Arroccato su una collinetta lungo le placide rive della Vistola, il Castello del Wawel domina la città vecchia di Cracovia. Un tempo sede dei Re di Polonia, vanta storie e leggende che si perdono nella notte dei tempi, oltre a un’architettura medievale unica al mondo.

Da quasi mille anni il Castello del Wawel di Cracovia domina il favoloso centro storico medievale di Cracovia, e con esso condivide il riconoscimento di Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO. Adagiato lungo le rive della Vistola, su una collinetta circondata da antiche leggende di draghi, cavalieri, eroi, re e regine, il castello di Cracovia è considerato uno dei simboli più importanti della cultura e dell’identità nazionale polacca, ed una delle principali attrazioni della città.

Oggi è un eccezionale concentrato di architettura medievale, con un’imponente cattedrale e un complesso di palazzi che ben riflettono la storia del castello, con un intreccio di stili che appartengono a diverse epoche e che attraversano l’intera parabola di Cracovia come capitale polacca. Il Castello del Wawel è stato per secoli la dimora dei re polacchi, fulcro del potere e scrigno dei tesori di quella che un tempo era una delle più fiorenti città medievali d’Europa. Ancora oggi qui riposano le spoglie di re, santi ed eroi, mentre i suoi sontuosi palazzi e splendidi giardini offrono una vista impareggiabile sulle tranquille rive della Vistola.

CASTELLO DEL WAWEL A CRACOVIA: IL PALAZZO DEI RE DI POLONIA

Il Castello del Wawel si trova sulla cima di una collina chiamata Wawel, all’estremità sud-occidentale dello Stare Miasto, il centro storico di Cracovia, e domina dall’alto la città e il fiume Vistola. Questa collinetta è considerata un luogo sacro nella storia della città, perché è proprio qui che – secondo la leggenda – Cracovia è stata fondata.

Nei secoli, sulle alture del Wawel si sono succedute diverse fortezze, gradualmente sempre più importanti. Con la rapida crescita e l’aumentato prestigio che Cracovia ebbe dal VIII secolo in poi, il Wawel cominciò a diventare il fulcro del potere reale e degli affari polacchi. E mentre la favolosa città vecchia si sviluppava appena ai piedi della collina, sulla sua sommità sorgeva un sontuoso palazzo destinato ad ospitare la famiglia reale di Polonia.

Nell’anno 1000 Cracovia era già una città talmente importante da essere favorevolmente rispettata dai vertici della Chiesa cattolica romana, i quali avevano deciso di costruirvi una cattedrale per ospitare la sede vescovile.

Nel 1038 il duca Casimiro I il Restauratore decise di stabilire la residenza reale a Cracovia e di trasformare la città nella capitale della Polonia. È in questi anni che furono costruite la prima Cattedrale del Wawel e la sua Cripta di San Leonardo. Ancora oggi quest’ultima, situata nei sotterranei della Cattedrale, custodisce le spoglie dei più importanti eroi, poeti e re polacchi.

All’inizio del XIV secolo, dopo un incendio che la distrusse completamente, l’antica cattedrale venne ricostruita, prendendo le sembianze che ha attualmente. Contemporaneamente furono costruiti anche il ​​castello gotico e la maggior parte delle torri. Durante il periodo gotico, il re Ladislao II Jagiełło diede al Castello del Wawel gran parte della forma e delle dimensioni attuali. Costruì una dozzina di edifici per ospitare truppe, impiegati reali, artigiani e servitori. Furono erette possenti fortificazioni a difesa del Castello Reale e della città.

Tuttavia, nel 1499 gran parte delle residenze reali furono distrutte da un incendio. Fu proprio grazie a questo evento che il Castello del Wawel venne completamente ristrutturato e trasformato nel meraviglioso palazzo reale che possiamo vedere oggi. Re Sigismondo I il Vecchio, infatti, decise di affidare la ricostruzione ad alcuni tra i migliori artisti italiani e tedeschi dell’epoca, allo scopo di donare al nuovo palazzo un elegante stile rinascimentale italiano.

In questo periodo furono costruiti i meravigliosi ampi saloni del Castello di Wawel, che si aprono su arcate a gradoni che fiancheggiano un ampio cortile. Le sale vennero decorate con una collezione di oltre 350 arazzi fiamminghi, mobili pregiati e stoffe provenienti dal lontano Oriente. Purtroppo gran parte di tutto ciò è andato perduto negli anni, per colpa di incendi, guerre e saccheggi.

Con il passare del tempo, infatti, il Castello del Wawel venne sempre più relegato al ruolo di fortezza. Nel 1609, infatti, Re Sigismondo III trasferì definitivamente la capitale a Varsavia, decretando così il declino di Cracovia e del Castello del Wawel. Le successive occupazioni svedesi, prussiane e austriache avvenute negli anni successivi finirono per devastare il castello e il suo patrimonio.

