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Arco di Trionfo a Parigi: Biglietti & Guida alla Visita
Guida alla Visita dell’Arco di Trionfo: Cosa Vedere e Biglietti, Come Salire sulla Terrazza Panoramica, Cosa Vedere nei Dintorni e Altre Informazioni Pratiche.
L’Arco di Trionfo di Parigi celebra la gloria di Francia e ricorda i suoi caduti in guerra. La sua sagoma inconfondibile impreziosisce la prospettiva degli eleganti Champs-Élysées, mentre dalla terrazza panoramica sul tetto si gode di una delle migliori viste sulla città.
L’Arco di Trionfo di Parigi – o meglio, Arc de Triomphe – è simbolo indiscusso del patriottismo francese ed uno dei monumenti più iconici e grandiosi della città. La sua sagoma inconfondibile domina gli Champs-Élysées, mentre dodici viali si dipanano ai suoi piedi dalla grande e trafficata Place Charles de Gaulle, che i parigini amano chiamare ancora con il suo vecchio nome: l’Étoile. Poco importa che in realtà Napoleone non marciò mai vittorioso sotto l’Arco di Trionfo, questo nulla toglie alla sua aura di gloria e magnificenza, nonché alla sacralità del luogo, dedicato alla memoria dei francesi caduti per la patria.
Ma il motivo per cui ogni giorno migliaia di visitatori si accalcano ai suoi piedi non ha nulla a che vedere con lo spirito nazionalistico: dalla sommità dell’Arco di Trionfo si gode infatti di una delle più belle viste panoramiche su Parigi, una prospettiva mozzafiato che spazia dalla Torre Eiffel a Montmartre, abbracciando la città a 360°.
In questa guida all’Arco di Trionfo di Parigi:
Cosa Vedere e Come Salire sull’Arco di Trionfo di Parigi
L’Arco di Trionfo di Parigi, incarnazione della fierezza nazionale e solenne monumento dedicato ai milioni di francesi caduti in guerra. Per molti è un punto di partenza, il primo monumento che si visita non appena arrivati in città, ed il motivo è semplice: da qui cominciano gli Champs-Élysées, la Torre Eiffel è a pochi passi e i quartieri più eleganti – regno del lusso, della grandeur e dell’alta moda – sono proprio ai suoi piedi. E poi, basta salire sulla sua sommità per godere di una delle viste più poetiche su Parigi, con tanto di Torre Eiffel sullo sfondo!
Con i suoi imponenti 50 metri di altezza l’Arco di Trionfo domina la grande Place Charles de Gaulle, fino al 1970 chiamata Place de l’Étoile per i dodici viali che da essa si dipanano a raggiera, offrendo una prospettiva senz’altro suggestiva sugli Champs-Élysées. Non a caso questo è uno dei luoghi più iconici della capitale francese: qui si tengono le celebrazioni del Capodanno e le parate militari, la sfilata della festa nazionale del 14 luglio, ma anche l’arrivo dell’ultima tappa del Tour de France.
Nonostante sia stato Napoleone ad ordinarne la costruzione, i lavori vennero ben presto abbandonati di pari passo con le sue prime sconfitte militari e la successiva caduta. L’opera venne completata solo qualche decennio dopo – nel 1836, sotto il regno di Luigi Filippo, Duca d’Orléans – e dedicata ai combattenti per la patria. La sua architettura è chiaramente ispirata all’Arco di Tito, situato nel Foro Romano di Roma, ma è di gran lunga più imponente per decori e dimensioni, tanto da essere uno dei più grandi al mondo, secondo soltanto a quello eretto a Pyongyang (Corea del Nord) nel 1982 in onore del leader nord-coreano Kim Il-sung.
L’Arco di Trionfo di Parigi ci appare oggi addirittura ben più elegante dell’originario progetto napoleonico, riccamente decorato su tutte le facciate – interne ed esterne – e sulle arcate con sculture e bassorilievi che raccontano la storia gloriosa della Francia. Quattro grandi altorilievi – alti 18 metri, grosso modo quanto un palazzo di 6 piani – adornano la base dei pilastri: si va da “La partenza dei volontari del 1792” per procedere verso quelli che ricordano tre tappe salienti del periodo napoleonico, “Il trionfo del 1810” che celebra l’espansione dell’impero, seguito da “La resistenza del 1814” e da “La pace del 1815”.
