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GUIDE DI VIAGGIO / SPAGNA

Barrio Gotico a Barcellona: Cosa Vedere e Guida Pratica

Cosa Vedere nel Barrio Gotico di Barcellona: un facile itinerario di visita e tanti utili consigli su dove mangiare e sui migliori hotel in zona.

Barrio Gotico Barcellona Cosa Vedere

Il Barrio Gotico è il cuore di Barcellona: palazzi dal fascino d’altri tempi si alternano con vivaci piazzette sempre animate. Tra vicoletti da esplorare e maestose chiese gotiche, è una tappa imprescindibile per scoprire il lato più tradizionale della città.

Il Barrio Gotico di Barcellona, conosciuto anche come Barri Gòtic o Quartiere Gotico, è il cuore del centro storico della città ed uno dei suoi quartieri più affascinanti, dall’atmosfera d’altri tempi e dalla bella architettura medievale. Il Barrio Gotico è per lo più pedonale ed è caratterizzato da alcuni tra i più bei palazzi medievali di Barcellona.

Passeggiando tra i vicoletti del Barrio Gotico – spesso affollati di turisti e gente del posto, artisti di strada e festaioli – ci si affaccia in manciate di pittoreschi antichi cortili, si ammirano tranquille piazzette dove riecheggiano melodie di chitarra classica spagnola e il vociare delle persone sedute ai tavoli di bar e ristoranti di tapas, e si resta incantati dalle intricate architetture gotiche della Cattedrale di Barcellona e dei palazzi medievali circostanti.

Il Quartiere Gotico si visita molto facilmente a piedi, e non richiede molto tempo. Ogni giorno si può partecipare ad uno dei tour a piedi gratuiti che mostrano le meraviglie, le storie e le leggende del quartiere, poi ci si può addentrare alla scoperta delle sue chiese, piazze e musei, che ripercorrono la storia di Barcellona e della Catalogna, da sempre in bilico tra tradizione e modernità. Le maestose facciate delle chiese e i loro splendidi interni gotici offrono un’affascinante panoramica dell’architettura della città vecchia di Barcellona e delle tradizioni religiose della regione.

Avendo più tempo si possono visitare i più significativi musei del quartiere, a cominciare dal Museo di Storia di Barcellona (MUHBA), che offre una panoramica dettagliata dell’evoluzione della città attraverso i secoli, con testimonianze archeologiche del passato romano e un’ampia panoramica sul periodo medievale. Poi, soprattutto dopo il tramonto, dovreste vivere la vivace vita notturna del Barrio Gotico, da sempre epicentro di esperienze culinarie e di intrattenimento.

In questa guida troverete una panoramica di tutte le migliori cose da vedere nel Barrio Gotico di Barcellona, oltre ad un itinerario dettagliato per la visita del quartiere e consigli sui migliori posti dove mangiare e bere e sui migliori hotel ed ostelli della zona.

Cosa Vedere nel Barrio Gotico di Barcellona

Il Barrio Gotico tra affascinanti vicoletti, una atmosfera vivace ed autentica, ed i suoi palazzi d’origine medievale, è uno dei posti più interessanti ed affollati della Ciutat Vella – il centro città – estendendosi all’interno del quadrilatero tra La Rambla e Via Laietana e tra il lungomare e la Ronda de Sant Pere. Il quartiere sorge sulle rovine dell’antica città romana e fu il principale nucleo cittadino nel medioevo.

Seppur molti degli edifici hanno davvero radici molto antiche, dato che il quartiere incorpora anche il vecchio quartiere ebraico medievale – chiamato El Call – e la maggior parte delle dimore nobili di mercanti e aristocratici locali, molti dei tesori neogotici sono frutto di un grande restauro in occasione dell’Esposizione Internazionale del 1929, quando il cupo e malandato Quartiere Gotico venne trasformato così da lasciare i visitatori a bocca aperta. Ancora oggi il Barrio Gotico è l’anima vibrante di Barcellona, ospita ottimi hotel ed è sempre affollato di turisti e gente del posto.

