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GUIDE DI VIAGGIO / SLOVENIA

Lago di Bled (Slovenia): Cosa Vedere & Guida di Viaggio

La guida pratica alle migliori cose da vedere al Lago di Bled, posti da visitare nei dintorni e consigli sui migliori ristoranti e hotel.

Lago di Bled Slovenia

Il Lago di Bled, con la sua chiesetta sull’isolotto, sembra esser stato dipinto dalla fantasia d’un artista. Tra terme ed eleganti hotel, buon cibo e i favolosi paesaggi dell’Alta Carniola, è oggi una delle tappe imperdibili per un viaggio in Slovenia.

Il Lago di Bled è una delle mete più affascinanti della Slovenia ed uno dei suoi paesaggi più iconici. Un piccolo lago incastonato tra colline ammantate di boschi, con una scenica isoletta al centro sulla quale se ne sta una chiesetta antica, solitaria, con il suo campanile svettante che custodisce una campana che in molti credono capace d’esaudir ogni desiderio. Mentre sullo sfondo si stagliano le sagome maestose e potenti delle Alpi Giulie, tutt’intorno la bellezza della verde e tranquilla regione dell’Alta Carniola.

Difficile rimanere indifferenti davanti a tanta bellezza, ed è forse per questo che il Lago di Bled ha incantato per secoli nobili e poeti, religiosi, scrittori e regnanti, qui hanno vissuto re, regine e cavalieri, e perfino il leader jugoslavo Tito lo aveva scelto come luogo prediletto per alcuni dei più importanti incontri ufficiali.

Meraviglioso d’estate, incantevole d’inverno, il Lago di Bled è la meta ideale per un breve soggiorno rigenerante: distante appena 50 km da Lubiana e 50 km dal confine italiano, la cittadina di Bled vanta ottimi hotel storici con spa termali, ristoranti di buon livello e celebri pasticcerie. Tutt’intorno centinaia di chilometri di sentieri e opportunità di divertimento all’aria aperta, favolosi percorsi ciclabili, torrenti impetuosi dove fare rafting ed alcuni tra i paesaggi più belli ed autentici della Slovenia.

LE MIGLIORI COSE DA FARE E DA VEDERE SUL LAGO DI BLED

Il Lago di Bled, incastonato com’è tra monti e colline ammantate di boschi, sembra quasi uscito dalla fantasia d’un pittore. Di forma per lo più ovale, prende il nome dalla cittadina di Bled, affacciata sulla sponda nord-orientale. La sua bellezza però è quasi tutta al di fuori dell’abitato, per questo vale la pena camminare o pedalare lungo le sue rive, sul circuito lungolago che corre tutt’intorno. Non è molto grande il Lago di Bled: è lungo solo 2 km e largo 1,4 km e il sentiero ad anello è di circa 6 km per lo più tutti in pianura, il che rende davvero facile fare il giro a piedi o in bicicletta.

Dalla riva – e meglio ancora dai punti panoramici sulle colline circostanti – potrete apprezzare al meglio i suoi scorci più belli. Il paesaggio cambia costantemente di stagione in stagione, dai contrasti di blu e turchese delle sue acque che si stagliano contro il cielo azzurro e le sfumature di verde dei boschi circostanti, alla magia del Lago di Bled d’inverno, quando si trasforma in un paesaggio fatato ricoperto di neve.

Le viste più belle si hanno dalla riva sud-occidentale, ovvero dalla parte opposta rispetto alla cittadina di Bled, perché è proprio verso questo lato che è rivolta l’iconica chiesetta sull’isolotto che rende così pittoresco il Lago di Bled. Il punto panoramico più famoso si trova a metà strada tra la collina di Straža e la spiaggia di Velika Zaka, lungo Kidričeva cesta, la strada che costeggia il lago (GPS: 46.35847, 14.08741). Potrete arrivarci soltanto a piedi o in bicicletta dato che non ci sono piazzole dove ci si può fermare con l’auto e la sosta lungo la strada (che è piuttosto stretta) è severamente vietata.

Un altro bel punto panoramico è quello vicino a Velika Zaka (GPS: 46.36182, 14.08513) che è una delle principali spiagge del Lago di Bled ed è vicino a dove partono i vari sentieri per i punti panoramici, inclusi quelli sulle colline. Se desiderate parcheggiare da questo lato del lago ci sono principalmente tre parcheggi: il principale (e più caro) è quello accanto alla spiaggia di Velika Zaka e al Camping Bled, altrimenti ce n’è uno più piccolo lungo Kidričeva cesta chiamato Pristava, intorno alle vecchie scuderie reali, ed un’altro ai piedi della collina di Straža, con prezzi che variano dai 3 ai 5€ l’ora.

A PIEDI O IN BICICLETTA INTORNO AL LAGO DI BLED

Un anello pedonale e ciclabile lungo 6 km costeggia il Lago di Bled, permettendo di godere di alcune tra le viste più belle e di fare una tranquilla passeggiata adatta ad ogni età e consigliata anche a chi viaggia con i bambini. Ci sono sia strade asfaltate adatte anche alle bici e sia sceniche passerelle sull’acqua, specialmente intorno ai punti panoramici del lungolago. A Bled è possibile noleggiare biciclette elettriche o mountain bike, la soluzione ideale per godersi a pieno la visita ed esplorare i dintorni del lago.

Solitamente l’intero anello si percorre in 1,5-2 ore di camminata, ma mettete tranquillamente in conto qualche ora in più, poiché vorrete sicuramente fermarvi ad ammirare il panorama, scattare qualche foto e godervi la tranquillità del posto, senza calcolare le possibili deviazioni per vedere il castello o i vari punti panoramici sulle colline.

