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Conciergerie di Parigi: Biglietti e Guida Pratica

Guida alla Visita della Conciergerie di Parigi: Cosa Vedere, Storia e Curiosità, Biglietti e Informazioni Pratiche.

Conciergerie Parigi

La Conciergerie di Parigi offre un’affascinante panoramica sui tumulti della storia moderna francese: dai fasti reali alle tragedie della Rivoluzione, tra maestose sale gotiche ed oscure prigioni nel cuore storico della città.

L’imponente sagoma della Conciergerie, che si erge maestosa sull’Île de la Cité, incarna secoli di storia francese intrisa di nobiltà, giustizia e tragedia. Questo sontuoso palazzo gotico, parte integrante del complesso del Palais de Justice, è un testamento architettonico al passato glorioso della Francia, un riflesso di epoche che vanno dal medioevo alla tumultuosa Rivoluzione. Designata Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, la Conciergerie, insieme alla vicina Sainte-Chapelle, è un frammento prezioso del Palais de la Cité originario, che fu dimora reale dal X al XIV secolo.

Tuttavia, dietro la sua facciata maestosa, la Conciergerie nasconde una storia poliedrica ed oscura. Da reggia sontuosa a teatro del Terrore durante la Rivoluzione Francese, questa struttura ha conosciuto molteplici incarnazioni. Soprannominata “l’anticamera della ghigliottina” durante quegli anni tumultuosi, la Conciergerie ha ospitato il Tribunale Rivoluzionario e la prigione dei condannati alle esecuzioni, diventando un simbolo tangibile degli sconvolgimenti rivoluzionari. Un capitolo doloroso della sua storia è legato indissolubilmente al destino tragico di Maria Antonietta d’Austria, che trascorse i suoi ultimi giorni tra le sue mura prima dell’esecuzione pubblica.

Oggi un percorso di visita si snoda tra le sale gotiche della Conciergerie, dove i segreti del passato si mescolano alle vicende storiche, tra personaggi celebri e aneddoti meno conosciuti. Perfetto complemento di una visita alla meravigliosa Sainte-Chapelle, la Conciergerie offre una panoramica su dettagli e storie suggestive di uno dei capitoli più importanti e appassionanti della storia francese moderna.

Cosa Vedere nella Conciergerie di Parigi

La Salle des Gens d’Armes

Una volta varcato l’ingresso della Conciergerie ci si trova immediatamente nella maestosa Salle des Gens d’Armes, un eccellente esempio di architettura medievale caratterizzata da quattro navate con volte a ogiva. Questo imponente spazio, un tempo adibito a refettorio per ben 2.000 persone al servizio della famiglia reale, è uno dei più grandi tesori dell’epoca sopravvissuti ai tumulti del tempo.

Con una superficie di 1.785 metri quadrati, è oggi riconosciuta come la sala civile gotica più grande d’Europa. La sua costruzione fu commissionata da Filippo IV il Bello tra il 1300 e il 1314, ed inizialmente appariva ancor più grande e maestosa di quanto lo sia oggi, perché faceva parte del complesso della Grand-Salle du Palais de la Cité, una grande sala cerimoniale situata al piano sovrastante, lunga ben 63 metri e con una pianta simile a quella della Salle des Gens d’Armes, purtroppo completamente distrutta da un incendio nel 1618.

Guardando la parete sinistra, l’attenzione cade su un frammento del tavolo in marmo nero, utilizzato durante i sontuosi ricevimenti organizzati dalla monarchia capetingia nella Grand-Salle. In un angolo della sala, si può ancora ammirare una scala a chiocciola che un tempo collegava al piano superiore, utilizzata principalmente dagli inservienti che facevano la spola tra le sale e la cucina. Ogni giorno, da 1.000 a 2.000 servi e soldati reali si riunivano in questa sala, immergendosi nel calore emanato dai quattro camini che la adornano.

A destra della sala si estendevano le cucine del palazzo, costruite nel corso della metà del Trecento durante il regno di Giovanni il Buono, un complesso distribuito su due piani: le cucine reali al livello superiore e le cucine comuni al piano terra, di cui solo le ultime sono visitabili. Solo in rare ed eccezionali occasioni le due cucine collaboravano per la preparazione di un unico banchetto, e in tali occasioni i piatti preparati al piano terra venivano trasportati nella Grand-Salle al piano superiore attraverso una rampa esterna.

