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GUIDE DI VIAGGIO / SPAGNA

Città della Scienza di Valencia: La Guida Pratica

La guida pratica alla visita della Città della Scienza di Valencia: cosa vedere, come arrivarci, biglietti e altre informazioni utili.

Città della Scienza Valencia

Un enorme acquario, uno dei migliori musei scientifici al mondo e decine di spazi espositivi di livello internazionale: la Città della Scienza di Valencia è molto più che un’icona dell’architettura moderna. In questa guida troverete tutti i consigli utili per pianificare al meglio la visita.

La Città della Scienza di Valencia è una delle principali attrazioni della città ed uno dei complessi architettonici più famosi al mondo. Le sinuose e bianchissime forme di cemento, acciaio e vetro circondate da laghetti trasparenti, ponti e passeggiate alberate, sono diventate un punto di riferimento per l’architettura moderna mondiale di fine ‘900. Capolavoro dell’architetto Santiago Calatrava, valenciano ormai consacrato tra i più rappresentativi della scena internazionale, ne mette ben in luce gran parte degli elementi caratterizzanti del suo stile d’architettura moderna.

La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia, questo il suo nome ufficiale, è stata costruita a partire dal 1996 lungo l’antico alveo del fiume Túria, deviato alla fine degli anni ’80 per porre fine alle devastanti alluvioni che ciclicamente affliggevano la città. Oggi il grande Jardí del Túria e il Parc del Museu de les Ciències sono tra i migliori parchi cittadini d’Europa e sono perfettamente in continuità con il complesso di edifici e viali futuristici.

La Città della Scienza di Valencia è oggi un complesso di musei, spazi espositivi ed aree verdi, oltre ad un grande auditorium con sale da concerto. Pensato come polo di divulgazione culturale per tutta la famiglia, è caratterizzato da tre grandi attrazioni, l’Oceanogràfic, il Museo della Scienza Principe Felipe e l’Hemisfèric, circondate da altri edifici che ospitano mostre temporanee, eventi culturali, performance teatrali e spettacoli che portano in scena il meglio della danza e della musica classica internazionale.

CITTÀ DELLA SCIENZA DI VALENCIA: COSA VEDERE

La Città delle Arti e delle Scienze di Valencia è un enorme complesso che occupa una superficie di oltre 350.000 metri quadrati, divisa in 6 grandi sezioni tematiche, ognuna delle quali costituisce un’attrazione a sé. Ogni sezione della Città della Scienza di Valencia si contraddistingue per un diverso design architettonico e per l’elevata qualità dell’esposizione, ai massimi livelli tra i musei d’Europa.

Godere a pieno delle tante mostre, attività ed esperienze interattive che la Città della Scienza di Valencia offre ai visitatori richiede un bel po’ di tempo, per questo si consiglia di mettere in conto almeno una giornata piena, che possono facilmente diventare due, specialmente se si vuole visitare con calma l’Oceanogràfic e divertirsi con le imperdibili attrazioni del Museo della Scienza che saranno sicuramente apprezzate anche da chi viaggia con i bambini.

Le sezioni della Città delle Arti e delle Scienze di Valencia sono:

  1. Oceanogràfic
  2. Hemisfèric
  3. Museo della Scienza Principe Felipe
  4. Palazzo delle Arti (Palau de Les Arts Reina Sofía)
  5. Umbracle
  6. CaixaForum Valencia (Agorà)

Oltre ai musei e agli spazi espositivi, la Città della Scienza di Valencia è nota per la sua eclettica architettura moderna, che comprende i due ponti più famosi della città, l’Assut de l’Or e il Pont de Montolivet, che nel complesso contribuiscono a renderla un’attrazione imperdibile per gli appassionati d’architettura.

LE ATTRAZIONI PRINCIPALI DELLA CITTÀ DELLA SCIENZA DI VALENCIA

OCEANOGRÀFIC

L’Oceanogafico di Valencia (o Oceanogràfic) è il più grande acquario d’Europa, suddiviso in sette diverse aree marine che spaziano dai tropici all’artico passando per i Mediterraneo ed ospitano circa 45.000 esemplari di 500 diverse specie. Potrete ammirare alcune tra le più affascinanti specie marine che popolano il nostro pianeta: balene, squali, delfini, trichechi, leoni marini, foche, pinguini e decine di specie poco conosciute che vivono nelle profondità degli oceani.