DA NON PERDERE

TOUR A PIEDI GRATUITO DEL BARRIO GOTICO DI BARCELLONA

Cogliete l’opportunità di esplorare gli angoli più belli del Quartiere Gotico e scoprire le storie e leggende sulla città vecchia di Barcellona partecipando ad uno degli ottimi tour a piedi gratuiti con guida in italiano. Solitamente ce ne sono due al giorno (alle 11 e alle 15) e la partecipazione è gratuita (si usa lasciare un’offerta libera se soddisfatti). Molto bello anche il free tour serale che permette di visitare il Barrio Gotico suggestivamente illuminato, ma si tiene solo in spagnolo.

Cattedrale di Barcellona

Nel cuore del Barrio Gotico sorge la più bella ed imponente tra le testimonianze del glorioso passato della città: la Cattedrale di Barcellona, conosciuta anche come Cattedrale della Santa Croce e di Sant’Eulalia, santa patrona della città. Questo capolavoro architettonico abbraccia gli stili gotico e neogotico, creando un connubio affascinante tra tradizione e modernità.

La profonda fede locale nei confronti di Sant’Eulalia – martire cristiana d’epoca romana – affonda le sue radici in tempi antichissimi, tanto che la cattedrale fu costruita tra il XIII e il XV secolo sul sito di una precedente basilica paleocristiana del V secolo.

La grandiosa facciata della cattedrale è caratterizzata dal grande portale ad arco e dall’abbondanza di guglie e contrafforti verticali che si ergono verso il cielo, preambolo agli imponenti interni, frutto di secoli di lavoro artigianale, con l’altare maggiore riccamente decorato con elementi in oro, alabastro e marmo e le varie cappelle laterali adornate di pregiati dipinti, sculture e affreschi risalenti al periodo compreso tra il IV e il VII secolo.

Vale la pena visitare anche la cripta e l’antico sepolcro risalente al IV secolo che conserva le reliquie della santa, oltre alle tombe di vari sovrani e personaggi illustri delle dinastie aragonesi, la suggestiva Cappella di Santa Lucia e il chiostro gotico, un tranquillo cortile circondato da archi e decorato con intagli e statue. Al centro del chiostro vivono 13 oche bianche, a rappresentare – secondo la tradizione – l’età in cui Sant’Eulalia subì il martirio.

Plaça del Rei

A pochi passi dalla cattedrale, nel cuore del Barrio Gotico di Barcellona, la Plaça del Rei rappresenta il nucleo centrale dell’antico abitato medievale, con i palazzi un tempo riservati alla famiglia reale e ai vertici religiosi, politici e militari.

Questo è anche uno degli angoli più antichi e meglio conservati di Barcellona, dominato dal Palau Reial Major, un favoloso complesso di palazzi medievali che furono la residenza dei conti di Barcellona e successivamente dei re d’Aragona e che sorge proprio sopra i resti di Barcino, l’antica città romana da cui si è sviluppata Barcellona, ed è la principale sede del Museo di Storia di Barcellona.

La Plaça del Rei è anche un luogo denso di storie e leggende: si dice che è proprio in questo luogo che Cristoforo Colombo è tornato trionfante dopo il suo viaggio nel Nuovo Mondo, atteso da Isabella di Castiglia e Ferdinando II d’Aragona.

Dalla bella Casa Clariana Padellás, risalente al XVI secolo, si possono visitare i sotterranei del museo che custodiscono il sito archeologico delle rovine romane di Barcellona, con intricati pavimenti a mosaico, sezioni di mura cittadine, nonché sistemi idrici e di drenaggio. Le mostre del museo ripercorrono la storia della città dal suo primo insediamento al suo periodo d’oro come porto medievale, attraverso le conquiste dei Visigoti e dei Mori. Il palazzo originariamente si trovava poco distante, ed è stato spostato in Plaça del Rei durante il restauro del quartiere..

Una delle più belle attrazioni del Palau Reial Major è la Cappella di Sant’Agata, costruita nel XIV secolo sulle rovine dell’antica cinta muraria romana. Un tempo era la cappella più importante del Palazzo Reale, un vero capolavoro d’architettura gotica medievale. Al suo interno sono ospitate diverse pregiate opere d’arte, incluso l’Altare del Connestabile, una pala d’altare del rinomato pittore catalano Jaume Huguet.