La Salle des Gardes

Il percorso di visita della Conciergerie prosegue quindi verso la Salle des Gardes, la Sala delle Guardie. In passato, questa sala costituiva il piano terra della Grand Chambre, collocata al piano superiore, che fungeva da sede del Parlamento di Parigi durante l’ancien régime. La stessa sala ospitava le più solenni udienze di giustizia reali e successivamente divenne la sede del Tribunale Rivoluzionario.

La struttura della Salle des Gardes è caratterizzata da due navate separate da pilastri finemente decorati. Un dettaglio da notare è il capitello centrale, adornato con una raffigurazione di Eloisa e Abelardo, una sorta di Giulietta e Romeo della mitologia medievale. Durante il periodo della dinastia dei Capetingi questa sala ospitava le guardie personali del sovrano, tuttavia quando Carlo V abbandonò il palazzo lo spazio fu riconvertito in prigioni.

Le Prigioni della Conciergerie

Dopo aver ammirato le suggestive sale gotiche, ci si avventura verso il lato più oscuro della Conciergerie, il nucleo stesso della visita: le famigerate prigioni utilizzate durante e dopo la Rivoluzione Francese. Di norma, i detenuti non rimanevano a lungo nella Conciergerie, poiché venivano tempestivamente condotti al Tribunale Rivoluzionario, uscendone solo dopo aver ricevuto la loro sentenza.

Le celle erano per lo più divise in tre tipologie, e sono tutt’ora visitabili. Si va dalle oubliettes, le celle dei dimenticati – riservata ai più indigenti, noti come pailleux (dal francese paille, paglia), poiché dormivano a terra sulla paglia – alle pistoles, celle fornite di un letto rudimentale e talvolta di un tavolo, dedicate a coloro che, seppur meno fortunati, potevano comunque permettersi alcune spese. La terza tipologia di celle era quella dei payeux, destinate ai prigionieri facoltosi e arredate con letto, scrivania e materiali per la lettura e la scrittura.

Ricostruzione della cella della Regina Maria Antonietta – consorte di Luigi XVI – nelle prigioni della Conciergerie. Foto: Dr Bob Hall (CC BY-SA 2.0 DEED)

Tra le mostre allestite nelle prigioni della Conciergerie vale la pena soffermarsi nella Stanza dei Nomi, che illustra le diversità dei profili degli oltre 4.000 detenuti ospitati nella Conciergerie prima di essere giudicati dal Tribunale Rivoluzionario. La sentenza non era per forza infausta: gli esiliati e gli assolti costituivano quasi la metà dei prigionieri tra il 1793 e il 1795, percentuale che diminuì drasticamente nelle settimane precedenti la caduta di Robespierre e la sua esecuzione.

Si visitano anche il tribunale femminile, ben preservato, la ricostruzione fedele del vicino ufficio del custode, noto appunto come concierge, e una piccola cappella dove i detenuti si recavano a pregare, oltre alla cella utilizzata per radere i condannati.

La cella di Maria Antonietta d’Austria

La cella più celebre della Conciergerie è indubbiamente quella che ospitò Maria Antonietta d’Austria per due mesi e mezzo. Questo luogo, successivamente trasformato su disposizione di re Luigi XVIII dopo la restaurazione della monarchia, ha acquisito ulteriore notorietà come cappella espiatoria. La povera regina Maria Antonietta, dopo l’esecuzione alla ghigliottina del marito nel gennaio del 1793, fu condotta nella Conciergerie nell’agosto dello stesso anno, processata il 14 ottobre e condannata a morte per alto tradimento. Due giorni dopo sarebbe stata ghigliottinata nell’attuale Place de la Concorde, segnando la fine dell’ancien régime.

La cappella si estende su entrambi gli spazi originali della cella della regina e dell’ex infermeria della prigione. Nel cuore della cappella c’è oggi un piccolo santuario, il cui altare è situato nel presunto luogo dove giaceva il letto della regina. Su di esso è visibile un estratto dell’ultima lettera scritta da Maria Antonietta a sua cognata, Madame Elisabeth, poco prima dell’esecuzione.