Lungo il percorso incontrerete diverse ville e case in legno affacciate sul lago, risalenti al periodo tra fine ‘800 ed inizio ‘900, quando Bled era una meta molto ambita tra le cerchie dell’aristocrazia austro-ungarica e slava, addirittura candidata a diventare principale residenza reale della dinastia dei Karađorđević, regnanti di Jugoslavia nel primo ‘900. Il lungolago passa per la cittadina di Bled e per chi vi alloggia è il posto ideale per tranquille passeggiate al tramonto o la sera. D’estate un trenino turistico su ruote fa il giro del lago in 45 minuti.

CAFÉ BELVEDERE E VILA BLED (EX RESIDENZA DI TITO)

Pochi sanno dell’esistenza, nelle vicinanze dei più bei punti panoramici del Lago di Bled, di una vera gemma nascosta: il Café Belvedere (Kavarna Belvedere), una caffetteria d’altri tempi con una balconata affacciata su una delle migliori viste sull’isola al centro del Lago di Bled. Un tempo questa era nota come Padiglione Belvedere ed era la sala da tè ufficiale di Tito, all’interno della tenuta presidenziale della vicina Vila Bled.

La villa sorge su quella che era la residenza estiva di Re Alessandro I di Jugoslavia, regnante a cavallo tra gli anni ’20 e ’30 del Novecento. Il progetto, opera di Jože Plečnik, uno dei più grandi architetti jugoslavi dell’epoca, prevedeva una grande villa immersa in un rigoglioso giardino lungo la tranquilla riva meridionale del lago. I lavori iniziarono nei primi anni ’30, ma quando nel 1934 il re venne assassinato la villa non era ancora terminata.

Tuttavia, qualche anno più tardi i favolosi paesaggi del Lago di Bled, uniti alla tranquillità e al clima mite del luogo, affascinarono Tito, celebre presidente della Jugoslavia dal 1953 fino alla sua morte nel 1980, al punto che volle portare avanti il progetto della villa reale dei Karađorđević, così da farne una propria residenza estiva (in effetti ne avrebbe poi avute diverse sparse nei luoghi più belli della Jugoslavia).

I lavori ripresero e vennero completati a metà degli anni ’50 sotto la direzione di Vinko Glanz, uno tra i maggiori discepoli di Plečnik, che riuscì a realizzare una perfetta fusione tra lo stile classico del suo maestro e i canoni dell’architettura socialista moderna. Poco distante dalla villa venne realizzato un padiglione immerso nel verde e sospeso su alte colonne, destinato per l’appunto ad essere un’elegante sala da tè, con una terrazza ambiziosamente progettata per avere la più bella vista sul Lago di Bled.

Vila Bled e il suo belvedere sono tra i migliori esempi dell’architettura socialista jugoslava della metà del ‘900 e per decenni sono servite da residenza estiva di Tito e luogo per cerimonie ufficiali. In particolare, la sala da tè era utilizzata come sala d’attesa per gli incontri ufficiali di Tito: qui ha incontrato alcuni tra i più grandi capi di stato e leader mondiali dell’epoca. Sedevano sorseggiando un drink o un caffè, proprio come si potrebbe fare oggi seduti a uno dei tavolini del Café Belvedere. Le sue sale sono state conservate in buona parte nel loro aspetto originario, con mosaici, decorazioni e mobilio dell’epoca.

La terrazza e l’elegante vialetto del Café Belvedere oggi ospitano tavolini aperti al pubblico, con una bella vista sul Lago di Bled. La caffetteria serve anche deliziose fette della famosa Blejska Kremna Rezina o Kremšnita di Bled, la celebre torta alla crema di Bled. I prezzi sono alti, ma la vista è impareggiabile. La maestosa residenza presidenziale, invece, è ora uno dei migliori hotel di Bled, chiamato semplicemente Vila Bled.

Ancora oggi gestito dallo staff del cerimoniale di stato sloveno, offre l’opportunità unica di soggiornare nelle stanze un tempo riservate alle più alte élite del partito, ben conservate nel fascino dei vecchi tempi. Per soggiornare a Vila Bled non è più necessario far parte della cerchia dei potenti della Terra, basta prenotare una stanza su Booking.com, a prezzi tra l’altro anche piuttosto accessibili.

ISOLA DEL LAGO DI BLED

La poesia del Lago di Bled sarebbe nulla senza la sua piccola isola, situata giusto poche centinaia di metri a largo della sponda sud-occidentale e caratterizzata dall’iconica chiesetta con il campanile, che forma uno dei quadretti più suggestivi e famosi della Slovenia. Il cuore dell’isola del Lago di Bled è infatti la Chiesa dell’Assunzione di Maria, antica meta di pellegrinaggio cristiano. Il suo campanile è alto 52 metri e affaccia su una piazzetta collegata al molo da un’antica scalinata barocca di 99 gradini, risalente alla metà del XVII secolo.

Non c’è molto da vedere sull’isola del Lago di Bled, per questo molti si limitano ad ammirarla dalla riva. Davanti alla chiesetta c’è un piccolo giardino con una statua barocca raffigurante Maria Maddalena, mentre di fronte potrete visitare la Casa del Prevosto, antico alloggio per pellegrini che ora ospita mostre temporanee sulla cultura locale. Potrete inoltre visitare una piccola cappella pre-romanica e gustare una fetta di potica fatta in casa dalla caffetteria chiamata Potičnica.

