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Pantheon di Parigi: Biglietti & Guida alla Visita

Guida Pratica al Pantheon di Parigi: Storia e Cose da Vedere, Biglietti e Prezzi, Come Arrivare e Cosa Vedere nei Dintorni.

Pantheon di Parigi

Il Pantheon di Parigi incarna secoli di storia e gloria della nazione francese, celebrando molti tra i suoi più grandi intellettuali, scienziati, scrittori e personalità politiche, religiose e militari, in un tripudio neoclassico con magnifici affreschi ed una grande cupola che domina il panorama parigino.

Il Pantheon di Parigi è un autentico capolavoro di arte neoclassica ed uno dei monumenti più importanti della capitale francese. Situato nel cuore del Quartiere Latino, doveva essere una monumentale chiesa dedicata a Sainte Geneviève, patrona della città, voluta da Re Luigi XV nella metà del XVIII secolo. Gli eventi tumultuosi della Rivoluzione Francese portarono ad un completo stravolgimento dei piani e il Pantheon venne ben presto trasformato nel più importante dei monumenti laici di Parigi, destinato a celebrare alcuni tra i più grandi personaggi della nazione.

Situato ad un passo dai Giardini del Lussemburgo e dall’elegante quartiere della Sorbona, il Pantheon di Parigi coglie immediatamente l’attenzione del visitatore con la sua maestosa cupola alta 83 metri e l’imponente facciata, evidentemente ispirata dall’architettura classica del Pantheon di Roma. Un biglietto permette di visitarne gli interni, ancor più grandiosi, con le cripte dove riposano le spoglie mortali di scrittori e poeti, scienziati e politici, accanto ad altari monumentali che celebrano eroi e ideali alla base della moderna nazione francese.

Il Pantheon di Parigi: Mausoleo degli Eroi di Francia

Pochi posti possono vantare la stessa solennità del Pantheon di Parigi, un vero monumento alle persone che hanno contribuito al progresso e alla gloria della Francia. Qui sono sepolti Voltaire e Rousseau, Victor Hugo ed Émile Zola, Louis Braille (quello del codice per non vedenti) e Joseph-Louis Lagrange (matematico famoso per l’omonimo teorema). Ma anche gli scienziati Pierre e Marie Curie, più volte insigniti del Nobel per i loro studi sulla radioattività, Alexandre Dumas padre e Jean Monnet, uno dei padri fondatori dell’Unione Europea.

Ma in origine era solo la santa patrona di Parigi – Sainte Geneviève – ad aver l’onore di essere sepolta tra lo sfarzo monumentale di questo enorme tempio, concepito per l’appunto come maestosa chiesa a lei dedicata ed eretta proprio su quello che secondo la leggenda sarebbe stato il luogo della sua morte. La costruzione del Pantheon di Parigi iniziò nel 1758 al posto di una precedente e più modesta chiesa dedicata alla santa, per volontà di Re Luigi XV. Infatti, il sovrano si era gravemente ammalato e aveva fatto un voto in base al quale se si fosse ripreso avrebbe fatto edificare una nuova chiesa degna della santa patrona di una città prestigiosa come Parigi.

La costruzione del Pantheon di Parigi fu il capolavoro dell’architetto francese Jacques-Germain Soufflot, formatosi all’Accademia di Francia a Roma, e del suo allievo Jean-Baptiste Rondelet. Ma non appena i lavori furono completati, lo scoppio della Rivoluzione Francese portò immediatamente alla sconsacrazione della chiesa e alla sua trasformazione in tempio nazionale. La tomba di Sainte Geneviève venne profanata nel 1793 e il suo sarcofago venne bruciato pubblicamente dai giacobini nella Place de Grève, davanti all’odierno Hôtel de Ville. Le poche reliquie che si sono salvate sono oggi custodite nella vicina Chiesa di Saint-Étienne-du-Mont, un gioiello tardo-gotico del XV secolo.

Nel 1821 il Pantheon di Parigi tornò brevemente ad essere una chiesa cattolica per volontà di Luigi XVIII. Ma già nel 1830, durante la cosiddetta Monarchia di Luglio, venne ripristinata la sua destinazione laica. Ancora nel 1851 venne fatto un secondo tentativo di riconversione a chiesa cattolica, durato appena qualche decennio, quando con la sepoltura solenne di Victor Hugo, venne definitivamente sancita la destinazione del Pantheon a mausoleo laico per le glorie nazionali.