Tra le attrazioni più popolari dell’Oceanogràfic c’è il delfinario, che offre spettacoli quotidiani che permettono ai visitatori di ammirare la destrezza e l’intelligenza dei delfini, solitamente molto apprezzati anche dai visitatori più piccoli. Tra i diversi ecosistemi marini rappresentati nell’Oceanogràfic della Città della Scienza di Valencia ci sono:

  • Il Mediterraneo: con oltre sette diversi acquari che mostrano la ricchezza del nostro mare, permettendo di ammirare le specie più comuni e anche quelle più rare, spaziando da quelle che vivono negli strati più superficiali fino a quelle che vivono sui fondali più profondi;
  • Le zone umide: una sfera di 26 metri permette di scoprire i segreti della biodiversità, scoprendo gli ecosistemi di transizione tra il mare e la terraferma. La voliera sferica ospita decine di diverse specie d’uccelli, mentre giusto accanto un grande lago è abitato da fenicotteri, cormorani, pellicani, anatre e cigni;
  • Climi temperati e tropicali: una delle aree più belle, che offre una panoramica sui diversi ecosistemi marini presenti in tutto il mondo, dalle foreste di alghe giganti alle profondità oceaniche, alla scoperta di affascinanti microrganismi bio-luminescenti, cavallucci marini, draghi blu e meduse;
  • Gli oceani: il pezzo forte dell’Oceanogràfic della Città della Scienza di Valencia è la vasta area dedicata al mondo degli oceani, con un tunnel sottomarino di 70 metri, il più grande d’Europa, che permette ai visitatori di esplorare l’acquario dall’interno e scoprire i ricchi ecosistemi oceanici delle coste europee, dei fondali dei Caraibi e dei mari tropicali;
  • La mostra antartica: le aree più aspre e remote del nostro pianeta sono rappresentate in questa sezione dedicata all’Antartide, dove è possibile vedere alcune delle specie che si sono ben adattate ai suoi climi rigidi, a partire dalle fenomenali colonie di pinguini di Humboldt;
  • La mostra artica: da sud a nord per scoprire le meraviglie dell’Artico e delle tante specie che lo popolano, tra trichechi, beluga ed altre specie di balene;
  • L’area delle isole: dedicata alle specie che popolano le isole e la costa sudamericana, con decine di esemplari di leoni marini della Patagonia.

L’Oceanogràfic è più che un’attrazione dedicata alla divulgazione delle meraviglie dell’ambiente marino, essendo anche uno dei più importanti centri di ricerca dedicati allo studio e alla protezione del mare dell’Europa meridionale. Le sue mostre interattive e programmi educativi sono pensate per coinvolgere visitatori d’ogni età e la visita impegna facilmente più di mezza giornata.


Scopri di più — Oceanografico di Valencia: Guida Pratica alla Visita (Info Utili e Biglietti)

HEMISFÈRIC

L’Hemisfèric con la sua iconica forma a cupola dall’aspetto futuristico è ormai il più noto ed universalmente riconosciuto simbolo della città, ed è una delle attrazioni più note della Città della Scienza di Valencia. Capolavoro di Santiago Calatrava, rappresenta l’occhio della scienza e della saggezza. Il suo guscio ovale di oltre 100 metri di diametro ospita un grande spazio espositivo dedicato ad esperienze audiovisive sul mondo della scienza e dei segreti dell’universo.

Le tre sale dell’Hemisfèric utilizzano alcune delle più innovative e coinvolgenti tecniche di proiezione: dall’esperienza immersiva del 3D Digital Cinema si passa agli impressionanti spettacoli del IMAX Dome e del Fulldome System che offrono agli spettatori un’insolita esperienza di visione su uno schermo a cupola, attraverso sofisticati sistemi di proiezione multipla e audio high-tech.

MUSEO DELLE SCIENZE “PRINCIPE FELIPE”

Una delle attrazioni imperdibili della Città della Scienza di Valencia è il Museo delle Scienze “Principe Felipe”, dedicato alle curiosità e alla storia della scienza e della tecnologia. Copre una superficie di oltre 40.000 metri quadrati ed offre coinvolgenti mostre interattive adatte a visitatori di tutte le età.

Il museo della scienza è tra i più importanti e all’avanguardia al mondo, con decine di sezioni tematiche sulle scoperte scientifiche e le innovazioni tecnologiche che hanno plasmato la storia dell’umanità e il mondo in cui viviamo. Attraverso mostre, installazioni interattive, laboratori didattici e presentazioni multimediali, copre una vasta gamma di argomenti, tra cui astronomia, medicina, fisica, chimica e matematica. Tra le sezioni più interessanti ci sono quelle sulla robotica, sull’esplorazione dello spazio, le energie rinnovabili e le meraviglie del corpo umano.

Le sezioni del museo della scienza si estendono su diversi piani, a partire dal piano terra dedicato ai servizi, con ristoranti e negozi, e allo spazio espositivo chiamato Calle Menor, che ospita mostre permanenti e temporanee. Il primo piano è dedicato alle mostre interattive sulla scienza, incluse quelle dedicate ai più piccoli, tra le quali ne spicca una dedicata ai supereroi. Una grande scultura alta 15 metri rappresenta la struttura del DNA.

