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GUIDE / REPUBBLICA CECA

Plzeň: Cosa Vedere, Dove Mangiare & Guida Pratica

Guida alla Visita di Plzeň: Cosa Vedere e Cosa Fare, Dove Mangiare e Migliori Birrerie, Dove Dormire, Come Arrivarci da Praga e Altri Consigli Pratici.

Plzeň Pilsen Cosa Vedere

La gloria di Plzeň è strettamente legata alla birra a cui da il nome, la pilsener, ed il birrificio della Pilsner Urquell è certamente un’attrazione imperdibile. Ma è anche una città affascinante, piena di vita, di storie ed ovviamente di ottime birrerie e pub storici.

Plzeň, che forse è meglio nota con il suo nome tedesco Pilsen, è una cittadina situata a metà strada tra Praga e il confine con la Germania, ed è sicuramente una delle più interessanti tappe per chi visita la Repubblica Ceca. Il suo nome fa venire subito in mente una delle tipologie di birra più famosa al mondo – la pilsener – e non è un caso: è proprio qui che è stata prodotta per la prima volta ed oggi la principale attrazione della città è lo storico birrificio della Pilsner Urquell, la più celebre birra ceca.

Ma Plzeň è anche una città vivace e piacevole da visitare a piedi: il suo centro storico è un gioiello di palazzi nobili dalle facciate decorate, che spaziano attraverso secoli di storia e custodiscono chilometri di antichi sotterranei un tempo usati per la produzione di birra. I tempi di quando era solo una grigia cittadina industriale sembrano ormai alle spalle e, pur essendo una delle più grandi città ceche, è una gioia passeggiare tra i parchi e i vicoli del centro. Ma ovviamente, quello che attira qui è la birra e non ci sono dubbi che Plzeň sia il posto migliore per farsi qualche pinta di pilsener e gustare qualche specialità regionale in uno dei suoi storici pub.

IN QUESTA GUIDA

COSA VEDERE A PLZEŇ: la patria della pilsner


01 – COSA VEDERE A PLZEŇ

02 – QUANTO CI VUOLE PER VISITARE PLZEŇ?

03 – DOVE DORMIRE A PLZEŇ

04 – DOVE MANGIARE A PLZEŇ E MIGLIORI BIRRERIE

05 – COME ARRIVARE A PLZEŇ

Cosa Vedere a Plzeň

Le principali cose da vedere a Plzeň si trovano tutte intorno al centro storico, anche la sua attrazione più famosa: il Birrificio Pilsner Urquell. Non è un mistero che il motivo principale per cui tanta gente viene a Plzeň da Praga è per la birra. La città vanta una notevole storia legata alla produzione birraria e questo è evidente anche nei suoi tanti pub-birrerie che servono – oggi come un tempo – ottime birre alla spina e specialità della cucina regionale.

E se bere e mangiare qui fa parte dell’esperienza, non credete a chi vi dice che Plzeň è una città grigia e poco attraente: basta guardarla in una qualsiasi giornata di sole mentre risplende di vivacità e allegria. Plzeň è una città universitaria, piena di studenti e giovani coppie, la gente del posto ama far festa e le strade intorno al centro storico sono ideali per una piacevole passeggiata.

Birrificio Pilsner Urquell

Non si può andare a Pilsen e non assaggiare una pilsener! La birra ceca per eccellenza che è diventata uno standard in tutto il mondo è nata proprio qui, e naturalmente porta il nome della città. Per chi non fosse particolarmente esperto di birre, le pilsener sono un tipo di birra chiara e leggera (siamo intorno al 4,4% di gradazione), a bassa fermentazione e caratterizzata da un gusto fresco e aromatico: ciò che le differenzia dalle altre lager – ovvero birre chiare – è infatti principalmente il gusto di luppolo più pronunciato.

Ma occorre prima riavvolgere il nastro, perché la storia d’amore tra Plzeň e la birra ha radici un pochino più profonde. Già nel XIII secolo alcuni abitanti della città avevano ottenuto dal re il permesso di produrre birra e intorno al XIX secolo ogni villaggio produceva la propria. E a Plzeň quasi ogni famiglia. Questo portava alla creazione di bevande di gusto e qualità estremamente variabile e spesso scadente. Nel 1838 successe l’irreparabile: la birra prodotta dal birrificio comunale era talmente pessima che scoppiò una rivolta e i cittadini rovesciarono in piazza ben 36 barili di birra.

