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Fondazione Louis Vuitton: Biglietti e Guida Pratica

Guida alla Visita della Fondazione Louis Vuitton a Parigi: Cose da Vedere e da Fare, Biglietti e Informazioni Pratiche.

Fondazione Louis Vuitton Parigi

La Fondazione Louis Vuitton unisce la spettacolare architettura di Frank Gehry a mostre d’arte moderna e contemporanea di livello mondiale, che la rendono una meta imperdibile per gli amanti dell’arte.

La Fondazione Louis Vuitton di Parigi è uno tra i più importanti spazi dedicati all’arte contemporanea al mondo, scenicamente incastonata nel suggestivo Bois de Boulogne, il grande parco che si estende nella zona occidentale della città. Vale la pena visitarla anche soltanto per ammirarne l’architettura, capolavoro dell’americano Frank Gehry, che attraverso incastri perfetti di acciaio e vetro, giochi di riflessi, fontane e specchi d’acqua, evoca la sensazione di un grande veliero bianco in navigazione.

Inaugurata nel 2014, la Fondazione Louis Vuitton è divenuta rapidamente celebre per le sue mostre temporanee di rilevanza mondiale, in uno spazio che è di per sé un opera d’arte. Il percorso di visita si snoda tra l’importante collezione permanente e cicli di eventi e mostre in continua evoluzione, che cambiano ogni pochi mesi. A completare il tutto, un grande auditorium che accoglie concerti ed eventi internazionali che fondono arte, musica e danza, rendendo la Fondazione Louis Vuitton una meta imperdibile per gli appassionati d’arte contemporanea e architettura.

Fondazione Louis Vuitton: una meta imperdibile per l’arte contemporanea a Parigi

Inaugurata nel 2014 sotto la guida di Bernard Arnault, a capo del colosso Louis Vuitton Moët Hennessy (LVMH), la Fondazione Louis Vuitton è molto più che l’impegno del celebre brand verso la promozione dell’arte contemporanea. Rapidamente è diventata uno dei più importanti centri artistici europei, con un calendario di mostre temporanee che richiama visitatori da ogni parte del mondo.

Un viaggio nell’arte che parte da una delle sue espressioni certamente più materiche: l’edificio stesso, un capolavoro dell’architetto statunitense Frank Gehry che rende la Fondazione Louis Vuitton un’opera d’arte a sé stante. Le sue forme sinuose e ondulate richiamano l’eleganza di un veliero, completato da 12 vele trasparenti realizzate con 3600 pannelli in vetro.

Specchi d’acqua, fontane e cascate, ed elementi somiglianti ad iceberg aumentano l’effetto, creando un edificio moderno e dinamico, che ben si integra in quest’angolo di Bois de Boulogne affacciato sul Jardin d’Acclimatation, il più antico parco divertimenti francese.

Il percorso si snoda tra gallerie che giocano con colori caldi e ambienti inondati di luce, con terrazze che offrono spettacolari viste panoramiche su Parigi. L’edificio si estende su cinque piani, che danno vita ad oltre 7.000 metri quadrati di esposizione. Le mostre sono ospitate in undici gallerie, oltre ad un auditorium polifunzionale che ospita concerti, eventi ed incontri artistici. Oltre alle rinomate mostre temporanee, la Fondazione Louis Vuitton espone anche le opere di maggior pregio della sua collezione, articolata in quattro categorie: Contemplativa, Pop, Espressionista, Musica e Suono.

Cosa Vedere alla Fondazione Louis Vuitton

Al di là della sua architettura, ciò che rende celebre la Fondazione Louis Vuitton è la sua collezione d’arte contemporanea – tra le più interessanti di Parigi – e le mostre temporanee ospitate durante l’anno, che vantano sempre grandi nomi e grandi opere del panorama artistico contemporaneo mondiale. La collezione permanente comprende oltre 250 opere che spaziano dalla pittura alla grafica, dalla scultura alla fotografia, offrendo una visione ampia e diversificata dell’arte contemporanea.

Tra gli artisti presenti nella collezione permanente della Fondazione Louis Vuitton spiccano nomi come Andy Warhol, Gerhard Richter, Joan Mitchell, Alberto Giacometti, Maurizio Cattelan, Olafur Eliasson, Damien Hirst, Yves Klein, Takashi Murakami, Ellsworth Kelly, Thomas Schütte, Pierre Huyghe, Bertrand Lavier e Christian Boltansk.

Notevole è la Grotta, lo spazio che occupa il piano inferiore della Fondazione Louis Vuitton. Qui i visitatori passeggiano accanto a specchi d’acqua e cascate, il tutto dominato dalle calde tonalità dell’opera Inside the Horizon, dell’artista danese Olafur Eliasson, composta da 43 colonne gialle a forma di prisma illuminate dall’interno. L’effetto visivo è amplificato da decine di specchi che riflettono l’immagine sfaccettata dei visitatori.