Cosa Vedere nel Pantheon di Parigi

Avvicinatevi al Pantheon di Parigi venendo dai Giardini del Lussemburgo: la Rue Soufflot offre una prospettiva fenomenale sulla sua facciata neoclassica, capolavoro assoluto di Jacques-Germain Soufflot. Ispirandosi all’architettura italiana, volle creare qualcosa che coniugasse in modo armonioso elementi moderni con quelli tradizionali dello stile dell’epoca, per ottenere un edificio imponente capace di celebrare la grandezza e la ricchezza della capitale francese.

Dall’architettura classica romana è evidentemente ripresa la facciata, con colonne in stile corinzio e un frontone triangolare sul quale sono rappresentate le simbologie della Patria (al centro), che dona la Libertà e protegge le Scienze (a destra) e la Storia (a sinistra). Questa è ovviamente una modifica apportata a cavallo tra la fine del ‘700 e gli inizi dell’ ‘800, con la trasformazione in mausoleo nazionale. Lo si intuisce bene anche dall’iscrizione sul frontone, con la dedica “Aux grands hommes la patrie reconnaissante”, ovvero “Ai grandi uomini, la Patria riconoscente”.

La maestosa cupola – composta da tre strutture sovrapposte, cosicché risultano in realtà tre cupole l’una dentro l’altra – sormonta l’imponente pianta a croce greca lunga ben 110 metri ed alta 83 metri. Soltanto entrando nel Pantheon di Parigi si può comprendere la sua eleganza e magnificenza, un tripudio di colonne, affreschi e pavimentazioni decorate. Lungo le pareti una serie di dipinti narrano la storia dei santi patroni Geneviève e Denis, opere degli artisti Puvis de ChavannesAlexandre Cabanel, e ritraggono molti tra gli eroi cristiani francesi.

Notevole l’opera di Jules Eugène Lenepveu che ritrae Giovanna d’Arco a Orleans e ancor più sorprendente è il mosaico della volta absidale Cristo mostra all’angelo di Francia il destino del suo popolo di Antoine-Auguste-Ernest Hébert. Certamente l’opera più celebre e affascinante è l’Altare dei Convenzionali, che adorna l’abside e sottolinea il carattere laico del Pantheon, composto dal grande gruppo scultoreo La convenzione nazionale di François-Léon Sicard, che ha richiesto quattro anni per la realizzazione e sorprende per le sue dimensioni, superando i 6 metri d’altezza.

Al centro è raffigurata La Marianne, personificazione della Repubblica Francese e dei suoi valori fondamentali, con l’eloquente incisione “Vivre libre ou mourir”, circondata dai deputati che giurano fedeltà (a sinistra) e dai soldati repubblicani (a destra). Al centro del Pantheon, in asse sotto la cupola centrale, si può ammirare la riproduzione fedele del Pendolo di Foucault. Proprio qui nel 1851 il fisico francese Léon Foucault eseguì lo straordinario esperimento volto a dimostrare la rotazione terrestre.

Il pendolo è composto da un filo lungo 67 metri e una sfera di ottone dal peso di 28 kg che ora dopo ora lasciava sotto di sé una traccia delle sue oscillazioni, fornendo una dimostrazione empirica del movimento rotazionale della Terra. Quella visibile attualmente è una replica dell’originale, custodita nel Musée des Arts et Métiers, nel quartiere del Marais.

Uno scalone monumentale da accesso alla cripta, con una sala centrale e diversi corridoi che conducono alle tombe di oltre settanta illustri personaggi storici, ciascuno accompagnato da una breve descrizione biografica. Si va da filosofi illuminati a generali, da scrittori a scienziati, da rivoluzionari a cardinali, per concludere con la tomba del progettista del Pantheon, l’architetto Jacques-Germain Soufflot.

Una curiosità particolare riguarda la tomba di Marie Curie, Premio Nobel per la fisica nel 1903 e per la chimica nel 1911, nota per gli studi sulla radioattività e per la scoperta degli elementi chimici radio e polonio. La sua salma – insieme a quella del marito, lo scienziato Pierre Curie, anch’egli Premio Nobel – è stata traslata nel Pantheon nel 1995, rendendola la prima donna a ricevere questo onore per meriti propri e non per l’essere moglie di qualche personaggio illustre. All’interno del sarcofago, la scienziata è sepolta in una bara di piombo, perché il suo corpo è ancora radioattivo!