L’atmosfera della cappella è caratterizzata dalle elaborate vetrate del coro e della galleria, impreziosite dai vari stemmi dei conti di Barcellona, mentre la sagrestia custodisce altri tesori del periodo, incluso un autentico orologio meccanico della metà del ‘500. Da una piccola stanza si accede alla torre seicentesca di Martín el Humano, conosciuto anche come Martino l’Umanista, affacciata sulla città. La Cappella di Sant’Agata non è più aperta al culto, ed è ora visitabile come parte del Museo di Storia di Barcellona.

Basilica di Santa Maria del Pí

La suggestiva Basilica di Santa Maria del Pí con la sua facciata austera che somiglia a quella di una fortezza, è un altro tra i capolavori del Quartiere Gotico di Barcellona. Caratterizzata dal grande portale a sesto acuto sormontato dalla statua della Madonna e da un rosone imponente, affonda le radici nel XIV secolo, anche se sorge sul posto di pre-esistenti chiese molto più antiche.

Vale la pena dare uno sguardo ai suggestivi interni, caratterizzati da un’unica navata neogotica frutto delle varie ricostruzioni subite in seguito ad incendi, con vetrate artistiche settecentesche. L’altare, l’organo e gran parte delle decorazioni sono d’epoca moderna, tuttavia la chiesa conserva ancora un proprio interessante patrimonio d’arte sacra.

Le messe si tengono quotidianamente, mentre le visite turistiche sono consentite (a pagamento) il venerdì e il sabato, quando è anche consentito salire gli oltre 200 scalini che portano sul campanile, da dove si ha una vista sui tetti del Barrio Gotico.

Museo Frederic Marès

Tra i musei del Barrio Gotico, gli amanti dell’arte potrebbero dare un’occhiata al Museo Frederic Marès, situato nel Salò del Tinell, parte del Palau Reial Major. Il museo ospita una preziosa collezione privata donata alla città dallo scultore Frederic Marès Deulovol, con opere che spaziano dall’antichità romana all’arte religiosa romanica e gotica, fino ad arrivare agli oggetti decorativi barocchi. Ogni pezzo esposto è un frammento del passato, una testimonianza tangibile della ricchezza culturale e artistica che permea la storia di Barcellona.

Il museo affaccia sulla Plaça de Sant Iu e sul Carrer dels Comtes de Barcelona, un vicolo situato proprio accanto alla cattedrale. Da qui si accede facilmente al complesso di Plaça del Rei e del Mirador del Rei Martí.

Plaça de Sant Jaume, il Pont del Bisbe e il Palazzo della Generalitat

Tra le cose da vedere nel Barrio Gotico di Barcellona non si può non citare la bella Plaça de Sant Jaume, incastonata tra i vicoli antichi e strade lastricate, tra cui si ergono i due più importanti palazzi politici della città, quello della Generalitat de Catalunya e il Municipio.

Adiacente alla cattedrale, sul lato ovest, si erge il Palazzo Episcopale fondato nel X secolo, sede del potere religioso durante il medioevo e attualmente parte delle residenze ufficiali del Presidente della Catalogna. Subito accanto, il Palazzo della Generalitat de Catalunya è uno dei più antichi edifici governativi ancora in uso al mondo, costruito nel XV secolo e impreziosito da una facciata e un affascinante patio interno con una favolosa galleria gotica.

Ci si può affacciare nel Pati dels Tarongers, un patio risalente al 1526, prima di ammirare il famoso Pont del Bisbe, un ponte sopraelevato che collega il Palau della Generalitat alla Casa dels Canonges, dimora ufficiale del Presidente della Catalogna. In alcuni giorni è possibile visitare anche gli interni del palazzo, con le numerose eleganti sale e cappelle, tra cui spicca la Sala Tàpies, che ospita le importanti riunioni del Consiglio Esecutivo della Comunità Autonoma della Catalogna.

Il ponte non va confuso con il Portal del Bisbe, l’imponente passaggio fortificato con due torri all’inizio del Carrer del Bisbe, lungo l’antico decumano della Barcino romana, affacciato sulla Plaça Nova. Questa è l’unica porta rimasta delle quattro che si aprivano nelle mura romane di Barcellona.