Le Mostre della Fondazione Louis Vuitton

Accanto alla collezione permanente, la Fondazione Louis Vuitton ogni anno presenta almeno due prestigiose mostre temporanee dedicate all’arte moderna e contemporanea internazionale. Gli artisti ospitati sono solitamente di primissimo piano, ma non mancano eventi dedicati ad opere e tematiche meno note, che rappresentano una piacevole scoperta accanto ai nomi più blasonati.

Per comprendere il calibro delle mostre temporanee della Fondazione Louis Vuitton basta dare un’occhiata al programma o volgere uno sguardo al passato. Ad esempio, nel 2023 ha ospitato un interessantissimo ciclo d’esposizioni su Mark Rothko, con una panoramica di rilievo sul suo espressionismo astratto ed opere provenienti da alcune tra le più grandi collezioni al mondo, oltre che da collezioni private, inclusa quella della famiglia dell’artista.

Altre mostre di gran rilevo sono state quella su Basquiat e Warhol (2023), Simon Hantaï (2022), Monet E Mitchell (2022-2023), Cindy Sherman (2020), Egon Schiele (2018-2019), Jean-Michel Basquiat (2018-2019), nonché la mostra Les Clefs d’une Passion (2015), con opere di decine d’artisti tra cui Malévitch, Munch, Bacon, Monet, Mondrian, Brancusi, Picasso, Léger, Matisse, Kandinsky, Kupka e Severini.

Alcune delle mostre di maggior successo della Fondazione Louis Vuitton hanno richiamato visitatori da ogni parte del mondo. Ad esempio, tra il 2017 e il 2018 la mostra Le MoMA à Paris, con una selezione di 200 opere dal celebre Museum of Modern Art (MoMA) di New York, con artisti come Warhol, Pollock, Arbus, Cézanne, Duchamp, Evans, Kirchner, Klimt e Magritte. Nel 2019 è stata la volta della Collezione Courtauld, con 110 opere tra le più rappresentative dell’impressionismo francese, inclusi artisti come Cézanne, Gauguin e Van Gogh.

Due mostre, quella dedicata alla Collezione Chtchoukine (2016-2017) e quella sulla Collezione Morozov (2021-2022), hanno portato a Parigi complessivamente 330 capolavori raramente esposti fuori dalle sale dell’Ermitage di San Pietroburgo e del Museo Puškin di Mosca. Una straordinaria panoramica sull’impressionismo e post-impressionismo russo e francese, con opere di autori come Monet, Pissarro, Rodin, Renoir, Cézanne, Gauguin, Van Gogh, Matisse e Picasso, ma anche Korovin, Gontcharova, Malévitch e Kontchalovski.

L’Auditorium di Frank Gehry

La Fondazione Louis Vuitton affianca le sue mostre d’arte ad un programma di concerti di musica classica contemporanea, eventi e conferenze di artisti internazionali, sia rinomati che emergenti. Spesso gli eventi in musica mantengono un filo conduttore con la mostra, offrendo ai visitatori un’esperienza estesa, che mescola arte e musica in una maniera del tutto nuova. Lo spazio dedicato ai concerti è l’auditorium interno alla fondazione, progettato da Frank Gehry e impreziosito dalle coloratissime opere di Ellsworth Kelly, che spezzano l’austera monocromia e minimalismo della sala.

Le Terrazze della Fondazione Louis Vuitton

Pensata come un luogo dedicato alla creatività, la Fondazione Louis Vuitton permette ai visitatori di vivere esperienze non convenzionali, diverse dal semplice museo d’arte. Specialmente le sue mostre temporanee di arte moderna e contemporanea sono di altissimo livello, capaci di riunire sotto un tema conduttore opere provenienti dalle migliori collezioni al mondo.

Ma si resta facilmente ammaliati anche dalla sua architettura e così si può salire fin sulla sommità del veliero, dove alcune terrazze regalano una bella vista sul Bois de Boulogne e sul Jardin d’Acclimatation, con lo skyline del quartiere finanziario de La Defense sullo sfondo. Volendo si può fare anche una pausa nel café o concedersi un pranzo al Le Frank, il ristorante gourmet della Fondazione Louis Vuitton, impreziosito dall’opera Fish Lamp di Frank Gehry che funge da lampadario della sala.