Il primo, conosciuto anche come “La Marseillaise”, è il più importante e famoso e rappresenta i volontari francesi pronti a difendere la nazione in armi: giovani, vecchi, rivoluzionari, bonapartisti e realisti sono tutti insieme – guidati dall’allegoria alata della Vittoria – contro gli eserciti della prima coalizione del 1792, che mettevano in discussione l’esistenza stessa della Francia. Al di sopra, sei bassorilievi decorano le facciate dell’arco raffigurando scene cruciali del periodo rivoluzionario e napoleonico, dai “Funerali del generale Marceau il 20 settembre 1796” alla “Battaglia di Austerlitz il 2 dicembre 1805”.
Altri bassorilievi decorano il fregio che gira intorno a tutto il monumento e le arcate, con scene che rappresentano decine di importanti personalità militari e politiche del periodo rivoluzionario e imperiale, insieme ad allegorie della mitologia romana, mentre la terrazza è ornata da 30 scudi su cui sono incisi i nomi di altrettante battaglie dello stesso periodo. Anche le facciate interne sono completamente decorate: sui pilasti delle grandi arcate sono incisi i nomi delle grandi battaglie dell’epoca, mentre su quelli delle piccole arcate dei bassorilievi raffigurano le allegorie dei corpi principali dell’esercito: fanteria, cavalleria, artiglieria e marina.
Sulle facciate interne sono incisi i nomi di 660 generali ed altre personalità di rilievo del periodo rivoluzionario e imperiale, mentre dei bassorilievi raffigurano altre importanti battaglie. Alcuni nomi sono sottolineati ad indicarne la morte sul campo di battaglia. Sul pavimento diverse targhe in bronzo ricordano momenti storici della Repubblica Francese, incluso il discorso di Charles de Gaulle pronunciato ai microfoni di Radio Londra il 18 giugno 1940, che diede inizio alla fervente resistenza francese contro l’occupazione nazista.
Proprio alla base dell’Arco di Trionfo è solennemente deposta la Tomba del Milite Ignoto, collocata nel 1920 e vigilata da una fiamma perenne in memoria dei caduti delle due guerre mondiali. Ogni sera – a partire dalle 18.00 – si può assistere gratuitamente alla solenne cerimonia del ravivage della Fiamma della Nazione: cittadini e scolaresche ravvivano la fiamma del Milite Ignoto e depongono corone di fiori secondo un’usanza portata avanti fin dal 1923 dall’associazione dei reduci “La Flamme sous l’Arc de Triomphe”. Si narra che la fiamma venne ravvivata perfino il 14 giugno del 1940, mentre le truppe tedesche sfilavano trionfalmente sotto l’arco dopo l’occupazione di Parigi.
Acquistando un biglietto si può salire sull’Arco di Trionfo ed entrare al suo interno: proprio così, dentro l’Arco di Trionfo ci sono diverse sale ed un piccolo museo che ne racconta la storia! Una scala a chiocciola di 284 gradini conduce fino alla terrazza panoramica situata sulla sommità – a 50 metri d’altezza – da dove si gode di una vista meravigliosa sulla parte occidentale di Parigi, con la Torre Eiffel da un lato, una prospettiva mozzafiato sugli Champs-Élysées dall’altro e i grattacieli del quartiere della Défense alle spalle. Un viale corre in linea retta dal Grande Arche de La Défense fino al Louvre, formando il cosiddetto axe historique: la vista ininterrotta è certamente di grande effetto!
Biglietti per l’Arco di Trionfo
I Biglietti per l’Arco di Trionfo costano 16€ e sono acquistabili online. Il biglietto include la visita al museo e la salita sulla terrazza panoramica. Le code all’ingresso sono sempre piuttosto lunghe, ma acquistando il biglietto online si può evitare la fila per la biglietteria ed andare direttamente all’ingresso, dove ci sono dei controlli di sicurezza in stile aeroporto.