Il Pont del Bisbe, a dispetto del suo aspetto antico, è invece relativamente molto recente. Si tratta di un elemento architettonico aggiunto nel 1929, durante i lavori di riqualificazione del Barrio Gotico. Anche se piuttosto suggestivo, è stato ampiamente criticato all’epoca, tant’è che l’architetto neogotico che lo ha progettato ha ben pensato di far scolpire un curioso dettaglio sul ponte: un teschio trafitto da un pugnale, semi-nascosto sul lato inferiore dell’arco. Una risposta piccata alle critiche!

Plaça Sant Felip Neri

La piccola e graziosa Plaça Sant Felip Neri, dedicata al noto predicatore e mistico della Controriforma, risale agli inizi del settecento ed è caratterizzata dalla bella chiesa barocca dedicata al santo, eretta sul luogo di un antico cimitero d’epoca medievale. Al centro della piazza una fontana ottagonale gorgoglia placidamente, offrendo un’atmosfera rilassante che contrasta con il brulicare caotico dei vicoli del Quartiere Gotico.

Tuttavia, nonostante la tranquillità apparente, questa piazza è stata testimone di alcuni tra i capitoli più bui del passato della città, le cui tracce sono ancora ben visibili sulla facciata della chiesa. Durante la brutale guerra civile spagnola, le truppe di Francisco Franco – anzi, per esser precisi, l’Aviazione Legionaria, ovvero il corpo di spedizione della Regia Aeronautica Italiana creato sotto il regime fascista a supporto delle truppe del generale Franco – bombardarono la piazza, portando al crollo della chiesa e alla morte di oltre 40 bambini che in essa avevano trovato rifugio.

Plaça Reial

La Piazza Reale è una delle più vibranti del Barrio Gotico, creata agli inizi del XIX secolo sul posto dove sorgeva un vecchio convento dei Cappuccini. Pensata inizialmente per celebrare il re di allora, Ferdinando VII, venne ben presto ridimensionata e abbellita con una fontana raffigurante le tre grazie, mentre tutt’intorno è circondata da bei palazzi ottocenteschi con portici, oggi costeggiati da ristoranti e caffé.

Mentre passeggiate sulla piazza, noterete i sontuosi lampioni progettati nientemeno che da un giovane e talentuoso Antoni Gaudí. E dopo il tramonto la piazza si anima ancora di più, essendo uno dei posti di ritrovo principale della movida di Barcellona, insieme alla piazza antistante la cattedrale.

Museo Picasso

Siamo appena oltre i confini formali del Barrio Gotico, tra le strade acciottolate del quartiere El Born, ma una visita al Museo Picasso è la naturale continuazione di un tour attraverso il Quartiere Gotico, specialmente per gli amanti dell’arte. Questo straordinario museo occupa cinque palazzi d’epoca medievale, ed è stato fondato nel 1963, alimentato anche grazie alle generose donazioni di opere da parte dello stesso Picasso.

Sebbene l’artista non abbia mai varcato le soglie del museo, avendo lasciato la Spagna in segno di protesta contro il regime fascista di Franco, le sue creazioni esposte qui rendono la visita un’esperienza straordinaria per chiunque sia affascinato dalla sua arte, spaziando attraverso una vasta gamma di dipinti, disegni e stampe che coprono tutti i periodi della sua carriera artistica.

Il museo custodisce la più importante collezione al mondo dei primi lavori dell’artista, oltre ad alcune opere di rilievo del periodo cubista, come Ciéncia y Caridad, Los Pichones e Las Meninas, ritratto dell’Infanta Margarita María, erede al trono di Spagna.

Basilica di Santa Maria del Mar

E se da una parte il Barrio Gotico ci accompagna verso l’esplorazione del Born, dall’altra troviamo il suggestivo quartiere di La Ribera, un tempo borgo di mercanti, scaricatori di porto e pescatori. Qui si trova uno dei maggiori gioielli architettonici di Barcellona, la maestosa Basilica di Santa Maria del Mar, uno dei migliori esempi di gotico calano.