Da quel momento il consiglio comunale decise di dire basta: avrebbero mandato qualcuno in Baviera ad imparare come si fa la birra. E alla fine assoldarono un birraio bavarese, tale Josef Groll. Nel 1842 venne avviata la produzione della prima birra in stile bavarese prodotta a Plzeň, ma Groll aveva fatto un errore: l’acqua era troppo dolce, il luppolo troppo aromatico, la birra era qualcosa di diverso da quello che ci si aspettava ma… era buona.

E così era nata la pilsener e con essa la fabbrica che si sarebbe chiamata orgogliosamente Pilsner Urquell, che grosso modo significa “pilsener della fonte originale”, quella vera! Ed oggi i cechi sono tra i migliori al mondo a fare la birra, purché si tratti di una pilsener! Per scoprire questa ed altre storie, si può visitare il Birrificio della Pilsner Urquell, ad un passo dal centro storico. Adagiato lungo la riva del Radbuza, il fiume che attraversa la città, conserva ancora gli edifici principali del birrificio storico accanto a quelli moderni e tecnologici che oggi producono la birra ceca più venduta al mondo.

Seppur abbastanza turistico e sempre affollato (prenotate i biglietti in anticipo, altrimenti rischiate di non trovare posto) il birrificio della Pilsner Urquell merita sicuramente una visita. I tour guidati (in inglese) permettono di scoprire l’affascinante storia della produzione di birra a Plzeň e di dare un’occhiata alle linee di produzione, dalle grandi caldaie di cottura in rame all’imbottigliamento, per poi scendere nelle storiche cantine del birrificio: un misterioso labirinto sotterraneo di oltre 9 km di tunnel, che un tempo servivano per immagazzinare e raffreddare la birra.

Percorrerete solo poche centinaia di metri, ma la ricompensa sarà unica: assaggerete la più buona Pilsner Urquell della vostra vita, spillata direttamente da una delle antiche botti giganti in legno di quercia. Una Pilsner Urquell non filtrata e non pastorizzata, prodotta secondo il metodo artigianale originale. Il birrificio mantiene ancora oggi questa piccola produzione come campione di controllo per la qualità di quella prodotta industrialmente. E per i visitatori, ovviamente.

Piazza della Repubblica e Cattedrale di San Bartolomeo

Il cuore di Plzeň è la grande piazza che si trova proprio al centro della città: Náměstí Republiky o Piazza della Repubblica, dall’aspetto vagamente rettangolare. È tra le più grandi della Repubblica Ceca e vanta la particolarità di avere una grande chiesa costruita proprio al centro: la bella Cattedrale di San Bartolomeo.

Costruita a partire dal 1342, è un gioiello gotico vecchio quasi quanto la città stessa, la cui storia nel tempo è stata legata a quella dell’Ordine dei Cavalieri Teutonici e degli Šternberk, una delle più importanti famiglie nobili ceche. La facciata è modesta e austera, dominata da un campanile di 103 metri, il più alto della Repubblica Ceca. Si possono salire i 300 scalini che portano in cima (biglietti da 110 CZK, circa 4,5 €) per godere di una bella vista che spazia su tutta la città.

Date un’occhiata agli interni (gratis) per ammirare la volta slanciata, le vetrate istoriate e il presbiterio neogotico creato intorno al 1879 da Josef Mocker – autore anche del restauro del Castello di Karlštejn – impreziosito dalla statua della Madonna di Pilsen, risalente al 1380 e considerata una delle più pregiate opere dell’arte gotica ceca.

Uscendo, girate intorno alla chiesa: sul retro c’è una cancellata con degli angioletti di metallo, di cui uno visibilmente consumato. La gente del posto ha l’usanza di toccarlo, perché si dice porti fortuna. Agli angoli della piazza potrete vedere tre moderne sculture dorate, non particolarmente belle. Sono delle fontane che rappresentano le forme stilizzate dei simboli della città: un levriero, un cammello e un angelo. Più interessante è la Colonna della Peste, un monumento votivo dedicato alla Madonna di Pilsen risalente al 1681, situato sul restante lato della piazza.

Centro Storico di Plzeň

Piazza della Repubblica è il punto di partenza ideale per una tranquilla passeggiata attraverso il centro storico di Plzeň. Tutt’intorno alla piazza ci sono alcune delle più belle case borghesi della città, capolavori rinascimentali e barocchi. La residenza vescovile è una delle più antiche, mentre proprio accanto la neo-rinascimentale Casa del Cuore Rosso (cercatelo sulla facciata) è una delle più belle. Piuttosto particolare è anche la Casa dell’Unicorno Bianco o Casa del Medico, in stile art-nouveau.