Il Jardin d’Acclimatation

La Fondazione Louis Vuitton affaccia sul Jardin d’Acclimatation, uno dei parchi più belli e meno noti di Parigi, che ha una storia affascinante e si fregia del titolo di più antico parco divertimenti di Francia, nonché ancor oggi l’unico all’interno della città. Fondato da Napoleone III e dall’imperatrice Eugenia nel lontano 1860, vanta bei giardini paesaggistici che un tempo ospitavano molte specie di piante esotiche.

Fino agli inizi del ‘900 ospitava anche un giardino zoologico, ma la sua popolarità raggiunse l’apice nel periodo dal 1877 al 1930, quando la curiosità dei parigini per i mondi lontani lo fece diventare una sorta di zoo umano. In mostra c’erano principalmente popoli africani e delle colonie, ma anche indiani e nordici, con le loro usanze e costumi tradizionali. Nel 1930 venne convertito a giardino per famiglie e parco divertimenti, una vocazione che conserva ancora oggi. Al suo interno ci sono numerose giostre e divertenti attrazioni per tutta la famiglia.

Il biglietto della Fondazione Louis Vuitton permette di entrare gratuitamente nel giardino per fare una passeggiata, ma non include l’accesso alle attrazioni. Se viaggiate con i bambini, potreste scegliere di passare qualche ora di divertimento tra giardini coreani e fattorie normanne, trenini e montagne russe, giostre e spettacoli di marionette prenotando un biglietto che include accesso illimitato a tutte le attrazioni per l’intera giornata. E se andate a dicembre, potrete visitare anche il bel mercatino natalizio che si tiene nel parco.

Biglietti per la Fondazione Louis Vuitton

I biglietti per la Fondazione Louis Vuitton si acquistano online e i prezzi partono da 16 €. Si può optare per il biglietto premium (da 22 €) che include la visita completa delle mostre (collezione permanente e tutte le mostre temporanee in corso) con accesso prioritario (salta-fila) e audio-guida. Inoltre è incluso un comodo servizio navetta andata-ritorno tra la piazza dell’Arco di Trionfo e l’ingresso della Fondazione Louis Vuitton, ed è incluso anche l’accesso gratuito al Jardin d’Acclimatation (solo parco, le attrazioni sono a parte).

Orari di Apertura della Fondazione Louis Vuitton

Gli orari di apertura della Fondazione Louis Vuitton sono:

  • Lunedì e Mercoledì: dalle 11.00 alle 20.00
  • Giovedì: dalle 11.00 alle 23.00
  • Venerdì: dalle 11.00 alle 21.00
  • Sabato: dalle 10.00 alle 23.00
  • Domenica: dalle 10.00 alle 20.00

La Fondazione Louis Vuitton è chiusa il martedì.

Come Arrivare alla Fondazione Louis Vuitton

La Fondazione Louis Vuitton si trova nel Bois de Boulogne, il grande parco situato nel quadrante occidentale di Parigi, nel XVI arrondissement. Dista circa 4 km dalla Torre Eiffel o dall’Arco di Trionfo e questo è il motivo per cui la maggior parte dei visitatori opta per un biglietto che include la navetta dall’Arco di Trionfo alla Fondazione e viceversa. La navetta parte ogni 20 minuti dall’uscita n°2 della stazione della metropolitana Charles de Gaulle Étoile (linee 1, 2 e 6).

In alternativa si può scendere alla stazione della metro Les Sablons (linea 1) e da lì camminare per circa 1 km (15-20 minuti) fino alla Fondazione Louis Vuitton. Il bus n. 73 tra La Garenne-Colombes e Charlebourg ferma nei pressi dell’ingresso.

Cose da Vedere nei Dintorni della Fondazione Louis Vuitton

Proprio accanto alla Fondazione Louis Vuitton si può visitare il Jardin d’Acclimatation e poi proseguire tra i sentieri e i viali alberati che attraversano il Bois de Boulogne da parte a parte. Costeggerete laghetti, prati e antiche dimore nobili, come il Château de Bagatelle con i suoi giardini e padiglioni, un roseto e un’orangerie in stile neoclassico del ‘700. Nelle vicinanze si può visitare anche il Museo Marmottan Monet, tra i principali musei parigini dedicati all’impressionismo e all’arte francese dell’Ottocento.

Chi volesse concedersi una cena elegante potrebbe prenotare un tavolo al Le Pré Catelan (menù degustazione a partire da 175-380 €), in attività dal 1856 e celebre per le sue favolose sale neoclassiche, dal 1997 tempio dello chef Frédéric Anton e dal 2007 premiato con 3 Stelle Michelin. Qui il barone Pierre de Coubertin festeggiò la nascita del Comité International Olympique e delle Olimpiadi moderne nel 1894, una location scelta anche dal CONI come sede di Casa Italia in occasione delle Olimpiadi di Parigi 2024.

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