Costruita tra il 1329 e il 1383, è situata a pochi passi dal porto e ha una connessione stretta con la comunità mercantile del quartiere, tanto che è tradizionalmente considerata la chiesa dei marinai. Ciò che la rende davvero unica è il fatto che, a differenza delle altre chiese della città, la sua costruzione fu finanziata e portata avanti esclusivamente dalla comunità di fedeli del quartiere e non dall’aristocrazia o da potenti vertici religiosi.

Si narra che a tempo perso molti degli operai, pescatori e portuali del quartiere contribuirono alla sua realizzazione e che i blocchi di pietra vennero trasportati a spalla dai bastaixos, gli scaricatori di porto, dalle montagne circostanti fino al cantiere della chiesa. Il risultato è un capolavoro che può ben competere con cattedrali dalle origini più aristocratiche in termini di maestosità, eleganza e grazia.

La facciata massiccia, con un grande rosone, due torri ottagonali e un portale gotico finemente decorato, lascia spazio a impressionanti interni illuminati da un’abbondanza di vetrate artistiche che nel complesso stupiscono i visitatori, affascinati dalle imponenti colonne, dalle alte volte gotiche e dalle cappelle laterali, che ospitano pregiate sculture e dipinti, inclusa una venerata icona della Madonna Nera.

Le leggende del quartiere hanno ispirato anche il celebre romanzo “La Cattedrale del Mare” dello scrittore spagnolo Ildefonso Falcones, ambientato ai tempi della costruzione della chiesa, che rievoca gli intrighi e le storie della Barcellona medievale.

Dove Mangiare e Bere nel Barrio Gotico di Barcellona

I vicoli del Barrio Gotico pullulano di ristoranti e bar, che per lo più servono tapas e drink votati alla vivace e turistica vita notturna di Barcellona. La qualità è ampiamente variabile, ma in genere non troppo entusiasmante. Evitate le strade più turistiche, come quelle a ridosso del Carrer de Ferran, e piuttosto spingetevi ad esplorare i localini nei vicoletti meno battuti andando verso il Born e La Ribera.

Altrimenti, seguite questi consigli su alcuni ottimi posti – consigliati dalla gente del posto, testati e verificati personalmente – per andare sul sicuro.

Els Quatre Gats

Vale la pena partire da qualche posto che in realtà dovrebbe far parte della lista di cosa vedere nel Barrio Gotico, perché parte della storia della città: Els Quatre Gats, che significa I Quattro Gatti, è un ristorante il cui passato è profondamente legato alla storia del modernismo catalano e la cui atmosfera affonda direttamente in quella di fine XIX secolo.

Fondato nel 1890, Els Quatre Gats iniziò il suo viaggio come un umile ostello prima di trasformarsi in una birreria, un ristorante e un locale di cabaret, sempre ben frequentato da intellettuali, bohémien e visionari, attratti dal suo ambiente vibrante e dall’atmosfera d’avanguardia. Tra i suoi affezionati clienti, tanto per dire, c’era un giovane Pablo Picasso. Fu tra queste mura che il pittore espose le sue prime opere, segnando il debutto del suo straordinario talento nel mondo.

Oggi vale la pena dargli un’occhiata anche solo per ammirare le decorazioni dell’edificio che lo ospita, al piano terra di Casa Martí, una meraviglia architettonica modernista realizzata da Josep Puig i Cadafalch, scelto anche da Woody Allen come ambientazione del suo film Vicky Cristina Barcelona. Il ristorante oggi è un po’ sopravvalutato, ma serve comunque decente cucina locale.

El Bosc de les Fades

Di tutt’altra pasta El Bosc de les Fades, che senza dubbio è uno dei posti migliori per un drink a Barcellona. Nascosto all’estremità meridionale del Barrio Gotico, a due passi da La Rambla, è un bar dall’ambientazione piuttosto bizzarra, molto in voga tra i giovani del posto. Sembra di stare in una grotta fatata, dove vengono serviti drink decenti, sangria, cava e liquori che possono essere accompagnati da qualche snack o tapas. Servono anche panini, dolci e bevande analcoliche.