Le Torri e la Tour de l’Horloge

Delle torri del palazzo medievale ne restano oggi appena quattro, ciascuna portatrice di una storia unica. La Tour Bonbec, così chiamata per via del suo oscuro passato come luogo di tormento, si erge fieramente accanto alle vicine Tour de César, così chiamata in onore dell’imperatore romano Cesare, e Tour d’Argent, il cui nome evoca il suo antico ruolo di tesoreria reale. La più famosa è però la Tour de l’Horloge (Torre dell’Orologio), che ancora oggi custodisce l’orologio più antico di Parigi.

Eretta tra il 1350 e il 1353 per volere di Re Giovanni II il Buono, questa maestosa struttura alta 47 metri aveva in origine una funzione prettamente difensiva e ospitava una lanterna, poi sostituita nel 1370 da Carlo V con il primo orologio pubblico di Parigi, costruito da Henri de Vic, rinomato orologiaio della Lorena.

Nella volontà del sovrano era racchiuso un grosso gesto simbolico: per la prima volta era il Re a dare l’ora, e non la Chiesa. L’orologio è affiancato da due imponenti figure allegoriche che simboleggiano la Legge e la Giustizia, un significato tutt’ora attuale, dato che il palazzo ospita il principale complesso di tribunali e corti di giustizia della città.

Sotto il quadrante si può leggere l’iscrizione latina: “Machina quae bis sex tam juste dividit horas, justitiam servare monet legesque tueri”, traducibile come “Questa macchina, che divide così giustamente le ore in dodici parti uguali, ci invita ad amministrare la giustizia e a far rispettare le leggi allo stesso modo”. Mentre al di sopra del quadrante è incisa la frase: “Qui dedit ante duas triplicem dabit ille coronam”, il cui significato è “Colui che ha già ricevuto due corone ne otterrà una terza”, riferendosi al re Enrico III, sovrano di Polonia e Francia, che lo aveva fatto restaurare con l’aggiunta delle iscrizioni.

Biglietti per la Conciergerie di Parigi

I biglietti per la Conciergerie di Parigi costano 11,50 € e si possono acquistare online. La visita alla Conciergerie dura circa 45 minuti e si fa in autonomia. All’ingresso riceverete un HistoPad (incluso nel biglietto), un tablet che funge da guida multimediale, disponibile anche in italiano. I biglietti forniscono ingresso prioritario (salta-fila) per la fascia oraria scelta al momento della prenotazione.

Vale senza dubbio la pena prendere il biglietto combinato per la Conciergerie e la Sainte Chapelle, che permette di visitare entrambi i monumenti risparmiando circa il 20% rispetto all’acquisto separato dei biglietti. La Sainte Chapelle è uno degli edifici gotici più belli al mondo e si trova proprio accanto alla Conciergerie. Il prezzo del biglietto combinato parte dai 18,50 € ed include un opuscolo per la visita in autonomia, anche in italiano.

L’ingresso alla Conciergerie e alla Sainte Chapelle è gratuito per i possessori del Paris Pass. Inoltre è gratuito per chi ha meno di 18 anni e per i cittadini europei fino a 26 anni. La Conciergerie si visita gratuitamente anche la prima domenica del mese di gennaio, febbraio, marzo, novembre e dicembre.

Storia e Curiosità sulla Conciergerie di Parigi

La Conciergerie sorge in un sito di straordinaria importanza storica, nel cuore originario della città di Parigi. Con radici che risalgono all’epoca gallo-romana, questo luogo fu inizialmente un insediamento urbano con un tempio nella parte orientale dell’isola, oggi occupata dalla maestosa Cattedrale di Notre-Dame, e una fortezza nella parte occidentale. Durante la dinastia dei Capetingi alla fine del X secolo, la fortezza si trasformò in un sontuoso palazzo, raggiungendo l’apice sotto Luigi IX, nel XIII secolo.

Fu proprio Luigi IX ad ampliare notevolmente il Palais de la Cité, creando nuovi uffici destinati all’amministrazione, alla tesoreria e alla magistratura del regno. Inoltre fece erigere una meravigliosa cappella palatina, la Sainte-Chapelle, alto esempio di mecenatismo e chiara dimostrazione d’ostentazione di potenza attraverso la religiosità. Suo nipote, Filippo IV il Bello, continuò a valorizzare il palazzo nel corso del XIV secolo, aggiungendo alcune maestose opere d’architettura gotica, come le torri e le sale della Conciergerie, destinate ad occupare i piani inferiori del palazzo reale.