È consigliabile acquistare i biglietti in anticipo, ma – se disponibili – su GetYourGuide o su Tiqets i biglietti si possono comprare anche per lo stesso giorno. Il prezzo è lo stesso della biglietteria sul posto, per cui non c’è assolutamente alcun motivo di fare la fila alla biglietteria!
L’ingresso è gratuito per i possessori del Paris Pass, la carta cittadina che permette di visitare gratuitamente quasi tutte le attrazioni e i principali musei della città. Inoltre, l’ingresso è gratuito per i cittadini UE fino a 25 anni e la prima domenica di gennaio, febbraio, marzo, novembre e dicembre. Considerate che nelle giornate di apertura gratuita le code sono solitamente molto lunghe.
L’Affascinante Storia dell’Arco di Trionfo di Parigi
La storia dell’Arco di Trionfo di Parigi è piuttosto travagliata e ricca di avvenimenti curiosi. La costruzione di questo imponente monumento celebrativo venne ordinata nel 1806 da Napoleone Bonaparte, che già ad Austerlitz aveva promesso alle sue truppe che sarebbero tornate a casa «solo sotto archi di trionfo». Il gusto dell’epoca per lo stile assolutamente glorioso dell’impero romano aveva portato ad affidare il progetto all’architetto Jean Chalgrin, grande esponente del neoclassicismo parigino. Ma la costruzione andò talmente a rilento che due anni dopo dell’arco esistevano soltanto le fondamenta, e quattro anni dopo i pilastri erano ancora alti appena un metro.
Così, quando nel 1810 Napoleone entrò solennemente a Parigi in occasione del suo matrimonio con l’arciduchessa Maria Luisa d’Austria, dovette farsene costruire uno in legno a grandezza naturale così da non far brutta figura con la futura sposa. Le successive sconfitte militari e la caduta dell’imperatore portarono infine all’abbandono del progetto, ripreso soltanto sotto il regno di Luigi Filippo I e completato nel 1836 con un nuovo scopo: quello di essere un monumento alla gloria di Francia e alla memoria di tutti i francesi che avevano combattuto per la patria.
La sua maestosità e la posizione così prestigiosa, nel cuore dell’elegante tessuto urbano parigino progettato nella seconda metà dell’Ottocento dal Barone Haussmann, hanno reso l’Arco di Trionfo uno dei monumenti più celebri e significativi di Francia, tant’è che vi sfilarono vittoriose le truppe tedesche di Bismarck e del generale Moltke nel marzo del 1871, dopo l’assedio di Parigi. Ma qui si celebrarono anche i solenni funerali di Victor Hugo nel 1885 e la vittoria della Prima Guerra Mondiale nel 1919. In quella occasione i piloti militari furono costretti a sfilare a piedi e non volando, il che venne percepito come una mancanza di rispetto dagli eroi dell’aria.
Così elessero in rappresentanza l’aviatore ed ex pilota militare Charles Godefroy, che quello stesso anno effettuò uno straordinario sorvolo a bassissima quota della città per poi passare con il suo aereo proprio sotto l’Arco di Trionfo. Un volo incredibile e di gran precisione: passò con un aereo dall’apertura alare di oltre 8 metri sotto l’arco che è largo poco più di 14 metri! Nel 1940 furono ancora le truppe tedesche a sfilare sotto l’Arco di Trionfo in una Parigi occupata, mentre il 24 agosto 1944 le truppe dell’esercito di liberazione francese guidato da Charles de Gaulle sfilarono per l’arco e per gli Champs-Élysées festeggiando la città liberata dall’oppressione nazista.
Quanto a Napoleone, riuscì a passare sotto il suo Arco di Trionfo finalmente compiuto soltanto da morto – nel dicembre del 1840 – quando le sue ceneri vennero riportate a Parigi dalla lontana isola di Sant’Elena dove aveva trascorso i suoi ultimi giorni in esilio.
Come Arrivare all’Arco di Trionfo
L’Arco di Trionfo è situato all’estremità occidentale degli Champs-Elysées, in Place Charles de Gaulle. Non cercate di attraversare a piedi la trafficata rotatoria dell’Étoile, c’è un comodo sottopassaggio che vi permetterà di arrivare facilmente e sani e salvi proprio ai piedi dell’Arco di Trionfo: l’ingresso del cosiddetto Passage du Souvenir si trova sul lato nord degli Champs-Élysées e, dalla parte opposta, su quello di Avenue de la Grande-Armée.