La potica è un dolce festivo tipico della tradizione slovena, all’apparenza simile ad un ciambellone ma dalla consistenza molto più secca e ruvida e dal sapore più forte. Spesso è farcita con nocciole e fichi secchi, ma ne esistono diversi tipi, come la pehtranova potica – tipicamente pasquale e farcita con dragoncello – e la orehova potica, che invece viene farcita con le noci e tradizionalmente servita nel periodo natalizio. Non mancano varianti di potica salate, come la ocvirkovka e la špehovka, farcite con ciccioli o pancetta.

CHIESA DELL’ASSUNZIONE DI MARIA E CAMPANA DEI DESIDERI

La storia di Bled ebbe inizio proprio qui, quando nel tardo medioevo la piccola chiesa di pellegrinaggio dedicata all’Assunzione di Maria era una delle più importanti mete della cristianità locale. Danneggiata da un terremoto e ricostruita nell’aspetto attuale nel XVII secolo, la chiesa custodisce degli interni piuttosto modesti, con resti di alcuni originali affreschi gotici della metà del XV secolo e un bell’altare barocco settecentesco, finemente decorato.

Le sculture dorate dell’altare centrale rappresentano la Madonna con accanto coloro che erano stati i proprietari e donanti delle terre su cui – sotto il dominio feudale del potente Principato Vescovile di Bressanone – sarebbe sorto il villaggio di Bled, ovvero l’imperatore del Sacro Romano Impero Enrico II e sua moglie Cunegonda di Lussemburgo. I piccoli altari laterali sono invece dedicati a San Sebastiano, Santa Maddalena e Sant’Anna.

All’interno della chiesa vedrete una corda penzolante dal soffitto: tirandola si può suonare una delle campane della chiesa, che i locali chiamano amorevolmente Campana dei Desideri. Secondo la leggenda, infatti, chiunque riesca a suonarla almeno tre volte potrà vedere esaurito un proprio desiderio. Non stupitevi se la sentirete suonare frequentemente! Anche se ormai questa attrazione è popolare tra i turisti, la campana ancora oggi viene tradizionalmente suonata dagli sposi che decidono di celebrare il proprio matrimonio nella chiesetta.

Dopo aver visitato gli interni, potrete salire sull’iconico campanile del XV secolo. Al suo interno è custodito un antico meccanismo a pendolo che ancora oggi mette in funzione l’orologio. Per vederlo in azione andateci in prossimità dello scoccare d’ogni quarto d’ora.


Biglietti per la Chiesa e per il Campanile sull’Isola del Lago di Bled

Il biglietto d’ingresso alla Chiesa dell’Assunzione sul Lago di Bled costa 12 € a persona e include anche la visita al campanile. In effetti risulta un po’ costoso considerando che la visita dura pochi minuti e che è necessario pagare anche il trasporto in barca per raggiungere l’isola.

COME ARRIVARE SULL’ISOLA DEL LAGO DI BLED

L’unico modo per raggiungere l’isola del Lago di Bled è in barca. Anche se qualcuno opta per arrivarci a nuoto, non lo consiglierei. Lungo la riva del lago ci sono molte attività che noleggiano barche a remi e kayak. I prezzi vanno da 10 a 20 € l’ora. Altrimenti, se non avete voglia di remare, potreste optare per la scelta più popolare, ovvero farsi traghettare su una pletna, l’imbarcazione tradizionale del Lago di Bled.

Queste antiche barche di legno a fondo piatto, costruite a mano da artigiani locali ed ispirate alle gondole veneziane, sono state utilizzate a Bled fin dal XVI secolo. Possono ospitare fino a 18 passeggeri e vengono condotte attraverso una particolare tecnica detta stehrudder, con il rematore in piedi che manovra la barca utilizzando due grandi remi.

Il barcaiolo è detto pletnar e questo antico mestiere si tramanda da secoli di padre in figlio. Infatti il diritto ad esercitare la professione è acquisito solo su base ereditaria, e questo spiega perché ci sono solo 23 pletna sul Lago di Bled. Gli attuali pletnarji sono i discendenti delle stesse famiglie che nel 1740 ottennero dalla regina Maria Teresa d’Asburgo la concessione esclusiva per il trasporto di pellegrini attraverso il Lago di Bled. La professione è ancora oggi regolamentata, così da preservarne le tradizioni storiche e culturali.

Le tradizionali pletna partono dal molo di fronte all’Hotel Park, nel cuore di Bled, e dal molo di Mlino, di fronte allo Starkl Heritage Hotel. I prezzi per il trasporto dalla riva all’isola si aggirano intorno ai 15 € a persona andata e ritorno. La pletna attende circa 45 minuti sull’isola prima di tornare indietro, più che sufficienti per visitarla.

CASTELLO DI BLED

Arroccato su una ripida rupe alta oltre 100 metri ed affacciato sul lago, il Castello di Bled (Blejski Grad) è tra i più antichi della Slovenia ed è una modesta fortezza medievale costruita nel XI secolo per volere dell’imperatore Enrico II e successivamente donato ai Vescovi di Bressanone. Circondato da possenti mura difensive con torri e bastioni, è composto da un gruppo di edifici in stile romanico e rinascimentale.

L’accesso avviene per mezzo di un ponte levatoio, dal quale ci si immette nel cortile inferiore, che un tempo ospitava il corpo di guardia, le officine e i magazzini. Una serie di terrazze offre una gradevole vista sul Lago di Bled, mentre una rampa conduce verso l’ingresso del palazzo attraverso un portale in stile rinascimentale, che stona un poco con l’aspetto medievale del castello. Da qui si accede al cortile superiore, con le residenze nobili e la cappella gotica del XVI secolo.