L’edificio più importante che affaccia sulla piazza è però il Municipio di Plzeň, risalente al XV secolo e progettato in stile rinascimentale d’ispirazione italiana dall’architetto Giovanni de Statia. Proprio accanto, il Centro Informazioni Turistiche offre gratuitamente una piccola mappa del centro, che può rendere più facile la visita.

Ad ogni modo l’itinerario è molto semplice: dalla Colonna della Peste proseguite sempre dritto e arriverete nei pressi della Grande Sinagoga di Plzeň. Prima della Seconda Guerra Mondiale in città viveva una numerosa comunità ebraica, forse è per questo che quella di Plzeň è la seconda sinagoga più grande d’Europa dopo quella di Budapest. Costruita nel 1888 in stile neo-romanico moresco, è caratterizzata da due torri ed eleganti interni disposti su tre navate.

Dopo la guerra fu trasformata in magazzino e lasciata a decenni d’abbandono, solo due recenti restauri – negli anni ’90 e nel 2022 – l’hanno riportata al suo antico splendore. Gli interni sono visitabili con un biglietto tutti i giorni, tranne venerdì e sabato. Per gli appassionati del genere, una seconda e più antica sinagoga si trova poco oltre (mappa), nascosta in un cortile. La piccola Stará Synagoga risale al XIV secolo, ma fu abbandonata nel 1939 e cadde in rovina. Ricostruita recentemente, è visitabile con un biglietto nei mesi estivi, tranne venerdì e sabato.

Continuando la passeggiata passiamo davanti al Grande Teatro Josef Kajetán Tyl, un elegante edificio neo-rinascimentale di fine ‘800, che nasconde sofisticati interni in stile liberty impreziositi da dipinti del pittore František Urban. Da qui continuiamo per uno degli angoli più belli di Plzeň: l’anello dei giardini, un susseguirsi di bei giardini pubblici e viali da passeggio con aiuole, panchine e fontane che circonda il centro storico, creato a metà ‘800 al posto delle vecchie mura cittadine.

Oggi è costeggiato da bar e ristoranti frequentati e vivaci e permette di dare un’occhiata alle facciate di molti tra gli edifici storici della città, come il Circolo Municipale, una sorta di elegante casa della cultura di fine ‘800 che ospita teatri, sale da concerto e da ballo, sale per eventi e conferenze e persino un café in stile art-nouveau. Passate quindi davanti al raffinato palazzo del Museo della Boemia Occidentale e continuate verso il canale dell’antico mulino, uno dei luoghi più belli di Plzeň.

Arrivati intorno al vecchio mulino non potrete non notare l’antica Torre dell’Acqua del XVI secolo, che un tempo garantiva l’approvvigionamento idrico alla città e faceva parte delle originali mura difensive cittadine. L’edificio bianco di fronte ospitava le antiche botteghe gotiche dei macellai, mentre ora ospita la Galleria d’Arte della Boemia Occidentale. Scendete verso il vecchio mulino e il suo laghetto, prendete posto su una panchina e godetevi la vita rilassata di Plzeň. Almeno fin quando non comincerete a sentire il richiamo di una bella birra fresca. Una pilsener, ovviamente.

Museo della Birra e Sotterranei Storici di Plzeň

Il Museo della Birra di Plzeň è ovviamente il più famoso e visitato della città. Se il birrificio della Pilsner Urquell è incentrato sulla produzione industriale, questo piccolo ma interessante museo offre una panoramica sulla storia e sulle tecniche produttive della birra attraverso i secoli. Per completezza è certamente uno dei migliori al mondo sul tema e riproduce gli interni di un antico birrificio e dei leggendari vecchi pub cechi.

In mostra ci sono strumenti e materie prime ed il tutto è spiegato in maniera semplice e coinvolgente. I biglietti si possono acquistare online ed includono anche una degustazione di birra Pilsner Urquell. Ma se avete poco tempo, a nostro avviso potreste anche saltare la visita e magari dare un’occhiata ai Sotterranei Storici di Plzeň.

Sotto il centro storico ci sono circa 20 km di tunnel – i più antichi risalenti al XIII secolo – che un tempo servivano come magazzini, per scopi difensivi e per conservare il cibo. Ma soprattutto davano accesso ai pozzi per l’acqua potabile e servivano per tenere in fresco la birra. I Sotterranei di Plzeň sono il posto migliore per esplorare l’antico legame tra la città e la produzione di birra: si accede dal museo e si scende in un piccolo tratto (lungo circa 800 metri) delle antiche gallerie.