Arrivare all’Arco di Trionfo è molto facile: la stazione della metropolitana Charles de Gaulle-Étoile (linee 1, 2 e 6) si trova proprio nella piazza ed è servita anche dalla RER (linea A). Nelle vicinanze fermano anche i bus n. 22, 30, 52, 73 e 92.
Cosa Vedere nei Dintorni dell’Arco di Trionfo
L’Arco di Trionfo segna l’inizio del più celebre tra i viali parigini: gli Champs-Élysées. Una passeggiata attraverso i quartieri simbolo del lusso e dell’alta moda vi condurrà alla grande Place de la Concorde in circa mezz’ora e da lì avrete soltanto l’imbarazzo della scelta: potrete visitare il grazioso Giardino delle Tuileries con il Museo dell’Orangerie – celebre per le Ninfee di Monet – oppure il vicino Museo d’Orsay. Il Louvre è solo a pochi passi, mentre basta attraversare la Senna per ammirare lo splendido Hôtel des Invalides, dove si possono visitare la sublime Tomba di Napoleone e l’interessante Musée de l’Armée, dedicato alla storia militare francese.
Altrimenti, dall’Arco di Trionfo seguite Avenue Kléber che in meno di mezz’ora di cammino vi porterà dritti al Trocadéro, la favolosa balconata affacciata sulla Torre Eiffel. Godetevi una delle migliori viste di Parigi, poi imbarcatevi su una delle iconiche Crociere sulla Senna, meglio se al tramonto o la sera, quando potrete godervi una romantica cena sulle tranquille acque del fiume.
Salire sull’Arco di Trionfo: Consigli ed Informazioni Pratiche
Quali sono gli orari dell’Arco di Trionfo?
Si può salire sull’Arco di Trionfo tutti i giorni dalle 10.00 alle 22.30. La chiusura è posticipata alle 23.00 nel periodo dal 1° aprile al 30 settembre. L’ultimo ingresso è 45 minuti prima della chiusura. Chi volesse semplicemente ammirare l’Arco di Trionfo dall’esterno potrà farlo a qualsiasi ora ovviamente.
Quanto costa salire sull’Arco di Trionfo a Parigi?
Si può salire sull’Arco di Trionfo di Parigi acquistando un biglietto che costa 16€ e include l’accesso alla terrazza panoramica sul tetto e la visita al piccolo museo dedicato alla sua storia, situato proprio all’interno dell’arco. Inoltre, l’ingresso è gratuito per i cittadini UE fino ai 25 anni e per i possessori del Paris Pass, la carta cittadina che permette di entrare gratuitamente nella maggior parte dei musei della città.
Come si va sotto l’Arco di Trionfo?
Per andare sotto l’Arco di Trionfo c’è un apposito sottopassaggio che si può prendere dal viale degli Champs-Élysées (sul lato nord, proprio di fronte al monumento) oppure dall’Avenue de la Grande-Armée (dalla parte opposta). Non cercate di attraversare a piedi: la piazza è una trafficata rotatoria e rischiate seriamente di essere investiti oppure di ricevere una multa!
Cosa c’è dentro l’Arco di Trionfo?
Dentro l’Arco di Trionfo c’è un piccolo museo dedicato alla sua storia, che permette di scoprire qualche curioso aneddoto sulla sua costruzione e di vedere un modello in scala sul quale sono riprodotti fedelmente i vari fregi e le decorazioni, così da poterle ammirare da vicino. Le sale si trovano proprio all’interno dell’arco, sulla sua sommità, raggiungibili per mezzo di una scala a chiocciola di circa 200 scalini. Da lì una seconda scalinata porta sulla terrazza panoramica situata sul tetto.
Perché visitare l’Arco di Trionfo?
Prima di tutto per la vista mozzafiato che si ha dalla terrazza panoramica sulla sua sommità, a 50 metri d’altezza, affacciata sulla Torre Eiffel e sugli Champs-Élysées. Inoltre, si può ammirare uno dei monumenti più solenni del patriottismo francese, con la Tomba del Milite Ignoto ed un piccolo museo dedicato alla sua affascinante storia.