Per oltre 800 anni questa è stata una delle principali residenze dei Vescovi di Bressanone, affacciata su un paesaggio bucolico di straordinaria bellezza. Il castello si sviluppa su due piani ed è stato più volte attaccato, danneggiato e ricostruito. Oggi le sue sale sono state restaurate ed ospitano un piccolo museo sulla storia di Bled, un elegante ristorante che serve cucina contemporanea slovena e di ispirazione italiana (menù alla carta e menù degustazione stagionali a partire da € 60 a persona) e diverse sale utilizzare per cerimonie ed eventi.

Nel cortile inferiore potrete dare un’occhiata all’antica tipografia per una panoramica sull’arte della stampa, mentre una piccola boutique vende l’ottimo miele prodotto dagli apicoltori locali e ottenuto da una specie autoctona, l’ape carniolana. Nelle cantine del castello è possibile degustare buoni vini locali e magari acquistare anche un souvenir piuttosto originale: una bottiglia di vino del castello, che potrete spillare direttamente dalla botte di rovere per poi tapparla con un sigillo di cera lacca. Solitamente nel primo fine settimana di giugno il castello ospita una rievocazione medievale con musica, cavalieri e dame in abiti tradizionali, artigianato e tornei di tiro con l’arco.

Il castello è facilmente raggiungibile a piedi: ci sono tre diversi sentieri che partono dal lungolago. I due più popolari iniziano vicino a Villa Rikli e alla Chiesa di San Martino, nel centro di Bled, sono adatti alle famiglie e permettono di raggiungere il castello in 15-20 minuti di camminata. Un terzo sentiero, anch’esso facile e panoramico, parte nei pressi di Villa Goldenhorn e del parcheggio inferiore del castello, ed è percorribile in circa 20-25 minuti.

Altrimenti il castello può essere raggiunto in auto o in bicicletta dal centro di Bled. C’è un piccolo parcheggio vicino all’ingresso, ma è molto difficile trovarlo libero. Un parcheggio più grande (a pagamento) si trova ai piedi della collina. Da qui dovrete salire a piedi fino al castello, sono dieci minuti di cammino su strada asfaltata.


Orari di Apertura del Castello di Bled

  • Da Maggio a Settembre: dalle 8.00 alle 20.00;
  • Restanti mesi: alle 8.00 alle 18.00.

Biglietti e Parcheggi per il Castello di Bled

I biglietti per il Castello di Bled partono da 13 € (ridotto bambini da 5 €, studenti da 8,50 €). I prezzi del parcheggio partono da 3 € l’ora, oppure 1 € l’ora nel parcheggio vicino allo stadio, un pochetto più lontano. I momenti migliori per visitare il Castello di Bled sono al mattino presto (quando c’è meno folla) o al tramonto.

I MIGLIORI PUNTI PANORAMICI SUL LAGO DI BLED

BELVEDERE DI MALA OSOJNICA

Le colline boscose intorno al Lago di Bled offrono diversi favolosi punti panoramici dai quali è possibile godere della vista migliore. I più popolari sono raggiungibili per mezzo di sentieri che partono dal lungolago, perfetti per una tranquilla passeggiata nella natura.

Uno dei punti panoramici più gettonati è il belvedere di Mala Osojnica, raggiungibile in circa 30 minuti di cammino con il sentiero che parte lungo la strada Kidričeva Cesta (GPS: 46.35888, 14.08567). Il sentiero è un po’ sconnesso e fangoso, è facile ma potrebbe risultare faticoso per chi non è abituato alle escursioni. L’ultimo tratto è una scala di 89 gradini in ferro, ma non è esposta e nemmeno particolarmente ripida. Si consigliano scarpe da trekking.

BELVEDERE DI OJSTRICA

Un altro famoso punto panoramico sul Lago di Bled è quello in cima alla collina di Ojstrica, proprio alle spalle del camping. Per raggiungere il belvedere occorre seguire il sentiero n. 6 che parte da Kidričeva Cesta (GPS: 46.36137, 14.08290) e permette di arrivare in cima in appena 20 minuti. Il percorso è principalmente su roccia e terra, leggermente ripido, ma facile e adatto a tutti. Le scarpe da trekking sono consigliate.

Dalla cima potrete godere di una bella vista sul Lago di Bled, sull’isola, sul castello e sulle montagne circostanti come il Veliki Stol – visibile proprio alle spalle del castello – che è il monte più alto delle Caravanche, principale catena montuosa delle Prealpi Giulie. Se volete godervi la vista in pace e tranquillità andateci la mattina presto o al tramonto, dato che durante il giorno – specialmente ad agosto – tende ad essere piuttosto affollato.

BELVEDERE DI VELIKA OSOJNICA

Dal belvedere di Ojstrica si può scegliere di tornare sulle rive del Lago di Bled o continuare l’escursione verso Velika Osojnica, dove c’è un altro bel punto panoramico. Volendo proseguire si segue lo stesso sentiero per altri 30 minuti, attraversando una bella faggeta, lungo un percorso ripido e meno battuto dei precedenti. L’escursione è facile, ma può risultare faticosa per chi non è abituato. Ma se si è sufficientemente in forma e si ha buone scarpe da trekking, sarà una facile passeggiata.

Velika Osojnica si trova a 756 metri sul livello del mare: questo è il più alto tra i punti panoramici del Lago di Bled ed offre una vista impagabile su tutta la vallata. Una volta arrivati al belvedere troverete anche un paio di panchine, tra cui una con lo schienale a forma di cuore, ormai diventata abbastanza famosa: prendete la fotocamera e cercate la giusta prospettiva, potrete vedere l’isola del Lago di Bled perfettamente incorniciata dal cuore.

Dal belvedere di Velika Osojnica potrete tornare indietro lungo lo stesso sentiero, oppure proseguire lungo quello che scende verso Mala Osojnica. La durata del percorso è simile, ma il sentiero per Mala Osojnica è un po’ più ripido e impegnativo.