Il tour si effettua soltanto con una guida (in inglese), dura circa 1 ora e permette di ammirare le vecchie ghiacciaie e cantine di fermentazione, i pozzi e i sotterranei dell’antica torre dell’acqua. I tour sono in piccoli gruppi e le gallerie sono ben illuminate e abbastanza ampie. I biglietti si acquistano online e includono una degustazione di Pilsner Urquell, ma è raccomandato prenotare almeno con qualche giorno (o settimana, in estate) d’anticipo, perché i posti spesso finiscono in fretta.

Musei di Plzeň

A Plzeň si possono visitare anche diversi interessanti musei incentrati sulla ricca storia e cultura della regione. Primo fra tutti è il Museo della Boemia Occidentale, stabilito nel 1878 nell’elegante edificio affacciato sui giardini del centro, che ospita una vasta collezione sulla storia e il folklore locale, sull’arte e l’artigianato boemo e sull’archeologia della regione. Notevole è la collezione di armi europee del periodo tra il XIV e il XVII secolo.

Sempre legato alle tradizioni locali è il Museo delle Marionette, interamente dedicato a quest’antica arte ceca riconosciuta Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità UNESCO, una tappa carina per chi viaggia con i bambini. Sempre per le famiglie è Techmania, una sorta di museo della scienza situato in quelle che erano le vecchie fabbriche d’ingegneria pesante della Škoda, dove i bambini possono provare decine di esperimenti, vagare tra treni e bus d’epoca e scoprire le meraviglie della tecnica e della scienza.

Gli appassionati di storia potrebbero voler dare un’occhiata al Patton Memorial, che ripercorre la storia della liberazione di Plzeň da parte delle truppe statunitensi del generale George Smith Patton, personaggio tutto sommato piuttosto controverso. Forse la particolarità sta nel fatto che questa zona fu liberata dagli americani piuttosto che dai sovietici, ma in fondo ciò non cambiò il destino degli anni successivi. Si dice che durante il comunismo si fece modo e maniera per far credere alla popolazione che in realtà i liberatori erano soldati sovietici travestiti da americani.

Mentre una vera chicca per chi ama l’architettura del primo ‘900 sono gli Appartamenti di Adolf Loos, considerato tra i padri dell’architettura moderna. A Plzeň ha realizzato almeno 13 appartamenti per altrettanti ricchi clienti – per lo più imprenditori ebrei – e 8 di questi hanno mantenuto gli interni d’epoca ben conservati nelle loro condizioni originali. A nostro avviso sono una delle cose da vedere a Plzeň più interessanti – specialmente gli appartamenti dei Vogl, di Oskar e Jana Semler e dei Brummel – ma la loro visita va pianificata per tempo. Ci sono diversi tour (soltanto in ceco) che possono essere prenotati al Centro Informazioni Turistiche.

Quanto ci vuole per visitare Plzeň?

La risposta breve è due giorni, meglio se tre. Quasi tutte le attrazioni di Plzeň si trovano intorno al centro storico, che si visita facilmente a piedi in poche ore, ma le visite delle principali attrazioni richiedono tempo. Considerate che il Tour del Birrificio Pilsner Urquell richiede almeno 3 ore e quello dei Sotterranei di Plzeň ne richiede almeno una. Per cui una giornata è appena sufficiente per dare un’occhiata al centro storico e fare il tour del birrificio.

Per questo motivo è consigliabile dedicare a Plzeň almeno 2-3 giornate, quindi fermarsi almeno 2 notti in città. Questo vi permetterà di vivervi con calma la sua atmosfera e la sua gastronomia: non fate l’errore di non concedervi abbastanza tempo per gustare qualche specialità locale in uno dei suoi storici pub e ristoranti. E prendetevi tutto il tempo di cui avete bisogno per concedervi qualche pinta di buona birra ceca: tenete conto se pensate di guidare, perché in Repubblica Ceca il limite di tasso alcolemico per i guidatori è zero.

Dove Dormire a Plzeň

Essendo una delle principali città della Repubblica Ceca, Plzeň vanta una discreta scelta di hotel di buon livello, pensati sia per i viaggiatori d’affari che per i turisti. Vale la pena alloggiare direttamente in centro oppure nelle vicinanze: il moderno Courtyard by Marriott Pilsen e il Vienna House Easy by Wyndham Pilsen sono gli hotel più gettonati della città, situati a pochi passi dal birrificio Pilsner Urquell e dal centro storico.