Per salire sulla terrazza della cupola occorre acquistare sul posto un biglietto aggiuntivo (3,50 €, aperta solo da aprile a ottobre). Una scalinata di 206 gradini permette di raggiungere una balconata affacciata sulla città, dalla quale si gode di una bella vista sul Quartiere Latino con molti dei più iconici monumenti parigini sullo sfondo, come la Torre Eiffel, la Cattedrale di Notre-Dame, la Tour Montparnasse, Montmartre e la Basilica del Sacro Cuore e i grattacieli de La Défense.

Visitare il Pantheon di Parigi: Biglietti e Prezzi

I biglietti per il Pantheon di Parigi costano 13€ ed è raccomandato acquistarli online, così da poter entrare direttamente senza fare alcuna fila. I biglietti includono la visita in autonomia al Pantheon e alla cripta, inoltre si possono prendere degli opuscoli all’entrata (disponibili anche in italiano) che fungono da guida. Nel pomeriggio sono offerte anche visite guidate gratuite in francese e in inglese, solitamente alle 14.00 e alle 15.00.

I biglietti possono essere acquistati su Civitatis, su GetYourGuide o su Tiqets. Si riceve un biglietto digitale che può essere mostrato direttamente da smartphone e da accesso diretto al Pantheon, con un ingresso dedicato salta-fila. Il prezzo è lo stesso della biglietteria in loco e nel biglietto sono incluse anche le mostre temporanee ospitate nel Pantheon. Inoltre si può acquistare un conveniente biglietto combinato che permette di visitare sia il Pantheon che la Basilica di Saint Denis con le celebri cripte reali e le tombe dei re, delle regine e dei principi della monarchia di Francia.

L’ingresso al Pantheon di Parigi è gratuito per i possessori del Paris Pass e per i residenti UE fino a 25 anni.

Orari del Pantheon di Parigi

Il Pantheon di Parigi è aperto tutti i giorni, con orari variabili a seconda della stagione:

  • Dal 1° aprile al 30 settembre: dalle 10.00 alle 18.30
  • Dal 1° ottobre al 31 marzo: dalle 10:00 alle 18:00

Ultimo ingresso 45 minuti prima dell’orario di chiusura. Chiuso il 1° gennaio, il 1° maggio e il 25 dicembre. Potrebbe osservare orari ridotti in occasione di particolari eventi, ma questo è solitamente chiaramente indicato al momento della prenotazione dei biglietti.

Come Arrivare al Pantheon di Parigi

Il Pantheon di Parigi si raggiunge con una brevissima passeggiata dai Giardini del Lussemburgo ed è una delle principali tappe durante una visita del Quartiere Latino. Le stazioni della metropolitana più vicine sono Maubert-Mutualité e Cardinal Lemoine (linea 10) e Place Monge (linea 7), tutte distanti una decina di minuti a piedi. In meno di 5 minuti si raggiunge invece la stazione Luxembourg della RER (linea B).

Cosa Vedere nei Dintorni del Pantheon di Parigi

Siete nel cuore del Quartiere Latino, uno dei più eleganti di Parigi. Un tempo questo era il centro della vita accademica e della cultura e ancora oggi è sede della prestigiosa Università della Sorbona e di alcune tra le più importanti istituzioni accademiche francesi. A poca distanza, imperdibile è una visita ai Giardini del Lussemburgo e da lì una breve passeggiata conduce verso le Catacombe di Parigi e il quartiere di Montparnasse.

Camminando verso est, invece, si incontra la Grande Mosquée de Paris e si arriva al Jardin des Plantes, il più grande giardino botanico della città, che vanta diversi interessanti musei di storia naturale, paleontologia e mineralogia. Andando verso ovest invece si incontra la grande Chiesa di Saint-Sulpice e si giunge al quartiere di Saint-Germain-des-Prés, un tempo molto amato da artisti e scrittori, ora celebre per i suoi vicoletti e per i suoi café e bistrò storici. Il viali paralleli che corrono verso nord portano invece verso l’Île de la Cité con i suoi tesori gotici: la Cattedrale di Notre Dame, la Sainte Chapelle e la Conciergerie.

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