COSE DA FARE A BLED TRA TERME, RELAX ED ENOGASTRONOMIA

L’idilliaco paesaggio bucolico di Bled ha conquistato nel tempo il cuore di imperatori, cavalieri, re e regine. Già nel medioevo la chiesetta sull’isola era una rinomata meta di pellegrinaggio, mentre la salubrità dell’aria ed il clima mite attraevano nobili ed aristocratici, desiderosi di costruirvi una propria residenza estiva. Così nell’Ottocento cominciò a svilupparsi l’attuale cittadina di Bled, meta di villeggiatura prediletta dall’aristocrazia austro-ungarica, e all’inizio del Novecento perfino i Karađorđević, regnanti di Jugoslavia, decisero di costruire una residenza sulle rive del Lago di Bled.

In questo periodo la cittadina di Bled si arricchì di decine di favolose ville, alcune delle quali ancora visibili. Tra le più antiche c’è Vila Zora, nel cuore del paese, che adesso ospita la sede dell’amministrazione comunale, mentre una delle più belle è Vila Zlatorog, situata ai piedi del castello, ora di proprietà statale e utilizzata per cerimonie ed eventi ufficiali. Alcune delle ville storiche affacciate sul lago oggi ospitano alcuni tra i migliori hotel di Bled, come il favoloso Adora Luxury Hotel.

Bled divenne rapidamente una rinomata località termale, anche grazie alla scoperta nel 1818 di due sorgenti di acqua termale sul luogo dove sarebbe stata poi costruita la spa dell’elegante Grand Hotel Toplice. Persone facoltose venivano a Bled da tutta Europa per godere del clima piacevole, mentre nella prima metà del ‘900 qui venivano inaugurati quelli che erano tra i migliori hotel e ristoranti della Slovenia dell’epoca, come il meraviglioso Hotel Triglav, il Grand Hotel Toplice, l’Hotel Starkl e l’Hotel Park, che ancora oggi sono tra i migliori hotel di Bled.

L’Hotel Park è uno dei più famosi ed è rinomato soprattutto per la sua spa – riservata agli ospiti dell’hotel – con piscine, saune e trattamenti con vista sul lago. Oggi ha l’aspetto di un hotel moderno e alla moda, e non si direbbe che esiste da oltre 70 anni. Ma basterebbe dire che all’Hotel Park è legata la storia del dolce più famoso di Bled, e forse tra i più famosi di tutta la Slovenia!

Fate un salto alla sua caffetteria: qui nel 1953 il pasticcere dell’hotel Ištvan Lukačević realizzò la ricetta originale della famosa kremna rezina o kremšnita, l’originale torta alla crema di Bled. Anche se non siete ospiti dell’hotel potrete sedervi ad uno dei tavolini per gustarne una fetta in tutta calma: dal 1953 la caffetteria dell’Hotel Park ha servito oltre 15 milioni di torte alla crema!

Per respirare un po’ del vecchio fascino della Bled del primo Novecento, potreste soggiornare al glorioso Grand Hotel Toplice, che nella sua storia centenaria ha ospitato celebrità e statisti di tutto il mondo, come Agatha Christie, Pablo Neruda, Paul McCartney e persino Donald Trump! La sua Spa Luisa è la più antica spa termale di Bled, mentre il suo ristorante Julijana (consigliato dalla Guida Michelin) è tra i migliori di Bled e serve raffinata cucina regionale contemporanea (menù degustazione da 65 €).

Come detto poc’anzi, la favolosa tenuta reale lungolago dei Karađorđević venne ereditata dalla Jugoslavia socialista, il cui leader Josip Broz “Tito” scelse Bled come residenza estiva e come luogo per feste e incontri ufficiali. Nella sua villa, che oggi è il maestoso Hotel Vila Bled, le élite jugoslave hanno ospitato alcune tra le più importanti celebrità del ‘900, da Sophia Loren a Elizabeth Taylor, da Richard Burton a Gina Lollobrigida.

È proprio nella suggestiva cornice di Vila Bled che Tito in quegli anni ha incontrato il leader dell’URSS Nikita Khrushchev, il primo ministro indiano Indira Gandhi, il presidente egiziano Gamal Abd el-Nasser e persino Kim Il-sung, fondatore della Corea del Nord. Ed è qui che le élite jugoslave hanno siglato alcune tra le loro più importanti alleanze e trattati dell’epoca.

Passeggiando per il centro di Bled vale la pena dare anche un’occhiata alla chiesa parrocchiale di San Martino, risalente ai primi del 1900 e costruita in stile neogotico. I suoi interni sono riccamente decorati con affreschi e sculture e proprio tra questi si nasconde una simpatica curiosità. Cercate l’affresco dell’Ultima Cena: il Giuda Iscariota, raffigurato sulla sinistra mentre stringe in mano un sacco di monete, in realtà ha il volto di Lenin!

Questa è una delle opere più famose del pittore sloveno Slavko Pengov, realizzata nel 1930. Pengov era noto per il suo pensiero pacifista e anti-bolscevico, ma nonostante questo realizzò anche alcuni degli affreschi più belli di Vila Bled, incluso un enorme murale che racconta la storia della vittoria dei partigiani di Tito contro l’esercito tedesco nelle battaglie dal 1941 al 1945. La chiesa è visitabile gratuitamente.

Chi viaggia con i bambini e soggiorna a Bled più di qualche giorno, potrebbe passare qualche ora di divertimento allo Straža Bled Adventure Park, una sorta di parco avventura con tante attività all’aria aperta, tra cui anche una pista di slittino estivo. D’inverno il Monte Straža si trasforma in una rinomata località sciistica con piste di diversa difficoltà e con una bella vista sul Lago di Bled.