Can Culleretes

Tra i migliori ristoranti del Barrio Gotico vale la pena citare il Restaurant Can Culleretes, il più antico ristorante di Barcellona, le cui origini risalgono al 1786. Ancora oggi è uno dei migliori della città, e nei secoli ha accolto personaggi famosi, artisti, politici e letterati. Ancora oggi è un emblema dell’era modernista e della cucina catalana fatta per bene.

Altri Ottimi Ristoranti, Bar e Churrerie del Barrio Gotico

Altri ottimi tapas bar e ristoranti nel Barrio Gotico sono la Vinateria del Call, locale informale che serve ottime tapas e specialità catalane, seguito da Bodega Biarritz, uno dei tapas bar più celebri di Barcellona. Molto bene anche Bodega Vasconia, altro posto rustico che serve ottime specialità di cucina catalana a prezzi modici. Preparatevi a grandi file, dato che sono tutti e tre posti amati tanto dai locali, quanto dai viaggiatori. Un ultimo consiglio è il Bar Oviso, un locale vivace e giovane, dalla bella atmosfera, che serve menù poco costosi dal buon rapporto qualità-prezzo.

Per bere qualcosa andrei al Bar Mariatchi, una istituzione nella vivace vita notturna del Barrio Gotico, famoso per essere il bar preferito di Manu Chao. Posto poco sofisticato, con personalità, prezzi contenuti e musica decente.

E se vi va un dolcino, allora gli indirizzi sono tre: Granja Dulcinea e Granja la Pallaresa, entrambe su Carrer de Petrixtol che guarda caso si è guadagnata l’appellativo di strada più dolce di Barcellona. Sono due locali storici che servono deliziosi churros con cioccolata calda e altre prelibatezze dolci. La prima è una pasticceria attiva fin dalla prima metà del ‘900, amata anche da Salvador Dalí, e vale la pena farvi sosta per assaggiare churros con cioccolata e la loro ottima crema catalana. La seconda è attiva dagli anni ’50 del novecento quando era una latteria popolare. Ora c’è sempre la fila per assaggiare le sue dolci specialità.

Il terzo indirizzo dolce è la Xurreria Manuel San Román in Carrer dels Banys Nous, posto senza fronzoli che serve ottimi churros ed altre ghiottonerie più o meno fritte. Provate i churros ripieni alla crema o al cioccolato, ma anche il classico cartoccio con cioccolata calda – che qui è in versione street food, nel senso che non hanno posti a sedere – non è niente male. E anche qui, dagli anni ’60 grandi file e grande goduria. Prezzi modici.


Leggi anche — Dove Mangiare a Barcellona: la Guida Definitiva ai Migliori Ristoranti di Barcellona

Itinerario per la Visita del Barrio Gotico

Visitare il Barrio Gotico è piuttosto semplice, dato che il quartiere è per lo più una grande zona pedonale. Si può cominciare la visita sia dal lato de La Rambla che dai dintorni della Cattedrale di Barcellona, ma volendo anche dal lungomare e dai dintorni di Santa Maria del Mar. Il percorso che vi proponiamo è per lo più circolare, quindi può essere iniziato da dove preferite, considerando che il Barrio Gotico si raggiunge facilmente da diverse fermate della metropolitana, come Catalunya, Liceu, Drassanes o Jaume I.

Da Plaça Catalunya ci si inoltra nel Barrio Gotico passando per Avda. del Portal de l’Àngel, una delle principali vie dello shopping di Barcellona. A pochi passi c’è la casa modernista che ospita il celebre ristorante Els Quatre Gats, un tempo ritrovo di artisti del calibro di Picasso e Gaudí.

Giungerete quindi in Plaça Nova, dove potrete ammirare la maestosità della Cattedrale di Barcellona, un mirabile esempio di architettura gotica. Sebbene la facciata principale sia stata completata solo agli inizi del XX secolo, gli interni della cattedrale meritano sicuramente una visita per ammirare l’architettura originale e il chiostro gotico con le famose 13 oche. Proseguendo lungo i vicoli d’epoca medievale e attraverso i resti delle mura d’epoca romana, dirigetevi verso la graziosa e intima Plaça de Sant Felip Neri, con la sua chiesa e la sua fontana. Sulla chiesa, ricostruita dopo la guerra civile, sono ancora visibili i segni del terribile bombardamento di Barcellona del 1938.

