižinade, nel comune di Visinada (circa 20 km da Parenzo). La zona nei dintorni è celebre anche per la produzione di buoni vini.

Come Arrivare a Parenzo

Arrivare a Parenzo in Auto

Il modo migliore per visitare la costa croata e la bellissima regione dell’Istria è in auto, in moto oppure in camper. La cittadina di Parenzo dista appena 80 km da Trieste e si raggiunge in circa 1,5 ore di guida seguendo la E751. Altrimenti si possono seguire le panoramiche strade costiere che costeggiano tutte le cittadine della costa: la statale 111 in Slovenia e la 75 in Croazia. Lungo la strada si passa per i bei borghi della costa slovena: Capodistria, Izola, Pirano e Portorose. E da Parenzo si può continuare verso sud verso alcune tra le più belle cittadine croate, come Rovigno e Pola.

Arrivare a Parenzo in Autobus

La stazione degli autobus di Parenzo si trova a 600 metri dal centro storico di Parenzo, in Karla Huguesa 2 (GPS: 45.22456, 13.59764). Ci sono collegamenti da e per le principali città croate come Pola (2 ore), Rovigno (1 ora) e Rijeka (2 ore). Gli autobus da Zagabria a Parenzo impiegano circa 6 ore, mentre quelli per Trieste impiegano circa 2 ore. Da Trieste e Zagabria ci sono poi collegamenti in bus con la maggior parte delle principali città europee operati da FlixBus.

Traghetti da Parenzo a Venezia (e Viceversa)

Da maggio a settembre si può viaggiare facilmente dalla costa istriana a quella italiana, grazie ai collegamenti in traghetto da Parenzo a Venezia (e viceversa) che partono giornalmente dal porto di Parenzo in Obala Maršala Tita. La traversata da Parenzo a Venezia dura circa 3 ore, mentre quella da Venezia a Parenzo circa 3,5 ore. I traghetti possono portare solo passeggeri e biciclette, non mezzi a motore. Orari, biglietti e prezzi su Direct Ferries.

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