GUIDE / PARIGI
Parigi Street Food: tanto gusto con meno di 10€
La guida essenziale al miglior street food di Parigi: un gusto sorprendente capace di far sorridere anche i budget più ristretti.
Parigi non è solo la capitale dei ristoranti di alto livello. E’ possibile mangiare a Parigi spendendo poco, scoprendo le delizie che lo street food locale riserva.
Non ho perso occasione di farmi un bel giro e tante belle chiacchiere con la gente del posto. Li ho scovati uno dopo l’altro e mi sono abbuffato allegramente in nome della sacra cultura culinaria. Eccoli qui: chioschi, furgoncini e carretti svelati per voi, senza alcun segreto.
Street Food ignorante ma con stile
CAMIONCINI O FOOD TRUCK CHE DIR SI VOGLIA E ALTRE STORIE
L’icona universalmente riconosciuta dello street food è il paninaro zozzo vagante su camioncini farciti di salsicce, hamburger e cipolle stufate. Anche qui Parigi non delude e con 7-8 euro è possibile riempire lo stomaco con panini caldi, croccanti e traboccanti di salsa.
Ma una città fashion come Parigi è in grado di spingersi oltre, offrendo uno scenario di food truck tutto particolare e di qualità elevatissima.
1. Le Camion qui Fume
Da segnare sul taccuino degli appunti abbiamo Le Camion qui Fume, flotta di camioncini itineranti che ogni giorno è possibile trovare in posti diversi di Parigi.
Il tutto è nato dall’idea della paninara Kristin Frederick, che dopo aver abbandonato gli studi economici si è iscritta ad una scuola di cucina ed è partita con il suo primo camioncino a vendere gustosi panini con hamburger e patatine in perfetto stile americano, arricchiti da una scelta di materie prime di prima qualità.
L’intraprendenza imprenditoriale della ragazza di origini californiane l’ha portata nel giro di poco tempo ad aprire anche diversi fast-food tra Parigi e Ivry.
2. Le Réfectoire
Ottimi hamburger con ingredienti francesi e tanta passione per lo street food anche da Le Réfectoire della chef Valentine Davase, che ora ha avviato anche un ristorante.
Da loro non solo burger, infatti il punto distintivo riguarda l’impronta molto gourmet, con un’offerta che spazia anche a piatti freschi e dessert, frutto di una certa esperienza nel campo del catering chic per eventi e feste aziendali.
3. La Brigade
Il terzo nome da appuntare è La Brigade. Questo food truck offre un menù di varie carni di prima scelta cotte a mestiere, patate fritte, insalate e squisiti dessert.
Il loro punto forte è sicuramente la griglia tant’è che hanno aperto, seguendo quella che sembra essere la naturale evoluzione della scena street food parigina, una griglieria nella rue Oberkampf, ottima zona per fare serata tra localini molto carini e cucine niente male.
STREET FOOD ETNICO E PASTICCERIA
Lo street food etnico è ampiamente rappresentato a Parigi, se non altro per la comunità multiculturale che la abita, in particolare nordafricana e mediorientale.
1. PROVARE I FALAFEL DE L’AS DU FALLAFEL
Nel Marais è possibile assaggiare ottime specialità ebraiche e mediorientali, tra cui ottimi shawarma, insalate, patate e falafel. Nella zona del Pletzl uno dei locali più famosi è l’As du Fallafel che accompagna le famose polpettine di ceci ad ottimi sandwich.
2. ASSAGGIARE QUALCHE DOLCETTO DA MURCIANO
A pochi passi ci sono diverse ottime pasticcerie, tra cui Murciano, pasticceria tradizionale ebraica. L’antico forno Murciano produce ogni giorno specialità classiche molto gustose, se passate da quelle parti vi consiglio vivamente di prendere qualche fetta di torta, qualche biscotto e di assaggiare qualche dolce a caso.
Vagando per Parigi si trovano diverse ottime pasticcerie dove prendere qualche fetta di torta o dei macarons, alcune più rinomate e costose, altre popolari. In questi casi la cosa migliore è affidarsi ai sensi, lasciandosi consigliare dall’olfatto, dalla vista e spesso dalla presenza di fila locale.
LO STREET FOOD DI NATALE E NON SOLO
Come gran parte delle città di Europa il periodo di Natale è il momento più propizio per avvicinarsi allo street food. Con il freddo e con l’atmosfera giusta dei mercatini spuntano come funghi chioschi che propongono deliziose quanto insane ricette di street food locale.
Chissà se Parigi riuscirà a soddisfare un palato come il mio, decisamente esigente in fatto di zozzonerie di strada ed abituato all’arte dei maestri del porcello stradale, come quelli di Cracovia.
Prima Tappa: Il mercatino di Campo di Marte
Siamo sotto l’ombra della Tour Eiffel, l’assembramento di mercatini di ghiottonerie mi lascia diffidente ed inizio ad esplorarlo con occhio critico fin quando una padella di dimensioni epiche cattura la mia attenzione. Vedo che un signore sta cucinando una specie di polenta ma che non è polenta. Il profumo è inebriante, andata, la provo.
La Tartiflette è un piatto tipico dell’Alta Savoia, ottimo per scaldarsi nei giorni di inverno, a base di patate, pancetta, formaggio Reblochon, panna e cipolle stufate nel vino.
Per 8 euro ne ho preso una porzione abbondante accompagnata da una buona salsiccia alla piastra. La Tartiflette è veramente molto buona, da assaggiare assolutamente!
Simbolo del cibo parigino è sicuramente la Baguette, che a Parigi è facile da trovare farcita con affettati, formaggio e ghiottonerie di primissima scelta.
Le baguette farcite si trovano facilmente sia nelle boulangerie che le sfornano calde e croccanti sia nei furgoncini lungo la strada che le farciscono con cipolla, salsicce, carni varie e salse.
Da provare assolutamente la Raclette: baguette con il prosciutto cotto, scaldata alla piastra e successivamente farcita con tre tipi diversi di formaggio fusi al momento su una apposita piastra, deliziosa.
Seconda Tappa: Il mercatino degli Champs-Élysées
Altro mercatino di Natale immenso, bellissimo e soprattutto ricco di ottimo street food è quello sugli Champs-Élysées.
Qui la mia prova gastronomica si è orientata verso un sandwich con spiedino, ovvero delle gustose brochette infilate in una baguette e condite con salsa e cipolle.
Se il paninaro è abile potete mordere tranquillamente il panino perfettamente farcito e senza minima ombra dello spiedo di legno, eliminato precedentemente con una abile mossa della quale neanche mi sono accorto.