Il secondo piano è dedicato alle eredità della scienza, con le scoperte di alcuni importanti scienziati come i premi Nobel per la medicina Santiago Ramon y Cajal, Severo Ochoa e Jean Daussat, alle meraviglie della tecnologia e ai drammatici effetti dei cambiamenti climatici. Potrete inoltre ammirare una replica del Pendolo di Foucault dalla lunghezza di 30 metri e con una massa di 170 chilogrammi. Tra le sezioni più interessanti del terzo piano ci sono gli oltre 2.600 mq dedicati alle meraviglie del DNA umano e le mostre interattive sullo spazio, realizzate in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea.

ALTRE COSE DA VEDERE NELLA CITTÀ DELLA SCIENZA DI VALENCIA

Le tre principali attrazioni da visitare nella Città della Scienza di Valencia sono l’Oceanogràfic, l’Hemisfèric e il Museo della Scienza Principe Felipe. In realtà dovreste pensarla come un complesso di musei che in effetti include un museo della scienza, un grosso acquario – zoo a tema marino, e uno spazio dedicato a mostre ed installazioni audiovisive. Tutt’intorno ci sono giardini, assolati piazzali noti per la loro architettura moderna e altri iconici edifici di Calatrava che ospitano mostre temporanee e concerti di musica classica.

Il grosso delle cose da vedere è concentrato nelle tre attrazioni precedenti e l’itinerario di visita classico della Città della Scienza di Valencia solitamente continua semplicemente con una rapida occhiata degli esterni del Palazzo delle Arti (ammenoché non vogliate acquistare un biglietto per uno dei suoi concerti di musica classica) ed una passeggiata lungo i giardini e i ponti del complesso.

PALAU DE LES ARTS REINA SOFÍA

Il Palazzo delle Arti o Palau de Les Arts Reina Sofía è uno dei principali centri culturali della città ed uno degli edifici più iconici della Città della Scienza di Valencia. Inaugurato nel 2005, è considerato una delle opere più significative di Santiago Calatrava. La sua sorprendente architettura è caratterizzata da ampie curve e da un design futuristico che unisce elementi del modernismo e dell’architettura tradizionale spagnola, con un’eclettica combinazione di vetro, acciaio e cemento.

Oltre ad essere uno dei più grandi auditorium d’Europa è una delle principali istituzioni spagnole per la promozione delle arti performative e musicali, sede dell’Orchestra Sinfonica di Valencia, dell’Istituto Valenciano di Arte Moderna e del Centro Nazionale di Arte Drammatica di Valencia. Al suo interno ci sono diverse sale da concerto, spazi espositivi e teatri, ognuno progettato con materiali e tecnologie all’avanguardia che assicurano un’acustica eccellente e lo rendono una delle sedi più importanti per la musica classica spagnola ed internazionale, l’opera ed altre performance dal vivo.

L’Auditorium è capace di ospitare fino a 1700 persone e vanta un fitto calendario di eventi culturali, musicali e teatrali, affiancato dal Teatro de Cámara – utilizzato principalmente per spettacoli di danza, teatro e musica – e dalla Sala de Exposiciones, che ospita mostre d’arte temporanee. Pur essendo parte della Città della Scienza di Valencia, il Palazzo delle Arti lo ammirerete per lo più dall’esterno, ammenoché non decidiate di tornarvi in un secondo momento per assistere ad uno degli spettacoli in calendario (essendo un auditorium e non un museo).

UMBRACLE

Affacciato sulle piscine e sui giardini della Città della Scienza di Valencia, l’Umbracle è una sorta di passeggiata coperta che offre una vista panoramica sulle incredibili opere d’architettura moderna di Calatrava e funge da anticamera per i visitatori che arrivano in auto (il suo scopo è quello di nascondere il principale parcheggio coperto della Città della Scienza di Valencia) o con i mezzi pubblici.

Una scalinata immette nel viale coperto ad ingresso libero, lungo 320 metri e caratterizzato da un centinaio di archi fissi e mobili alti 18 metri. Oltre ad essere uno spazio per eventi e mostre aperto alla cittadinanza, è anche una grande area verde con sculture e giardini che ospitano oltre 50 diverse specie vegetali caratteristiche del Mediterraneo e della Comunità Valenciana. Alla sua estremità il Jardí d’Astronomia è un piazzale con installazioni dedicate al moto dei pianeti e alle costellazioni.