Gli austriaci lo trasformarono in una fortezza di confine. Gli anni d’oro del Castello di Wawel sembravano ormai solo un lontano ricordo mentre le sue sale venivano adibite a stalle, caserme per soldati e ospedale militare. Fu soltanto all’inizio del ‘900 che l’esercito austriaco, per volere dell’imperatore Francesco Giuseppe I d’Austria, lasciò il castello del Wawel, che tornò quindi in possesso della città.

A prendersene cura furono immediatamente i cittadini di Cracovia, che decisero di restaurarlo e farne la futura residenza del Presidente della Polonia. Ma venne la Seconda Guerra Mondiale, ed ogni progetto andò in fumo. Durante l’occupazione nazista il castello divenne una sorta di quartier generale e di residenza per i più alti ufficiali nazisti di stanza a Cracovia.

Dopo la guerra l’amministrazione cittadina decise a poco a poco di riprendere i lavori di restauro, così da permettere al Castello del Wawel di tornare a godere del suo splendore e diventare quello che è oggi: la principale attrazione turistica di Cracovia e probabilmente il monumento più importante della Polonia.

COSA VEDERE NEL CASTELLO DEL WAWEL

Il Castello del Wawel di Cracovia è un complesso di palazzi, chiese e cortili. La particolarità sta nei diversi stili architettonici che riflettono la sua storia e le varie fasi della sua costruzione, avvenuta attraverso una continua opera di aggiunte, parziali demolizioni e ricostruzioni.

Anche se non siete particolarmente amanti dell’arte e dei musei, vale assolutamente la pena fare una passeggiata nel cortile e nei giardini del Castello del Wawel, che sono accessibili gratuitamente.

CATTEDRALE DEL WAWEL

La Cattedrale del Wawel con le sue torri, cappelle e cripte è uno degli edifici più importanti del Castello di Wawel. Fondata nell’XI secolo, è stata distrutta e ricostruita due volte. Quella che è giunta fino a noi è la terza versione, in stile gotico, risalente al XIV secolo.

Una delle sue torri campanarie, chiamata Torre delle Campane d’Argento, è il più antico edificio del Castello del Wawel giunto fino ai giorni nostri, risalente al XII secolo. Nei sotterranei della Cattedrale del Wawel si trovano le cripte dove riposano re e membri della famiglia reale polacca, al fianco di eroi, condottieri militari, patrioti, santi e poeti. La più importante è la Cripta di San Leonardo, detta anche Cripta Reale, costruita nell’XI secolo.

MUSEO DELLA CATTEDRALE DEDICATO A GIOVANNI PAOLO II

Il Castello del Wawel oggi ospita anche un ricco complesso di musei. Uno dei più importanti è il Museo di Arte Sacra della Cattedrale del Wawel, inaugurato nel 1978 da Karol Wojtyła, all’epoca arcivescovo di Cracovia e futuro Papa Giovanni Paolo II. Conserva una preziosa collezione di arte sacra, dipinti, sculture, paramenti, gioielli e preziosi manufatti.

TANA DEL DRAGO DI WAWEL

Secondo una leggenda popolare, la collina di Wawel era un tempo abitata da un feroce drago che terrorizzava i sudditi di Re Krakus, il leggendario fondatore di Cracovia. Il drago richiedeva continue offerte di bestiame, in mancanza delle quali avrebbe cominciato a divorare gli abitanti della città. Quindi – sempre secondo la leggenda – gli abitanti di Cracovia escogitarono un tranello ai danni del perfido drago, offrendogli in sacrificio delle pecore imbottite di zolfo.

La fine del drago è incerta, secondo alcune leggende sembra sia stato proprio Krakus a sconfiggerlo. Altre sostengono che invece fosse stato un calzolaio di nome Skuba. In ogni caso, le grotte dove visse il famelico Drago di Wawel (Smok Wawelski) sono oggi visitabili e, proprio di fronte alla Tana del Drago, potrete vedere una moderna statua in metallo raffigurante il drago che sputa fiamme dalla bocca.

Di certo nessuno potrà mai confermare né smentire le versioni della leggenda. E se la Tana del Drago in sé non è niente di speciale, la storia che c’è dietro e la curiosità di andare a trovare il drago sono un ottimo diversivo per chi viaggia con i bambini e sapranno senza dubbio stimolare la fantasia e la curiosità di ogni piccolo viaggiatore.