LE MIGLIORI COSE DA VEDERE NEI DINTORNI DEL LAGO DI BLED

GOLA DI VINTGAR

Appena 4 km a nord di Bled è possibile visitare la scenica Gola di Vintgar, dove un torrente impetuoso scorre tra alte pareti rocciose formando piccole cascate e laghetti circondati di vegetazione. Scavata nel corso di millenni dal fiume Radovna, la gola è stata scoperta dai primi esploratori soltanto alla fine dell’Ottocento. Con il tempo è stata messa in sicurezza e resa facilmente fruibile ai visitatori, tant’è che oggi è una delle attrazioni più visitate di Bled e della Slovenia e tende ad essere piuttosto affollata d’estate.

Il percorso si snoda lungo il fiume, passando attraverso sentieri, passerelle, ponti e gallerie. Le temperature nella gola si mantengono piacevolmente fresche d’estate e il percorso è facile e adatto a tutta la famiglia, fattibile anche con semplici scarpe da ginnastica. Tuttavia, se viaggiate con bambini piccoli tenete in considerazione che i passeggini non sono ammessi e che c’è molto da camminare.

Il percorso di visita della Gola di Vintgar è ad anello: un solo sentiero attraversa la gola, poi per tornare indietro si può scegliere tra due diversi percorsi distinti dal colore verde o rosso. Il sentiero verde (Vintgar – Sv. Katarina) è lungo circa 6 km (2 ore) e permette di tornare all’entrata della gola passando attraverso un bosco, offrendo belle viste sulla valle. Il sentiero rosso (Vintgar – Blejska Dobrava) è lungo 4,3 km (1,5 ore) e attraversa alcuni piccoli villaggi e boschi. Tempi e distanze indicate comprendono il tratto all’interno della Gola di Vintgar.

Entrambi i percorsi sono facili e ben segnalati, secondo me il sentiero verde offre viste più belle, ma anche quello rosso merita molto, soprattutto perché passa per dei borghetti di campagna piuttosto graziosi. La Gola di Vintgar solitamente è visitabile da metà aprile agli inizi di novembre e i biglietti sono in numero limitato e devono essere acquistati online in anticipo. Ad agosto tende ad essere molto affollata nelle ore centrali del giorno, quindi meglio andare la mattina presto o nel tardo pomeriggio.

Non consiglierei di andarci in auto, dato che i parcheggi sono costosi e si trovano piuttosto lontani dall’ingresso della gola (20-45 minuti a piedi, circa 2-3 km), mentre il piccolo parcheggio nei pressi dell’ingresso in estate è spesso chiuso (e i prezzi partono dai 4 € l’ora).

L’alternativa migliore è noleggiare una bici elettrica a Bled e pedalare fin lì: sono appena 4 km, le piste ciclabili sono favolose e permettono di godersi al meglio i bei paesaggi delle campagne intorno al Lago di Bled. Tra l’altro i prezzi sono molto convenienti, dato che è incluso anche il biglietto e la prenotazione dell’ingresso alle gole, inoltre proprio all’imbocco del sentiero troverete un parcheggio biciclette gratuito.

LAGO DI BOHINJ E PARCO NAZIONALE DEL TRIGLAV

Incastonato tra splendide praterie, montagne e piccoli villaggi, il Lago di Bohinj è una vera gemma, meno turistica ed inflazionata, a soli 30 km a sud-ovest di Bled. La regione circostante – meta per rilassanti vacanze nella natura molto apprezzata dalla gente del posto – è caratterizzata da bucolici altipiani che nascondono antichi villaggi di capanne tradizionali, pascoli di montagna e una natura incontaminata perfetta per lunghe passeggiate ed attività all’aria aperta, come ciclismo, kayak e canoa.

Un comodo sentiero di 12 km permette di fare il giro del lago sia a piedi che in mountain bike, mentre i dintorni offrono molte opportunità per escursioni e passeggiate nella natura. Tra i percorsi più popolari ci sono quello lungo la Gola di Mostnica – una facile camminata di 12 km andata e ritorno poco a nord del villaggio di Stara Fužina – e quella alla Cascata di Savica (Slap Savica), che alimenta il Lago di Bohinj e si raggiunge con una passeggiata nel bosco ed una scalinata oltre 550 gradini da fare sia all’andata che al ritorno.

Nei dintorni del Lago di Bohinj c’è anche una delle più note destinazioni sciistiche della Slovenia, il Vogel Sky Resort (1.535 metri sul livello del mare), facilmente raggiungibile con la Funivia del Vogel che parte a poca distanza dalla riva del lago. D’estate ci sono decine di facili sentieri che offrono anche una bella vista sulle Alpi Giulie e sul lago. Dal vicino villaggio di Goreljek si possono effettuare escursioni verso il cuore del Parco nazionale del Triglav e il favoloso altopiano di Planina Zajamniki con i suoi antichi villaggi di capanne tradizionali.

A Goreljek ci sono un paio di buoni hotel immersi nella natura, come l’Hotel Jelka Pokljuka, l’Hotel Pokljuka e il meraviglioso Alpine Homestead, che offre camere e appartamenti in una bella casa tradizionale nella foresta. Altrimenti nei dintorni del Lago di Bohinj si può soggiornare nell’ottimo Hotel Bohinj, oppure all’Hotel Majerca o all’Hotel Jezero. Le principali attrazioni del Parco Nazionale del Triglav e del Lago di Bohinj sono facilmente visitabili anche con tour guidati in giornata da Bled.