Il Carrer de la Palla porta verso Plaça del Pi, dove potrete vedere la bella Chiesa di Santa Maria del Pi con il suo grande rosone, la torre e le decorazioni gotiche. La vicina Plaça San Josep Oriol ospita un mercatino d’arte ogni fine settimana, mentre una piccola deviazione lungo Carrer de Petritxol vi permetterà di fare il pieno di churros con cioccolata ed altre delizie diabetiche e di dare un’occhiata alla Font de la Portaferrissa, con decori che raffigurano la porta medievale della città che un tempo vi si trovava.

Si continua verso sud e alle spalle di Santa Maria del Pi si svolta sul Carrer de la Boqueria, da dove si possono esplorare le traverse laterali verso Carrer dels Banys Nous e Carrer del Call. Siete nel Call, l’antico quartiere ebraico di Barcellona, ora pieno di negozi, pasticcerie, ristoranti e bar sofisticati. Una pasticceria – chiamata Caelum – nasconde nei suoi seminterrati i resti degli antichi bagni femminili, ora trasformati in una sorta di sala da tè, mentre a pochi passi sono visitabili una succursale del Museo Storico che narra la storia del quartiere e i resti della Sinagoga Major de Barcelona.

Raggiungete lo storico Hotel Rialto su Carrer de Ferran per continuare verso l’elegante Plaça Reial, una delle piazze più belle di Barcellona, con una fontana al centro e numerosi bar con tavolini all’aperto. Guardatevi intorno e notate i lampioni della piazza, progettati in gioventù da Gaudí. Poi attraverso Carrer dels Escudellers passate per Plaça de George Orwell e Plaça de Sant Miquel fino ad arrivare in Plaça de Sant Jaume, una delle piazze principali di Barcellona, sede delle principali feste tradizionali della città e delle istituzioni governative.

Qui potrete vedere su un lato il Palau de la Generalitat – sede del governo catalano – e sull’altro l’Ajuntament, il municipio di Barcellona. Da Carrer del Bisbe si procede quindi verso la cattedrale per ammirare il Pont del Bisbe, capolavoro neogotico che collega la Casa dels Canonges al Palau de la Generalitat. Subito a destra Carrer de la Pietat è un vicolo che passa dietro la cattedrale per arrivare a Plaça del Rei, un’altra tra le principali cose da vedere nel Barrio Gotico.

L’antico palazzo reale ospita ora uno dei più importanti musei sulla storia della città, ma vale la pena anche solo ammirare il complesso di edifici: la piazza è circondata da splendidi palazzi gotici, mentre nei sotterranei un interessante percorso di visita permette di esplorare i resti dell’antica Barcino, città romana antenata di Barcellona. Visitando il museo ripercorrerete la storia della città dall’epoca romana a quella medievale, fino a concludere la visita nelle splendide sale cerimoniali del Palazzo Reale.

I Migliori Hotel nel Barrio Gotico di Barcellona

Il Barrio Gotico di Barcellona sorprende per i suoi palazzi storici, ed è anche uno dei posti migliori dove dormire a Barcellona. Questo perché si trova nel cuore della città, ad un passo dai migliori ristoranti e dalla vita notturna, dai musei e dalle attrazioni, molto ben collegato con tutti i mezzi pubblici. Nel Barrio Gotico ci sono diversi ottimi hotel e ostelli, per lo più ospitati in alcuni eleganti palazzi sulle principali vie del quartiere.

Uno di questi gioielli è l’Hotel Neri Relais & Chateaux, ospitato all’interno di una residenza aristocratica del XVIII secolo classificata come monumento storico e affacciata sulla tranquilla Plaça de Sant Felip Neri. Il suo ristorante ingloba parte delle mura originali in pietra del XVII e con la sua vista sulla città, le camere dotate di ogni comfort e la posizione privilegiata nel Barrio Gótico, è sicuramente una delle scelte più lussuose e raffinate, impreziosita dal suo sofisticato mix di design contemporaneo e ambientazioni classiche.