Tuttavia, appena qualche anno dopo il Palais de la Cité subì un’ulteriore trasformazione, cessando di essere una residenza reale e trasformandosi in sede del Parlamento e delle amministrazioni centrali. Nel 1378, sotto il regno di Carlo V, il palazzo divenne il principale centro giudiziario parigino. Le sue prigioni erano sotto il controllo di un custode, il concierge, da cui il nome Conciergerie.

Il periodo più tumultuoso e oscuro della Conciergerie venne però con la Rivoluzione Francese, quando divenne prigione per i detenuti in attesa di essere condotti davanti al Tribunale Rivoluzionario, anch’esso situato nel palazzo. Per questa ragione venne soprannominato “anticamera della ghigliottina”, un luogo di terrore e tortura che avrebbe portato all’esecuzione quasi la metà dei suoi oltre 4.000 detenuti. In quel periodo nella Conciergerie furono rinchiusi anche molti personaggi illustri, come la regina Maria Antonietta, Danton e Madame du Barry. Finirono tutti ghigliottinati.

La Conciergerie continuò ad essere una prigione fino alla fine dell’Ottocento, con l’eccezione dell’ala che aveva ospitato la regina Maria Antonietta, trasformata in un memoriale per volontà di Luigi XVIII. A partire dal 1914, alcune delle sue parti più significative sono state aperte al pubblico e oggi gran parte di quello che un tempo era il Palais de la Cité, ospita il Palazzo di Giustizia, un complesso che comprende la Corte di Cassazione, la Corte d’Appello e i principali tribunali parigini. Degli ambienti originari, oltre alla Conciergerie, si è preservata la straordinaria Sainte Chapelle, antica cappella palatina eretta per custodire alcune delle reliquie più preziose della cristianità.

Orari di Apertura della Conciergerie di Parigi

La Conciergerie di Parigi è aperta tutti i giorni dalle 9.30 alle 18.00, con ultimo accesso 45 minuti prima della chiusura. Il museo è chiuso il 1°maggio e il 25 dicembre.

Come Arrivare alla Conciergerie di Parigi

La Conciergerie si trova sul Boulevard du Palais, sull’Île de la Cité, facilmente raggiungibile attraverso il Pont Saint-Michel, per chi viene dal lato di Saint-Germain-des-Prés o del Quartiere Latino, e il Pont au Change, per chi viene dal lato di Place du Châtelet e del Louvre. Sono appena 5 minuti di passeggiata dalla Cattedrale di Notre-Dame.

Le fermate della metro più vicine sono Cité (linea 4) e Châtelet (linee 1, 4, 7, 11 e 14). Altrimenti la fermata di Saint-Michel Notre-Dame (linea 4) è servita anche dal RER (linee B e C).

Inoltre ci si può arrivare con i Batobus, i battelli fluviali che collegano le principali attrazioni lungo le rive parigine della Senna: le due fermate più vicine sono quella di Notre-Dame e di Saint-Germain-des-Prés. Anche i popolari bus Hop On-Hop Off fermano nelle vicinanze.

Cosa Vedere nei Dintorni della Conciergerie di Parigi

La Conciergerie si trova proprio nel cuore di Parigi e gran parte delle attrazioni più famose sono a distanza di camminata. La Sainte-Chapelle, capolavoro gotico famoso per le sue magnifiche vetrate, si trova proprio accanto. A pochi passi si può ammirare la celebre Cattedrale di Notre-Dame, uno dei simboli della città. Vale la pena esplorare anche gli angoli meno noti dell’Île de la Cité, come la graziosa Place Dauphine e il pittoresco Marché aux Fleurs Reine Elizabeth II, un mercatino che dal 1808 vende fiori e uccelli.

Ammirate la senna dal Pont Neuf, il più antico di Parigi, o passeggiate tra le tranquille stradine dell’Île Saint-Louis. A due passi potrete esplorare il Quartiere Latino e visitare alcuni dei più celebri musei parigini, come il Museo del Louvre e il Musée d’Orsay. Una passeggiata verso nord vi porterà davanti al magnifico Hôtel de Ville, l’elegantissimo municipio di Parigi affacciato su una bella piazza, da dove si raggiungono facilmente il Centre Pompidou e il pittoresco quartiere de Le Marais.

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