CAIXAFORUM VALENCIA (AGORÀ)

L’eclettico complesso della Città della Scienza di Valencia è completato dall’Agorà, uno spazio polifunzionale noto anche come CaixaForum Valencia, che ospita mostre temporanee e permanenti, musica dal vivo, proiezioni, cicli di conferenze e spettacoli a tema culturale e scientifico, aperti a tutta la cittadinanza e rivolti ad un pubblico di tutte le età. Un vero e proprio ponte tra la città e la sua vivace comunità culturale e artistica, con due grandi sale espositive con mostre permanenti e temporanee sulle antiche civiltà, sulle nuove tecnologie e sull’arte contemporanea.

PONT DE L’ASSUT DE L’OR

Difficile pensare a Valencia e non avere in mente l’immagine iconica della moderna architettura della Città della Scienza e del suo Pont de l’Assut d’Or, altra celebre opera di Santiago Calatrava. Il ponte attraversa il Jardí del Túria, il grande parco cittadino che si estende lungo l’antico letto del fiume Túria, in gran parte deviato nel 1986 per mettere al riparo la città da continue e disastrose alluvioni, e funge da principale arteria di collegamento per il quadrante meridionale della città.

Il ponte strallato con il pilone maggiore alto 123 metri – la costruzione più alta di Valencia – attraversa la Città della Scienza e il Parc del Museu de les Ciències. La zona circostante e il bel parco cittadino vanta diversi sentieri, aree gioco per bambini e piste ciclabili, ed è molto popolare sia tra gli abitanti del posto che tra i turisti. Potrebbe essere un’ottima idea noleggiare una bicicletta e percorrere l’intero Jardí del Túria, così da godere della migliore vista sulla Città della Scienza di Valencia e sulle aree più moderne della città. Il parco è una vera oasi di pace e la bicicletta è senza dubbio il mezzo migliore e più economico per visitarlo.

PONT DE MONTOLIVET

Tra il Palazzo delle Arti e l’Hemisfèric la Città della Scienza di Valencia è attraversata anche da un altro grande ponte, ovviamente anch’esso opera d’architettura contemporanea di Santiago Calatrava. Il suo caratteristico arco bianco funge da collegamento tra le aree di Montolivet e Ciutat Vella, attraversa il Jardí del Túria ed oltre alla carreggiata per auto è percorso da una pista ciclabile e da un marciapiede dai quali si gode di una delle viste migliori sulla Città della Scienza di Valencia.

BIGLIETTI PER LA CITTÀ DELLA SCIENZA DI VALENCIA

La Città della Scienza di Valencia è un grosso complesso che fa dell’integrazione e della continuità con il tessuto urbano circostante una delle sue principali caratteristiche che l’hanno resa celebre nel mondo. Così i parchi circostanti, come il Jardí del Túria, il Parc del Museu de les Ciències, l’Umbracle e le attrazioni nei dintorni, gli iconici ponti e i futuristici viali e laghetti intorno al CaixaForum e al Palau de Les Arts sono visitabili liberamente.

Le principali attrazioni della Città della Scienza di Valencia sono l’Oceanogràfic, il Museo della Scienza Principe Felipe e l’Hemisfèric, visitabili con un biglietto combinato oppure acquistando biglietti singoli. Il biglietto combinato è particolarmente conveniente in quanto permette di risparmiare e visitare in tutta calma le varie attrazioni, dato che potreste visitare l’Oceanogràfic il primo giorno e i restanti musei ed attrazioni il giorno successivo, senza dover acquistare altri biglietti e perdere molto tempo in coda alle biglietterie.

Gli spazi espositivi del CaixaForum e le sale da concerto del Palau de Les Arts sono visitabili acquistando un biglietto specifico per una delle mostre o dei concerti in programma. Maggiori info sui siti ufficiali del CaixaForum Valencia e del Palau de Les Arts.

COME ARRIVARE ALLA CITTÀ DELLA SCIENZA DI VALENCIA

La Città della Scienza di Valencia è facilmente raggiungibile con i mezzi pubblici. I bus n. 3, 15, 19, 24, 25, 35, 40, 94, 95 e 99 fermano davanti o nei pressi del complesso, collegandola con gran parte della città. Altrimenti le stazioni della metropolitana Alameda, Amistat Casa de Salut e Ayora si trovano a circa 20 minuti di cammino dagli ingressi della Città della Scienza di Valencia. Per usufruire di illimitate corse gratuite sull’efficiente rete di trasporto pubblico della città (inclusa la metro che collega il centro con l’aeroporto) potreste optare per l’economica Valencia Tourist Card, che include anche molti sconti e ingresso gratuito a 20 musei.

Per esplorare al meglio i dintorni, i bei parchi e viali e godere delle viste migliori dai ponti, potreste noleggiare una bicicletta e pedalare sulle ottime piste ciclabili, uno dei modi migliori di esplorare Valencia.

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