RADOVLJICA

Un’altro bel paesino da visitare nei dintorni del Lago di Bled è Radovljica, raggiungibile in dieci minuti d’auto e visitabile in un paio d’ore al massimo. Il suo minuscolo e pittoresco centro storico è concentrato lungo Linhartov trg, una stretta via pedonale fiancheggiata da bei palazzi dalle facciate color pastello, alcuni adornati da affreschi gotici, sculture e insegne antiche, per lo più risalenti al periodo compreso tra il XVI e il XVIII secolo.

Le antiche dimore oggi ospitano una manciata di piccoli musei che spaziano dall’apicoltura, all’alchimia, passando per la cultura locale e l’arte della lavorazione del pan di zenzero. Ma il vero motivo che dovrebbe spingervi a visitare Radovljica è il suo patrimonio gastronomico e il fatto che è nota per il cioccolato e le sue cioccolaterie artigiane. Potreste decidere di alloggiare in una delle sue dimore storiche a conduzione familiare, come la bella Pension Lectar che è in attività fin dal 1882. Il suo ristorante Gostilna Lectar è tra i migliori della regione e serve ottime specialità della cucina locale.

KRANJSKA GORA, IL PASSO DELLA MOISTROCCA E LE GOLE DELL’ISONZO

Circa 40 km a nord di Bled si trova uno dei paesaggi alpini più belli della Slovenia: l’area montuosa che dalla cittadina di Kranjska Gora si estende verso Bovec (in italiano conosciuta anche come Plezzo), passando per la favolosa valle del fiume Isonzo, in sloveno chiamato Soča. Kranjska Gora è una delle mete invernali più famose della Slovenia, apprezzata per i suoi impianti sciistici ed accoglienti hotel di montagna, come l’Hotel Pino Alpino, il Triangel Boutique Hotel e lo Jasna Chalet Resort.

D’estate l’intera regione è un paradiso per gli appassionati di escursionismo, ciclismo ed altre attività all’aria aperta: centinaia di chilometri di sentieri e ciclovie permettono di esplorare i paesaggi incontaminati del Parco Nazionale del Triglav e le valli al confine con l’Italia. La Strada Russa (strada 206), così soprannominata perché si ritiene sia stata costruita dai prigionieri di guerra russi durante la Prima Guerra Mondiale, si snoda per oltre 50 km e 50 tornanti verso il Passo della Moistrocca (in sloveno Vršič) a 1611 m sul livello del mare, ed è una delle più belle strade panoramiche della Slovenia.

Guidando lungo il tratto tra Kranjska Gora e Bovec incontrerete piccoli villaggi di montagna e campeggi adagiati lungo la meravigliosa valle del fiume Isonzo (Soča), che forma una serie di gole e piscine naturali color smeraldo ed è una meta molto famosa per il rafting. Lungo la strada si può visitare anche una bella cappella in legno, semplicemente chiamata Cappella Russa, costruita dai prigionieri di guerra russi nel 1916.

ŠKOFJA LOKA

A metà strada tra Bled (40 km) e Lubiana (30 km) si può fare una sosta nella graziosa cittadina di Škofja Loka, famosa per il suo castello e per il centro storico del XVI secolo, con antiche dimore dalla facciata color pastello affacciate sul fiume Selška Sora. Il castello di Škofja Loka è tra i più antichi della regione ed ha l’aspetto di un palazzo medievale circondato da mura e torri. Al suo interno oggi c’è il Museo di Škofja Loka sulla storia e la cultura locale.

Il centro storico si visita in pochi minuti, passeggiando lungo Mestni trg fino a raggiungere il Ponte dei Cappuccini, uno degli scorci più belli di Škofja Loka, che collega il centro storico ed il castello con il Convento dei Frati Cappuccini, ancora oggi visitabile sulla sponda opposta. La biblioteca del convento è famosa per la sua preziosa collezione di antichi manoscritti, inclusi i testi originali della Passione di Škofja Loka, una rievocazione della Passione di Cristo riconosciuta Patrimonio Intangibile dell’Umanità UNESCO.

I MIGLIORI RISTORANTI DI BLED

La regione intorno al Lago di Bled – la Gorenjska o Alta Carniola – vanta un importante patrimonio gastronomico ed essendo una delle destinazioni più popolari in Slovenia ha una vasta scelta di buoni ristoranti che servono il meglio della cucina regionale. Come è facile aspettarsi i prezzi a Bled non sono economici, ma ci sono diversi buoni ristoranti con un interessante rapporto qualità-prezzo, ideali per gustare qualche specialità della cucina locale accompagnata da un buon vino della regione.

Tra i ristoranti più raffinati non si può non citare il Restavracija Julijana del Grand Hotel Toplice, raccomandato dalla Guida Michelin, che serve fine cucina regionale contemporanea. Molto gettonato è anche il Ristorante del Castello di Bled, che propone buoni menù degustazione di cucina regionale in una cornice senza dubbio suggestiva.

Per chi cerca qualcosa di meno sofisticato altri buoni indirizzi sono l’Oštarija Babji zob in cesta Svobode e l’Old Cellar Bled e l’Oštarija Peglez’n lungo Ljubljanska cesta, tutti nel cuore di Bled. Vegani e non potrebbero apprezzare il Public & Vegan Kitchen Bled, una sorta di pub che serve ottimi burger vegani e insalate. Di fronte al molo delle pletna di Mlino ci sono altri due ottimi ristoranti che servono deliziose specialità locali, il Restavracija Sova Bled con la sua atmosfera caratteristica e bella vista sul lago e il ristorante dell’Hotel Starkl, adagiato in uno degli angoli più pittoreschi lungo la riva del Lago di Bled.