Nelle immediate vicinanze, il Catalonia Catedral accoglie gli ospiti in un favoloso edificio modernista, a soli 100 metri dalla Cattedrale di Barcellona. Qui, gli ospiti possono usufruire di una piscina panoramica stagionale, una terrazza e un giardino in stile giapponese. Le eleganti camere del Catalonia Catedral presentano arredi moderni e confortevoli, mentre il suo raffinato ristorante serve buoni piatti della cucina mediterranea.

A pochi passi dalla cattedrale c’è anche il Catalonia Magdalenes, un altro ottimo hotel con spa e con una magnifica terrazza con piscina all’aperto, dalla quale si gode anche di una bella vista sulla cattedrale e sui tetti del Barrio Gotico. Un’altra opzione degna di nota è l’H10 Madison che vanta una terrazza con piscina e un buon ristorante, il tutto situato in un elegante edificio in stile coloniale del XIX secolo ad un passo da La Rambla. In fatto di hotel storici, dalle parti de La Rambla c’è anche il favoloso Hotel 1898, uno dei migliori di Barcellona, situato nel palazzo storico che è stato la casa natale dell’artista Joan Miró.

Altri ottimi hotel nel Barrio Gotico sono il Wittmore Hotel Adults Only, che come dice il nome accetta solo adulti così da garantire il massimo comfort e tranquillità ai suoi ospiti. L’hotel vanta anche un’ottima posizione, un ristorante ed un bar raffinato, ed una bella terrazza con piscina. Gli fa eco il Boutique Hotel Mercer, anch’esso con una bella terrazza panoramica con piscina, situato in un edificio antico affacciato sulle mura romane di Barcellona.

E mentre il Barrio Gotico non è posto per hotel di fascia economica, in zona ci sono alcuni tra i migliori ostelli di Barcellona, come il Kabul Party Hostel Barcelona, situato in Plaça Reial, un ostello pulito e moderno che offre un ambiente vivace, feste quotidiane e comodi posti in dormitorio con bagni in comune, colazione a buffet gratuita e reception aperta 24 ore su 24.

A solo un minuto a piedi dalla Cattedrale di Barcellona, l’Itaca Hostel offre economici letti a castello in dormitorio e camere con bagno privato. Infine, il Safestay Barcelona Gothic è un altro ottimo ostello nel Barrio Gótico, a soli 250 metri dalla Cattedrale di Barcellona, che si caratterizza per l’atmosfera vivace e cosmopolita, le camerate moderne e pulite, la bella terrazza panoramica e ampie aree comuni.


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Domande Frequenti sul Barrio Gotico di Barcellona

Come arrivare al Barrio Gotico?

Il Barrio Gotico di Barcellona si trova nel cuore della città ed è facilmente raggiungibile con la metropolitana dalle fermate di Catalunya (linea rossa L1 o la linea verde L3), Liceu e Drassanes (linea verde L3) oppure Jaume I (linea gialla L4). Chi alloggia nel centro di Barcellona probabilmente non avrà bisogno dei mezzi pubblici: in pochi minuti a piedi si raggiunge dalle principali vie del centro: La Rambla da un lato e Via Laietana dall’altro.

Il Barrio Gotico di Barcellona è pericoloso?

Il Barrio Gotico o Quartiere Gotico di Barcellona non è pericoloso, o perlomeno è abbastanza sicuro quanto il resto del centro della città. Le voci che ritengono che il Barrio Gotico di Barcellona sia pericoloso sono basate sul fatto che è anche il quartiere più frequentato dai turisti, e questo attira un gran numero di borseggiatori.

Occorre pertanto prendere alcune precauzioni come in qualsiasi altra grande città. Il Quartiere Gotico può essere affollato, specialmente durante i periodi turistici, è consigliabile tenere d’occhio i propri effetti personali, evitare di mostrare oggetti di valore in modo evidente e fare attenzione ai borseggiatori nelle zone più affollate. Oltre ai borseggiatori, il Barrio Gotico la notte è spesso frequentato da qualche individuo losco, come spacciatori e prostitute. Ma se uno non va a cercarsi guai, di solito non sono un gran problema.

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