Un’altra ottima soluzione nel cuore della città è l’Hotel Rango, che serve anche un’ottima colazione inclusa nel prezzo e ha un buon ristorante. A due passi dal centro c’è il Riverside Hotel Plzeň, con colazione inclusa nel prezzo e parcheggio gratuito, una rarità in città. Mentre chi preferisce un appartamento dovrebbe dare un’occhiata ai Wellness Hotel Republika 24 Apartments, centrali, spaziosi e accoglienti, dotati perfino di sauna e idromassaggio in camera.

Dove Mangiare a Plzeň e Migliori Birrerie

Mangiare e bere a Plzeň è parte integrante dell’esperienza: assicuratevi un buon tavolo in uno dei suoi pub storici, in qualche ristorante più sofisticato o nei locali frequentati dagli studenti, che servono buone specialità ceche a prezzi più che abbordabili.

Uno dei nostri preferiti è U Salzmannů, il più antico pub di Plzeň, proprio nel cuore del centro storico. Fondato nel 1637, è un luogo che ha una storia e serve ottima birra e un’interessante varietà di specialità, come goulash ceco, maiale con cipolla, crauti e gnocchi di pane e di patate, formaggio fritto (smažený sýr) e gnocchi cechi di patate ripieni di carne affumicata e cipolle (bramborové knedlíky plněné uzeným masem).

A due passi c’è l’ottimo U Mansfelda, che serve ottime zuppe (come la tradizionale kulajda di funghi) e deliziose specialità di carne: maiale e cinghiale sono favolosi. Altro storico pub di Plzeň è Na Parkánu, che serve classiche specialità perfette da abbinare ad una Pilsner Urquell servita a temperatura perfetta, come maiale arrosto alla birra, tartare di manzo alla maniera ceca o le piccole porzioni di salsicce e formaggi.

Infine, altri ottimi indirizzi che vale la pena provare sono U Pětatřicátníků e Lokál Pod Divadlem. Quest’ultimo è parte di una catena presente anche a Praga, che apprezziamo per la sua semplice e buona cucina locale e i prezzi convenienti, che lo rendono una scelta popolare tra i giovani del posto. Quelle che erano le vecchie sale di fermentazione del birrificio Pilsner Urquell ora ospitano l’Hospoda Na Spilce, che serve buona cucina locale un pochino più sofisticata dei classici piatti da birreria. Per qualcosa di più sofisticato, date un’occhiata al menù proposto da Lékárna.

E se è bel tempo ed è un fine settimana, forse avete una buona chance di potervi mescolare ai locali tra mercatini di prodotti locali, salsicce e formaggi (in piazza o davanti il birrificio). E poi boccali di birra a profusione! Mentre se andate intorno al primo fine settimana di ottobre, allora è festa grande: ogni anno si tiene la Pilsner Fest, una mini-oktoberfest con tanta allegria, concerti, balli e musica tradizionale e tanta carne e tanta birra.

Come Arrivare a Plzeň

Plzeň dista circa 90 km da Praga, ovvero circa 2 ore in auto, ma è relativamente vicina anche al confine tedesco: siamo più o meno all’altezza di Norimberga, che dista circa 200 km.

Da Praga a Plzeň in Auto

Se viaggiate in famiglia o se pensate di esplorare anche i bei dintorni di Plzeň l’auto è sicuramente la scelta migliore. Noleggiarne una a Praga non costa molto e la benzina è un po’ più economica rispetto all’Italia. Potete dare un’occhiata su Rentalcars.com o su Discovercars.com per trovare i prezzi migliori da autonoleggi affidabili.

Da Praga a Plzeň in Bus

Per chi viaggia in solitaria le alternative migliori sono due: bus e treno. Da Praga potete prendere un bus di Flixbus che porta a Plzeň in circa 1 ora. Sono molto frequenti dalla stazione degli autobus Praga Zličín (collegata con la metro linea B), ma ce ne sono alcuni anche da stazioni più centrali. Solitamente ci sono circa 20 bus al giorno e i biglietti partono da 5 € a tratta.

Da Praga a Plzeň in Treno

In alternativa, ci sono frequenti treni (almeno uno ogni ora) dalla stazione centrale di Praga (Praha hl.n.) per quella di Plzeň (Plzeň hl.n.). Il viaggio dura circa 1,5 ore e i biglietti partono intorno ai 7 € a tratta. La stazione di Plzeň si trova a poca distanza dal centro storico, facilmente raggiungibile a piedi, ed ha connessioni anche con České Budějovice e altre città nei dintorni.

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