Per una pausa dolce potreste andare da Slaščičarna Zima, una storica pasticceria di Bled che un tempo apparteneva alla famiglia Ravnik. Si dice che la ricetta originale della crema usata nella kremšnita di Bled fosse proprio quella dei Ravnik e che Ištvan Lukačević la apprese durante un breve periodo di lavoro nella pasticceria prima di approdare all’Hotel Park.

Se avete voglia di spostarvi da Bled per la cena, potreste prenotare un tavolo da Gostilna Lectar, il caratteristico ristorante di cucina tradizionale della Pension Lectar a Radovljica, che da solo vale il viaggio. Oppure potreste andare da Gostilna Zatrnik a Zgornje Gorje, lungo sulla strada per Bohinj, che serve ottima carne alla brace, stufati e succulente specialità locali a base di cervo, capriolo e perfino orso.

QUANDO VISITARE IL LAGO DI BLED: MEGLIO D’ESTATE O IN INVERNO?

La regione del Lago di Bled attrae viaggiatori tutto l’anno. D’estate le temperature sono piacevolmente miti, perfette per godersi al meglio la natura e le tante attività all’aria aperta, per fare lunghe passeggiate, gite in barca ed esplorare i dintorni in bicicletta. L’estate è anche uno dei periodi d’alta stagione a Bled: i prezzi sono più alti, ci sono un bel po’ di turisti in giro ed è meglio prenotare i migliori hotel con un certo anticipo.

In autunno potrete godervi le calde tinte della stagione che colorano i boschi e le colline, rendendo il Lago di Bled molto fotogenico. In primavera i prati sono in fiore, è il miglior periodo per ammirare i torrenti e le cascate nella zona e per godersi la natura in tutta calma, quando i turisti sono ancora pochi.

Una delle stagioni più belle è però l’inverno, quando il Lago di Bled è avvolto da un’atmosfera magica e spesso da un bel paesaggio innevato. Bled è molto graziosa durante il periodo natalizio, con mercatini di Natale, presepi e un’atmosfera festosa. L’inverno è il secondo periodo d’alta stagione per l’intera regione, nota anche per lo sci e gli sport invernali, per cui è sempre bene prenotare con un certo anticipo. Ma ne vale davvero la pena: godersi qualche buona specialità della gustosa cucina slovena, concedersi un soggiorno rilassante in un buon hotel con spa e magari una cioccolata calda, mentre in silenzio vi godete la vista sul Lago di Bled.

COME ARRIVARE AL LAGO DI BLED

La regione intorno al Lago di Bled, così come gran parte della Slovenia, si visita molto bene in auto. Le strade sono generalmente buone e spesso sono molto panoramiche. Bled si raggiunge facilmente dall’Italia, ma anche da Lubiana, da Zagabria o dall’Austria, per cui se non state viaggiando con la vostra auto potreste noleggiarne una e guidare fin lì.

I prezzi degli autonoleggi in Slovenia sono generalmente abbastanza abbordabili, ma per assicurarsi le tariffe migliori è consigliabile prenotare con largo anticipo. Prezzi e disponibilità in tempo reale possono essere controllati su Rentalcars.com o Discovercars.com.

ARRIVARE A BLED DA LUBIANA IN AUTO

Bled dista circa 60 km da Lubiana ed è facilmente raggiungibile tramite l’autostrada A2 – E61 che porta in Austria (ricordate che la vignetta è obbligatoria). Altrimenti si può optare per un percorso alternativo senza pedaggio, come la strada 211 verso Kranj, da cui si può proseguire sulla 411 verso Lesce e da lì prendere la strada per il Lago di Bled.

ARRIVARE A BLED DALL’ITALIA IN AUTO

Bled si trova a circa 50 km dal confine di Fusine (Italia), a pochi minuti da Tarvisio, ben collegata per mezzo di una strada principale e di una popolare ciclovia. Non ci sono controlli alla frontiera, quindi dal confine si raggiunge facilmente Bled in circa 1 ora seguendo la strada 202 verso Kranjska Gora e proseguendo quindi verso Lesce e da lì verso il Lago di Bled. Evitate di entrare in A2, altrimenti dovrete avere la vignetta.

Chi proviene da Udine o Gorizia potrebbe dirigersi verso Caporetto (Kobarid) e Bovec, proseguendo poi sulla strada panoramica 206 che attraversa la Valle dell’Isonzo (Soča) passando per il Passo della Moistrocca (Vršič), fino a raggiungere Kranjska Gora. Da lì si prosegue come sopra verso il Lago di Bled. L’intero percorso non richiede la vignetta.

ARRIVARE A BLED IN AUTOBUS

Una alternativa facile ed economica, adatta ai backpackers in viaggio attraverso la Slovenia, potrebbe essere arrivare a Bled in autobus da Lubiana. Ci sono bus locali dalla Stazione dei Bus di Lubiana circa ogni ora e il viaggio dura 1 ora. Il Lago di Bled può essere raggiunto in bus anche da Venezia, Trieste, Zagabria e dalle principali città austriache, con frequenti ed economici collegamenti in autobus operati da FlixBus, incluso un collegamento diretto da Trieste.

ARRIVARE A BLED IN AEREO

L’aeroporto più vicino a Bled è quello di Lubiana, che dista circa 40 km. Da lì dovrete noleggiare un’auto oppure raggiungere Lubiana e cambiare con un autobus. In estate ci sono autobus diretti dall’aeroporto di Lubiana a Bled, che partono ogni ora dalla stazione degli autobus di Letališče Brnik, accanto all’aeroporto di Lubiana. Il tragitto dall’aeroporto al Lago di Bled richiede circa 35 minuti.

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