IL PALAZZO REALE DEL CASTELLO DEL WAWEL

Il Castello del Wawel fu la prima e più importante residenza dei re polacchi e il suo Palazzo Reale ne è il cuore. Ci sono diversi tipi di visite che si possono fare e che permettono di esplorare le sue belle sale in stile rinascimentale, il meraviglioso cortile con arcate a più livelli e diverse mostre e collezioni.

APPARTAMENTI REALI

I magnifici appartamenti reali un tempo ospitavano la famiglia reale e i suoi ospiti più importanti. Ancora oggi si possono ammirare le belle sale decorate, le cappelle private e la preziosa collezione di arazzi fiamminghi, risalente al XVI secolo. Gli appartamenti reali possono essere visitati solo con una guida.

SALONI DI RAPPRESENTANZA

I saloni di rappresentanza sono indubbiamente l’attrazione più interessante del Castello del Wawel. Elegantemente decorati ed arredati in stile rinascimentale italiano, sono impreziositi da dipinti di pittori polacchi ed europei, arazzi, armi e stucchi. Queste meravigliose sale un tempo servivano per accogliere gli ospiti più importanti, per le cerimonie ufficiali e per i banchetti di corte, come quelli che si tenevano in occasione delle nozze reali.

ARMERIA E TESORO DELLA CORONA

Quest’ala del Castello del Wawel ospita buona parte della collezione dei gioielli della corona polacca e del tesoro che un tempo apparteneva alla famiglia reale e all’élite del proprio esercito. Il pezzo più prezioso della collezione è la Szczerbiec, la spada dell’incoronazione dei re polacchi, usata dal 1320 al 1764.

Le teche proteggono anche i favolosi gioielli della corona e una collezione di oggetti e pietre preziose appartenenti alle famiglie reali, oltre ad una vasta collezione di armature ed armi medievali, come come alabarde, balestre, fucili e cannoni, che un tempo appartenevano all’arsenale del Castello.

LA WAWEL PERDUTA (THE LOST WAWEL)

Per scoprire le origini del Castello del Wawel è possibile visitare la mostra permanente The Lost Wawel, situata nei suoi sotterranei. Qui è possibile vedere i resti più antichi del castello, risalenti al X secolo. Inoltre la mostra permette di ripercorrere le tappe dell’evoluzione del Palazzo Reale e della Cattedrale e scoprire come appariva l’antico castello gotico.

COLLEZIONE D’ARTE ORIENTALE E TURCO-OTTOMANA

Il Commonwealth Polacco-Lituano, che aveva Cracovia come capitale, era un regno vasto e potente, che aveva molti contatti con i paesi orientali e islamici. Questa mostra permette di ammirare l’imponente collezione di tesori d’arte orientale, tappeti, armi, vasi cinesi e giapponesi e altri beni provenienti da Turchia, Crimea, Caucaso e Iran, accumulati dalla corte reale polacca in secoli di commerci e conflitti militari.

COME VISITARE IL CASTELLO DEL WAWEL: BIGLIETTI E TOUR

Il Castello del Wawel è un complesso di edifici storici e mostre permanenti, ognuno dei quali richiede un biglietto separato. È assolutamente consigliato visitarlo con una guida, anche se i biglietti standard di ingresso non comprendono la visita guidata.

Il modo più semplice di visitare il Castello del Wawel è prenotare online un tour guidato, che include i biglietti di ingresso prioritari (salta fila). I tour sono condotti da una guida esperta (con licenza speciale per il Wawel) e consentono di visitare al meglio il Castello e le sue mostre. Ci sono tour in diverse lingue, incluso italiano e inglese.

Il cortile e gli spazi esterni del Castello del Wawel, come la maggior parte dei giardini, sono visitabili gratuitamente. Considerate che i giardini del castello e tutti i palazzi della Collina di Wawel chiudono al tramonto. Gli orari variano a seconda della stagione ed ogni singola attrazione ha i suoi orari di apertura. Specialmente in inverno le mostre e le sale del Palazzo Reale chiudono presto, intorno alle 16.00 con orari ridotti il lunedì e il martedì (12.30 – 13.00). Gli orari aggiornati sono disponibili sul sito ufficiale del Castello del Wawel.

COME ARRIVARE AL CASTELLO DEL WAWEL

Il Castello del Wawel si trova sulla sommità della collina di Wawel, nel cuore del centro storico di Cracovia. Puoi raggiungerlo con una tranquilla passeggiata attraverso via Grodzka, in direzione della Vistola. Dalla Piazza del Mercato al Wawel sono una decina di minuti di cammino.

Puoi raggiungere il Castello di Wawel anche in tram: la fermata Wawel si trova proprio ai piedi della collina di Wawel e lì fermano i tram 8, 10, 13 e 18.